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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 20251 a 20265 di 26079)


Fiorenza Saccoman il 14 febbraio 2014 alle 14:35 ha scritto:

Splendido libro,La Madonna con i Suoi messaggi sprona, sostiene e consola ma lascia spazio alla volonta' delle persone. Mirijana e' forte ,la sua forza e la sua serenita' le derivano dalla grande Grazia che ha ricevuto .


Maria Carmela Petrosino il 13 febbraio 2014 alle 15:40 ha scritto:

Bellissimo viaggio attraverso la scoperta della bellezza, sempre attuale, delle straordinarie donne che hanno segnato il percorso della storia della salvezza e che con coraggio e determinazione hanno preannunciato che Dio porta a compimento tutto ciò che umanamente sembra impossibile!!!


Emanuele Bordin il 12 febbraio 2014 alle 17:55 ha scritto:

Nella brevità dei pensieri, è molto diretto, diretto al cuore di chi desidera un matrimonio vero, luminoso, cristianamente un dono di Dio.

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carlo pappagallo il 12 febbraio 2014 alle 09:01 ha scritto:

Si tratta di una delle opere fondamentali della teologia cattolica, un punto di riferimento imprescindibile per la conoscenza e la comprensione della formulazione dogmatica della divinità-umanità di Cristo Gesù, in polemica con l'eresia ariana.
Sant'Atanasio, pur non distinguendosi, come altri Padri fecero, per una particolare originalità di pensiero, si rivela essenziale per la sistemazione e l'argomentazione del dogma cristologico.
L'opera è corredata, come tutte le opere di questa collana, da un'utile, per quanto sintetica presentazione dell'Autore, del testo e del contesto storico in cui esso fu prodotto.


Silvia Lambardi il 11 febbraio 2014 alle 14:59 ha scritto:

Un sussidio estremamente valido, semplice e chiaro per avvicinare i bambini al significato della più importante preghiera che Gesù stesso ha insegnato al suo popolo. Ottima la realizzazione grafica ricca di colori ed immagini molto apprezzate dai bambini.

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Silvia Lambardi il 11 febbraio 2014 alle 14:54 ha scritto:

Con questo testo Nouwen ci regala un'altra perla da conservare con cura nelle nostre librerie casalinghe. Il linguaggio è semplice, immediato e scorrevole. Bellissimi i continui riferimenti al vissuto dell'autore e la capacità di quest'ultimo di non vergognarsi nel mettersi in discussione permettendo al lettore di entrare nelle sue più personali debolezze ed emozioni. Viene descritto ed esplicitato il senso più profondo e più vero del "chi siamo" e del "perchè ci siamo". E' indubbio che chiunque legga questo libro non sarà alla fine, con sè stesso e con gli altri, lo stesso che era prima di iniziarne la lettura.

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Silvia Lambardi il 11 febbraio 2014 alle 14:34 ha scritto:

Un libro veramente meraviglioso, che ogni cristiano dovrebbe avere nella propria libreria.
Ottima ed estremamente efficace l'impostazione della struttura della narrazione. E' stupefacente come Nouwen riesca ad esprimere con un linguaggio semplice e scorrevole, concetti spirituali non banali riuscendo a rendere questi ultimi molto concreti e comprensibili.
Bellissima l'idea di inserire i riferimenti al quadro di Rembrandt e anche quella di riferirsi spesso a momenti personali in cui l'autore ha vissuto su sè stesso ciò di cui sta in quel momento parlando nel libro. Aspetto quest'ultimo che lo rende molto vicino alle esperienze che ognuno di noi vive quotidianamente.

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Silvia Lambardi il 11 febbraio 2014 alle 14:17 ha scritto:

E' un sussidio molto interessante per le classi del primo anno di catechismo. Le proposte in esso contenute sono abbastanza varie e riescono ad essere un valido supporto per il catechista. Ho particolarmente apprezzato l'ampia presenza di disegni, giochi a quiz che ho proposto molto spesso nei vari incontri dell'anno.

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Silvia Lambardi il 11 febbraio 2014 alle 12:02 ha scritto:

E' un libro estremamente semplice e chiaro. Un ottimo strumento per il catechista per introdurre ai bambini della prima classe la figura di Gesù. Le varie tematiche vengono affrontate (tra cui, ad esemplio, cos'è il Vangelo, la chiamata degli apostoli....) con parole estremamente semplici e risultano di facile comprensione per i bambini. Grazie anche alla grafica ricca di immagini e colori vengono veramente tanto apprezzate. Lo consiglio, per me è stata una bellissima scoperta e sicuramente acquisterò anche altri titoli della medesima edizione da proporre ai bambini nel corso dell'anno catechistico.

