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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 23446 a 23460 di 26623)


ale77 il 14 novembre 2011 alle 17:58 ha scritto:

BELLO,BELLO DAVVERO !!!!!

Salima il 9 novembre 2011 alle 16:24 ha scritto:

Approvo tutti i commenti.... Un grande lavoro di grande respiro. Leggendolo si scoprono tante cose di te stesso.

terry il 9 novembre 2011 alle 16:22 ha scritto:

bellissimo! Non si può aggiugere altro a questo capolavoro di scienza e umanesimo.

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Anto il 14 novembre 2011 alle 16:12 ha scritto:

E' un libro molto interessante.

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consuelo turconi il 14 novembre 2011 alle 11:01 ha scritto:

è un libro che consiglio di leggere a chi vuole liberare la mente

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Piloti di console - Enrico Gandolfi
Libro

bise il 13 novembre 2011 alle 14:23 ha scritto:

Era ora che si cominciasse a scrivere in modo competente, obiettivo e costruttivo su questa tematica così attuale e fondamentale per l'educazione dei nostri ragazzi, che sono gli uomini di domani!!!


davide zarrillo il 13 novembre 2011 alle 09:09 ha scritto:

Libro abbastanza soddisfacente sulle argomentazioni trattate lascia spazio a pensieri che potrebbero confermare tutte quelle persone che vedono "diavoli" dappertutto. Bisogna leggerlo con le dovute attenzioni e senza avere la presunzione di dire questo lo sapevo già...

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Luigi Gruppi il 12 novembre 2011 alle 09:53 ha scritto:

E' un libro meraviglio, come l'altro libro il "Diario di Santa Faustina" è un dono di Dio.
Ogni persona dovrebbe averlo letto almeno una volta.
Lo consglio vivamente a tutti.


dani il 11 novembre 2011 alle 14:49 ha scritto:

è scritto in modo molto dispersivo, passa da un tempo a un altro senza logica, la storia in se è bella ma è scritta male


mirella il 10 novembre 2011 alle 21:34 ha scritto:

La guida è molto utile per la preparazione.Lo trovo uno strumento molto ricco!
Chiedo una cortesia: a pag 8 della guida si parla di un CD ALLEGATO contenete una ampia raccolta di illustrazioni...........
Io non ho trovato il CD allegato e ho chiesto in libreria ma mi hanno detto che non esiste.Se esiste il CD allegato dove lo posso trovare? si deve acquistare a parte?
Ringrazio molto e complimenti.
Mirella

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parrocchia San Francesco il 9 novembre 2011 alle 14:39 ha scritto:

i catechisti sono entusiasti

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parrocchia San Francesco il 9 novembre 2011 alle 14:39 ha scritto:

commento molto buono e semplice


ciro giacomelli il 8 novembre 2011 alle 17:56 ha scritto:

Finelmente una nuova edizione della fondamentale opera di S. Ilario! Dopo quasi quarant'anni è disponibile una traduzione dotata di ampio e documentato commento nonchè di un'utilissima introduzione. Sarebbe auspicabile poter godere anche del testo originale, così ricco, che purtroppo manca in tutti i volumetti della serie.

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GIORGIA DENINOTTI GIORGIA il 8 novembre 2011 alle 16:56 ha scritto:

bellissimo calendario!!!Lo consiglio a tutti quanti!!!

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Umberto Masperi il 8 novembre 2011 alle 13:36 ha scritto:

