Citazione spirituale

Tu sei qui: La voce dei clientiLibri

La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 23476 a 23490 di 26597)


luisona, marialuisastoppini@hotmail.com il 27 ottobre 2011 alle 09:27 ha scritto:

molto interessante


silvia bosetti il 26 ottobre 2011 alle 14:08 ha scritto:

Quaderno attivo fatto veramente molto bene, per preparare i bambini alla prima confessione, schede semplici che i bambini sono in grado di fare.
Lo consiglio vivamente.
Silvia.

Leggi tutti i commenti (2)

Monica Zanda il 25 ottobre 2011 alle 17:50 ha scritto:

Non l'ho ancora acqustato, ma penso di farlo presto. Autore eccezionale, di cui ho altri testi e il titolo, mi ricordano quanto è vivina a noi la PAROLA!

Fonti francescane. Ediz. tascabile
Libro

Studente Guido Chiesa il 25 ottobre 2011 alle 17:34 ha scritto:

Non l'ho ancora letto tutto ma sono certo che se avessi dei figli glielo farei leggere. Non ho parole per spiegare la mia ammirazione per tutto quello che è autenticamente francescano. E questo libro è sicuramente autentico.

Leggi tutti i commenti (6)

emma Zordan il 24 ottobre 2011 alle 22:41 ha scritto:

E’ una guida pratica e spirituale per prepararsi al Natale. L’originalità di questo sussidio, scritto da Giuseppe Petrocchi, Vescovo, consiste nel collegare la vita dell’uomo a quella di Gesù. E’ un autentico inno alla vita, “a quella vita che ci è stata donata e che molte volte gettiamo alle ortiche”. Quella vita che per essere vissuta in pienezza ha bisogno di Dio. Vivere il Natale è mettersi in cammino verso il “centro di se stessi” per capirsi e accogliersi, quindi per capire ed accogliere gli altri. Queste pagine serviranno non solo a rinascere a noi stessi, ma ad abitare noi stessi per “diventare se stessi”.

Leggi tutti i commenti (2)

Umberto Masperi il 24 ottobre 2011 alle 20:51 ha scritto:

L’importanza di un pensatore (in questo caso un teologo) per un lettore non specialista, come il sottoscritto, si può evidenziare (ed è anzi una prima impressione che ti accompagna pagina dopo pagina ) sotto due aspetti:
1) profondità di pensiero-riflessione
2) successiva influenza nel settore,quasi un proprio ‘lascito’.
Il primo aspetto lo si coglie nella trattazione dei vari argomenti delle tematiche di fondo ( anzi sembrerebbe quasi una peculiarità del Nostro); il secondo è l’impressione ( da me subito provata ) di un orientamento che è emerso storicamente a seguito del Vaticano II ( il “ruolo” del discorso biblico nella proposta della propria costruzione teologica ,sia in qualità di studioso che di uomo di chiesa , anche se nella confessione evangelico-protestante :Barth all’inizio fu pastore di una piccola parrocchia dell’Argovia,Safenwil, per dieci anni, 1911-1921 ). Mi verrebbe spontaneo dire: K.Barth = “ il teologo della Parola” . *** Della monumentale,straordinaria, sua opera (“ Dogmatica”, all’inizio ‘cristiana’,poi ‘ecclesiastica’ , cfr. introduzione,pag XCV) di ben 9200 pagine rimasta opus imperfectum ( opera non portata a termine) come la Summa theologiae di Tommaso d’Aquino, abbiamo un’antologia, con questa edizione , apprezzabile sia per la scelta e suddivisione dei testi riportati, sia per l’introduzione di Italo Mancini, il grande studioso ( storico della teologia di anni fa) che ricostruisce ,da sensibile e competente pensatore, l’evoluzione del pensiero barthiano ( testo di Mancini del 1968 subito reperibile nell’Università Cattolica di Milano con l’edizione CELUC ,dal titolo : “Barth,Bultmnn,Bonhoeffer,novecento teologico”.Milano 1971, miei primi passi in una stagione di vivacità culturale ,filosofico-religiosa, che sembra, purtroppo, ormai realtà tramontata, di altri tempi!).La presente antologia è divisa in sette capitoli, di cui riporto i titoli che forse stimoleranno alla lettura: I. La rivelazione / II. Gesù Cristo /III. Il male /IV. La bontà della creazione /V. La determinazione dell’uomo / VI. Agape e eros /VII. Uomo e donna. **** Vorrei concludere ( nello spirito del lettore che trova un tesoro anche perchè è quasi invogliato a prendere una posizione, chiaramente con umiltà) con una mia considerazione ( sinceramente non polemica !), che emerge a seguito da una nota di Mancini: n.242,pag. CX :… “ Nel capitolo quindicesimo si tratta di Gesù Cristo come il servo signore … (…) Mantiene ( = Barth) il no deciso alla mariologia. “ Il rigetto del dogma mariano possiede una base positiva:dal momento che l’uomo Gesù è lui solo interamente la pietra,la ragion d’essere,la forza e la natura della nostra elevazione, è chiaro ( sic!) che nessuno,neppure sua madre,può avere il più piccolo posto accanto a lui in questo ruolo” (NB : virgolettate sono le testuali parole ,citate, di Barth). Da semplice lettore ( e prescindendo dal mio essere cattolico) osservo : non è forse riduttivo impostare in questi termini il riferimento a Maria ?( al di là della “insensibilità” - l’elemento ‘antropologico’ di bontadiniana memoria ! – di un protestante sulla “figura”,mistero, di Maria, mentre - ed è questa adesso una mia polemica! - altra “sensibilità” oggi emerge nella rivendicazione del sacerdozio femminile nel mondo protestante). Data la sua accentuazione sulla dimensione CRISTOLOGICA ( incarnazione) e sulla PAROLA (bibbia,kerygma ) Barth avrebbe potuto chiedersi che significato abbia il fatto che UNA DONNA ha portato in sé, nel suo grembo, e nella sua mente-cuore, il salvatore. Non è forse un “particolare “ RUOLO da scoprire, e riscoprire, ( dove il …” più piccolo posto accanto” .. non è poi così … piccolo , pur rimanendo a livello di mistero ( fede!); quella donna ( anzi “fanciulla”, Lc.1,27 : “ .. ad una vergine “ ( ad virginem - ???? ????????”) biblicamente ci ha dato il solo esempio indiscutibile di come bisogna porsi nell’ascolto della “Parola” (“Rallegrati,piena di grazia, il SIGNORE è con te … “ F I A T - ??????? ??? / secundum verbum tuum ( = suum) -?? ???? ??? ); ed anche la sottolineatura dell’elemento beatitudine e letizia dell’ "intellectum fidei" nell’opera su Sant’Anselmo non è forse ancor di più l’esperienza stupenda di Maria nella sua “esplosione” di gioia , tipica dell’ “uomo ” biblico “ ( Magnificat … BEATAM me dicent …) ? Che bella teologia sarebbe scaturita dalla Parola di Dio ( eu-anghellion ) se … il punto di riferimento biblico barthiano fossero state le parole di Maria !! ( Al di là di questo appunto l’opera di Barth merita veramente di essere di nuovo approfondita : si tratta di un pensatore di notevole livello , nonostante certi suoi limiti , mi sembra, a livello teoretico-metafisico con posizioni carenti della necessaria “rigorizzazione” ,verso una sana filosofia, anche ‘scolastica’ o di Tommaso d’Aquino ).