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Don Francesco Agostani il 11 febbraio 2014 alle 11:19 ha scritto:

Don Stefano Guarinelli, sacerdote e psicologo della diocesi di Milano suggerisce in questo testo ben fatto alcuni criteri per inquadrare il celibato dei preti all'interno di una cornice che abbia a che fare con una scelta d'amore più che con un semplice funzionalismo. Il compito del prete non si esaurisce, secondo don Stefano, nell'esserci, come il funzionario che svolge il suo semplice compito di rappresentanza, ma nel vivere con la sua gente, attento ai bisogni che essa porta, disponibile e aperto all'accoglienza dei vissuti, anche quando questo porta fatica. Se per i genitori questa disponibilità si chiama cura educativa e genitoriale, per il prete si chiama celibato. Ed è proprio attraverso il celibato che il prete vive il suo essere generativo.

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Fabrice HARSCHENE, harschene@hotmail.com il 11 febbraio 2014 alle 02:42 ha scritto:

Sono l'autore di questo libretto quindi non potrei dirne del male ma per convincervi che si tratta di un opuscolo eccellente, posso darvi la mia testimonianza:

Verso la fine dell'anno 2005 ho contratto dei disturbi psicotici di tipo schizoidi e bipolari. Sentivo delle voci che mi minacciavano, mi giudicavano, mi facevano pensare a delle bestemmie, mi comandavano di fare delle cose cattive, mi davano scrupoli, mi facevano dubitare della mia salvezza e mi incoraggiavano a suicidarmi.
Ho vissuto con queste angoscie durante 6 anni fino a quando ho letto « Il Cuore di Gesù al mondo » in cui ho scoperto il messaggio seguente di Gesù a Suor M. Consolata Betrone:
« La lotta dei pensieri inutili te la lascio, perché ti è meritoria. »
Non posso dirvi come era un sollievo per me di scoprire questa frase fatta per me e chi mi toglieva la colpevolezza del peccato dei pensieri che rifiutavo.
Poi ho letto il Trattatello sulla piccolissima via d’amore per approfondire la mia conoscenza dei messaggi ricevuti da questa suora. Questa lettura mi è tanto piaciuta che ho voluto farne un riassunto accessibile a tutti.
In fine, devo avvertirvi che questo libro non sostituisce le medicine e le terapie tradizionali. Basta leggere questo brano della Bibbia per ricordarsene:

Siracide 38
1 Onora il medico come si deve secondo il bisogno,
anch'egli è stato creato dal Signore.
2 Dall'Altissimo viene la guarigione,
anche dal re egli riceve doni.
3 La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
4 Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.

Tuttavia, sono convinto che la diffusione di questa spiritualità nei manicomi o presso la gente che ha dei pensieri di bestemmie, fobie d'impulsione, idee parasite, disturbi ossessivo-compulsivi, schizoidi o bipolari può contribuire a un miglioramento della salute mentale. Difatti, la piccolissima via d'amore riguarda la gestione della mente affidandola a Dio che la creata e che sa come funziona ottimamente.

Per concludere, se avete questi problemi e credete e sperate che questo libretto possa aiutarvi, se amate Gesù e Maria, se siete pronti a fare sforzi per amare di più il prossimo, non sareste delusi ma colmi dell'amore di Dio e sua Santissima Madre.


Umberto Masperi il 10 febbraio 2014 alle 12:04 ha scritto:

+++ Il cap.XVII (pp.90 ss.) è dedicato ad amore e sessualità secondo la Chiesa. Visto che la risposta del papa non tocca questo argomento ( e potremmo dire:a ragione,perché ci sono libri SERI ,che illustrano la posizione della chiesa, che O. non cita, per lasciar spazio solo alle sue …. polemiche ) qualche osservazione non è legittima?