All’inizio della lettura di questo libro mi ha fatto un certo effetto pensare che uno dei più significativi esegeti cattolici (gesuita) , 5 anni prima della sua morte,novantenne , ci ha "donato" un testo che indica come tema l’ “agire” , anziché il “contemplare”. Ma : l’agire … secondo il Vangelo ;agire,allora, che è anche un contemplare, pregare che si confronta con la parola di Dio che mi illumina (rivelazione). Ogni cristiano sa che ha un dovere: far sì che le sue azioni ‘testimonino’ che ad operare in lui è un “ Altro” (azione di grazia, azione di salvezza). Il Maestro, in Paolo, è “nuovo” Adamo (eschatos Adam): anche noi che sperimentiamo, a seguito della costante presenza del male, il “vecchio” adamo quanto volte ci troviamo a desiderare di essere sempre più … un “nuovo adamo”! Col suggerimento di Léon-Dufour ci apriamo alla nuova antropologia, secondo la mentalità biblica: “ Allora che cosa sono l’anima e il corpo? Azzardo una proposta: il corpo è la terra di cui partecipo oggi, l’anima è lo Spirito di Dio di cui partecipo oggi”. (cit. , pag.8).
Il nostro agire … secondo le cinque tappe del libro. 1°) Dio presente:viene per regnare,è qui (cap.I).
Analisi del concetto del “regno di Dio”, secondo la tradizione sinottica e nella “trasposizione” in Giovanni. Il capitolo termina con “Apertura” . Puntualizzazione sul concetto di “Alleanza” ( ” anticipato”, e così spesso ricorrente , nell ‘A.T.) : “Gesù viene inteso come l’Alleanza personificata … Gesù diventa il prototipo dell’uomo unito a Dio con l’Alleanza che si è compiuta pienamente in lui stesso”.(p.41) 2°) Criterio dell’agire (cap.II).
Gesù di fronte alla tradizione giudaica ( la Legge-Torah). a) Tradizione sinottica: Gesù non sopprime la Legge ma ne rivela il senso ( alcuni aspetti concreti e la presa diGesù). b) In Giovanni: la Legge si compie nella Verità, il comandamento nuovo.
3°) L’uomo di fronte alla venuta di Dio ( cap. III).
a)Tradizione sinottica. L’uomo è peccatore; quando l’agire umano è autentico ( il dono gratuito della salvezza:” … perché è al tempo stesso un agire di Dio”) (p.85). b)In Giovanni: la luce, le tenebre.; il discepolo: …” l’azione del discepolo consiste nell’esprimere l’agire del Figlio”. … “ si impone una domanda: l’uomo è forse Dio? In sé,certamente no! Ne è comunque l’immagine”.
4°) L’uomo … “ di fronte alla realtà di questo mondo” (cap. IV).
a)Tradizione sinottica. Essere e avere ; il denaro; il ricco e il povero ( il fossato che il ricco scava separandosi da Lazzaro ) ; la sessualità: con l’incontro di un altro essere ( la donna ) l’uomo accede all’ io; divorzio e separazione: nel giudaismo, in Gesù; la società; il potere. b)In Giovanni:il comandamento dell’amore ( “Vi ho dato l’esempio perché in virtù di ciò che io ho fatto,facciate anche voi”.).
5°) Nel cuore dell’agire umano (cap V).
Il Dio del perdono,il Dio dell’amore. Amare l’altro: il prossimo.
Verso la fine scrive il nostro esegeta, : “… l’uomo si trova sempre di fronte all’altro. Il cristiano scopre che quest’altro è Gesù stesso,colui che non riconosce immediatamente , col quale vorrei entrare in dialogo”.


* … Io , mentre leggo queste parole del gesuita francese, non posso non ricordare, e confrontarmi con , l’altro pensatore francese ( così lontano, ma letto con interesse nei miei anni di studio giovanili) che lanciò quel grido: “ …l’inferno … sono gli altri” (Sartre).


* … Chiudo il libro , esprimo il messaggio che mi viene spontaneo cogliere = l’uomo del presente è l’uomo dell’agire;forse inconsciamente porta dentro di sé quel famoso “assioma” che venne espresso un secolo e mezzo fa dal filosofo tedesco (Feuerbach ) : l’uomo nulla è senza il suo agire, senza la sua attività che ‘oggettiva’ la propria ‘essenza’ ( principio che a metà Ottocento , subito, ebbe la sua storica evoluzione nel ‘prassismo’ marxista ( Marx: 11° Tesi: ” I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo; si tratta di trasformarlo”). Io, credente, mi devo porre di fronte a quel … “torrente di fuoco /feuer-bach “, seguendo il messaggio evangelico ( che mi viene opportunamente presentato anche in questo libro); so con certezza, per esperienza di vita, che la verità non può mai essere “ verità a metà ”.
Infatti : Lèon-Dufour al termine del suo lavoro mi ricorda che Sant’Agostino lo aveva scritto.

“ E’ cosa nostra quel che si ha da noi ed è cosa nostra pure quello che si dona a noi … poiché è nostro in quanto donato da lui (=Dio) : Nostrum est quod a nobis habetur; nostrum est et quod nobis donatur … Illo dante fit nostrum”.
* … Mi risuonano le prime parole della “Prefazione” ( “Ora che sto invecchiando …” ).

Ma – ADESSO - posso chiedermi : “ Chi è “vecchio” e chi è “giovane” di fronte al PROBLEMA DELL’AGIRE ? “.

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