Arch. Gabriele Lucato il 24 ottobre 2011 alle 16:34 ha scritto:

Questo libro è diverso da tutti gli altri che ho letto. Mentre si legge si ha veramente la sensazione che l'autore racconti una sua esperienza di vita.

Ottimo libro che aiuta a fermarsi un attimo a ragionare sulla propria fede e vedere la vita da un punto di vista positivo e ottimista.

Leggi tutti i commenti (6)

Studente Guido Chiesa il 24 ottobre 2011 alle 15:10 ha scritto:

In questo libro si tratta l'abbandono nelle tre forme dei consigli evangelici: ubbidienza, povertà e verginità. E' un bel libretto di facile lettura ma non vi aspettate di trovare una esposizione molto esauriente. I tre consigli, secondo me, vengono trattati in maniera tale da adattarsi piuttosto a persone che vivono la vita immersi in questo mondo moderno, anche se non mancano accenni che presuppongono il desiderio di un pò di radicalità.


Francesca Sbano il 24 ottobre 2011 alle 13:56 ha scritto:

Bello e interessante

Francesca Sbano il 24 ottobre 2011 alle 13:47 ha scritto:

Ottimo prodotto. consigliato

Leggi tutti i commenti (5)

dott francesco paolo gandolfo, paologandolfo@virgilio.it il 23 ottobre 2011 alle 22:02 ha scritto:

Libro bellissimo, illuminante che consente di comprendere il senso e la "Firma" di Maria nelle apparizioni in Europa negli ultimi 200 anni. Si conclude su Medjogorje, e come potrebbe essere diversamente?
Prima delle tappe intermedie e le spiegazioni e riflessioni sulle altre apparizioni. Tutte uniche nel loro significato e facenti parti di quel "disegno" e ruolo che Maria ha avuto nella storia contemporanea, come profetizzato nel agli inizi del 1700 da San Luigi Maria Grignon de Monfort. Da leggere


dott francesco paolo gandolfo il 23 ottobre 2011 alle 21:51 ha scritto:

Libro che consente di entrare nel vivo dei dieci segreti di medjogorje. Padre Livio, come il suo solito, è chiaro, esplicito, competente a commentare un fenomeno mistico di enerme portata che conosce come pochi.
Da leggere e rileggere. lo consiglio.

Leggi tutti i commenti (4)

dott francesco paolo gandolfo il 23 ottobre 2011 alle 21:46 ha scritto:

si tratta di un libro chiaro, ben fatto e approfondito. l'affiancare la catechiesi a esperienze di esorcismi mi sembra ideale per non una piena comprensione dell'argomento. illuminante e degno testimone della grandezza di Maria. lo consiglio

Leggi tutti i commenti (8)

Elisa il 21 ottobre 2011 alle 16:57 ha scritto:

Un bel libro, mi è piaciuto molto... Aspetto il prossimo dello stesso autore! :-)

Ely

Leggi tutti i commenti (19)

Annalisa Bonadonna il 20 ottobre 2011 alle 21:26 ha scritto:

L'imitazione di Cristo è un libro ma meditare nel proprio cuore assaporandone un sorso per volta. Esso è suddiviso in quattro capitoli. Il primo capitolo richiama all'assoluta importanza della carità e al distacco da tutte le vanità del mondo. Il secondo capitolo illustra le sofferenze necessarie per entrare a far farte del regno dei Cieli. Il terzo e quarto capitolo invece sono caratterizzati da un dialogo tra il discepolo e il Signore.

Leggi tutti i commenti (6)