*** PRIMA FASE.

+++ CONTRO la tesi (cfr. Catechismo) che la “FAMIGLIA ,PER SUA NATURA, è ordinata alla GENERAZIONE dei figli ed è INDISSOLUBILE,secondo l’originario disegno di Dio”,c’è l’obiezione di O. che … “non SEMBRA”( ma qui basta il “sembra”?)… “non SEMBRA VOLONTA’ divina, ma pii desideri vostri” (cioè dei cattolici).
^^^ 1) Prima motivazione del “sembra”:
nell’A.T. NON E’ IMPEDITA la poligamia ed il divorzio. Faccio allora presente: a) :nella Genesi (A.T.)si parla di “UNA sola carne” (2,24)… e questo è già chiaro per se stesso (come poi il riferimento ad esso dei Vangeli); b): gli esempi di poligamia e di divorzio (Abramo,ecc,ecc. citati da O.) sono la “concessione”-“non impedimento” di Dio, oppure dei ‘dati di fatto’ della cultura,civiltà,costumi del tempo? Rapportati al “sola carne” si tratta della stessa cosa? E’CHIARO che abbiamo un problema ermeneutico : la “parola” di Dio si incarna sempre in determinati contesti (è rivolta agli uomini,non alle nuvole) ma il suo significato si identifica tout court con essi?
^^^ 2) Seconda motivazione del “sembra”:
nemmeno il vangelo nel “Discorso della montagna” era così CATEGORICO sull’indissolubilità. Osservo ancora:QUI a)o leggiamo attentamente b)o ,come per altri argomenti già denunciava Galilei ai suoi avversari : citare la Bibbia senza capirne il vero significato,quindi a sproposito, anche su questo Odifreddi è rimasto a quel livello ? e ancor più egli ACCUSA il Concilio di Trento di “salti mortali” nella rimozione di “quel” passo (ma quale?; forse intende l’ammissione di Gesù del divorzio nel caso di “concubinato”);vediamo se è un salto mortale del Concilio o una sua giusta “comprensione”(e quindi il salto mortale, in casu, lo fa O. nel rimuovere ,speriamo per ignoranza,e non per mala fede, il preciso significato).

***TESTI:
A) Mt. 19,6 :“Quello che Dio ha congiunto(sunézeuxe) l’uomo non separi(mè chorizéto”.) NB. Qui è indicata chiaramente la contrapposizione Dio-uomo! (anche cfr.Mc.16,9:stessa espressione): QUESTO sì che è CATEGORICO ( mentre l’”ammissione” ha altro significato,non “categorico”,vedi sotto.).
B) Sul ripudio,che annullerebbe il “categorico”, partiamo dal fatto (“controllabile” come in ogni procedimento “scientifico”) che solo Matteo indica: ..” SE non per porneia…” (e qui lasciamo la parola greca”porneia”,perché occorre coglierne il PRECISO significato ( Odifreddi= concubinato, trad. CEI =Unione illegittima, altri: Fornicazione-fornicationem,(vulgata) fornication, wegen Ehebruchs, infidélité, hoererij, otukt,Hors Skyld, fornicación, fornicação ecc.):Porneia,per chi conosce il greco,non è “moicheia-adulterio “…(quindi certe traduzioni sono inesatte): è il comportamento di chi è immorale (”impudicizia”,nella trad. ediz. Emmaus); e in questo caso equivale al: “contro” quel …“DIO ha congiunto” ,quindi “contro” il … “unica-carne”-marito, e “contro” il .. “unica-carne”-se stessa della moglie-porneia ( anche se viene da chiedersi,pur tralasciando la parità dei sessi di oggi,ma rifacendosi sempre all’ “unica carne” perché i giudei non ammettevano anche un “marito-porneia” nella loro legge; colpa anche qui di Dio?).NB: perchè SOLO Matteo ha quella … eccezione, che non c’è in Marco,né in Luca ?( il motivo è chiaro:l’ ambiente dei GIUDEO-cristiani in cui scrive Matteo; e per i GIUDEI la porneia riportava alle proibizioni del Levitico,l’unione incestuosa che non era ... l’unione della Genesi. Allora è la chiesa cattolica tridentina che “rimuove” ... o gli altri che “aggiungono” ulteriore significato … secondo il loro melius abundare quam deficere, rasoio di Ockham alle ortiche?). Arriviamo al punto (con il ... “com’è scritto “…,sottolineato da O.,compreso; a proposito del quale chiediamoci quanti piromani ci sono tra protestanti,anglicani,ortodossi visto il “com’è scritto “ ... di Luca 12,49-53: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!” … ): i protestanti,gli anglicani,ecc. si rifanno al CATEGORICO di Gesù o alla “concessione” a quei giudei del tempo? In certi periodi storici,continuiamo, (purtroppo anche da parte di uomini di chiesa, vedi ad es. i Borgia , ma non solo se andiamo ad un certo 'Alto Medioevo ) c’era alla base il motivo di quella concessione giudaica o c’erano altre ragioni (es. politiche ,o di proprie tendenze, anche sessuali, …da sette mogli…) come per Enrico VIII, visto che O. cita gli anglicani?

*** Veniamo alla facile accusa di “SESSUOFOBO”a Paolo di Tarso (della Prima Lettera ai Corinzi )che elogia il celibato ( e perché chi “elogia” è sessuofobo? non bisogna vederne,capirne, il motivo?) e consiglia il matrimonio SOLO come rimedio… “… perché è meglio sposarsi che ardere”( premesso che il “SOLO” lo aggiunge O.,mentre Paolo scrive facendo riferimento ad una certa situazione, se questo consiglio lo desse OGGI uno psichiatra,psicologo,psicanalista, per, appunto, certe situazioni (…di chi “arde” ),sarebbe uno psichiatra-psicologo-psicanalista sessuofobo?). E SA Odifreddi, a proposito di contesti storici, quale “realtà” era,in tema di “sesso”e di comportamenti sessuali, la Corinto a quei tempi? E quindi le “porneiai”(al plurale = dià tàs pornèias) non erano un semplice modo di dire,visto poi che la fantasia è inesauribile anche in questo settore?.

+++ Sul concetto di “fobia”: chiediamoci ( o siamo ingenui?) :la PAURA del sesso non esiste in coloro che non hanno ritegno,cercano ogni occasione per i propri istinti … ? alla loro “paura” non è unita, in quei casi,talora, anche la SCHIAVITU’del non poter fare diversamente,una forma di sesso-dipendenza? (rileggiamo il mito di Eracle al bivio di Prodico ,o la “figura” del Callicle-caradrio nel Gorgia).PAURA,SCHIAVITU’ … “risuona” il discorso di certi esistenzialisti, anni fa, sulla BANALITA’ del sesso (nausea-noia comprese) vissuto a quel modo.

*** SECONDA FASE

Dopo quella “biblica”, dell’attacco contro la chiesa:

fase dell’argomento di tipo SCIENTIFICO (‘più consono ai tempi moderni’).CONTRO il “famiglia NATURALE” troviamo che … l’ argomento scientifico del Nostro è (ipse dixit) l’antropologo Remotti (la famiglia “naturale” è nient’altro che …“espressione di un relativismo culturale limitato nello spazio e nel tempo”).Al che si può chiedere se ANCHE la “famiglia …NON naturale”, non sia “espressione di un relativismo culturale,ecc.”. Chissà se si ricorda il professore degli anni intorno sessantotto con le “comuni”,con i”figli dei fiori”(donne-uomini al naturale senza limiti…), senza limiti,vietato vietare ..? Che fine hanno fatto?” Qui” il “relativismo” non lo vede un antropologo?

°°° Citare infine S. Agostino di Ippona sul nostro problema (SESSUALITA’) significa fare un buco nell’acqua: ignorare che la scelta cade su chi presenta precisi limiti, e quindi certi errori: visse in un tempo di crisi (come San Paolo per Corinto), quando ( e dove) c’era quel dualismo manicheo (cfr. l’identificazione manichea di “materia” e “male”) che portava a errori sulla sessualità che condizionarono, purtroppo, Agostino anche dopo la conversione . E il manicheismo era sorto FUORI dalla chiesa, aveva altra origine (Mani) ma ,ancora purtroppo,era penetrato DENTRO la chiesa, tra certi cristiani (fenomeno pure dei secoli successivi,es. nel Medioevo ed oltre: basti pensare ai catari, e ad altre forma di dualismo).

^^^ ^^^
SE C’E’ un testo NON sessuofobo ( ed è la fedeltà ad esso che è richiesta ad un … cattolico) è proprio quello dei vangeli ( e se c’è una PERSONA che dimostrò di non essere tale fu CHI Odifreddi aveva cercato di inserire nel novero dei ciarlatani del suo tempo, il Gesù di sopra).

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barbara capittini il 10 febbraio 2014 alle 11:02 ha scritto:

Questo libretto mi è' stato molto utile nel periodo di Avvento. Sono catechista e devo dire che i miei bambini, oltre ad imparare, si sono divertiti molto, si sono sentiti coinvolti in prima persona. Con delle semplici vignette hanno imparato momenti importanti e date sulla vita di Gesù e non solo!


Dott. Manuel Sant il 9 febbraio 2014 alle 12:03 ha scritto:

Questa raccolta di ritratti di santi è davvero molto stimolante, le biografie non sono mai scontate, per esempio l'autore affronta sempre di petto le critiche che alcuni autori muovono a questo o a quel santo, smontandole inesorabilmente.


Donato Cuppone il 7 febbraio 2014 alle 13:46 ha scritto:

Lo consiglio a Tutti

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