La voce dei clienti - Libri
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L'ambiente storico-culturale delle origini cristiane. Una...
Edizioni Dehoniane Bologna
(settembre 2018, 348 p.)
Umberto Masperi, masperi.umberto@yahoo.it il 3 febbraio 2014 alle 13:43 ha scritto:
Nonostante la bella parola (“fiore –scelta” o,anche,” fiori-parole”) chi scrive è sempre stato contrario alla/e “antologie”, data la sua convinzione che le opere,gli scritti di autori o i documenti ,vadano letti nella loro interezza; solo così si può avere una visione sicura,corretta,adeguata,quindi critica, consentita solo dall’ “insieme”. E’ vero che la mancanza di tempo e di disponibilità degli scritti sono un ostacolo talora insuperabile; e tra il tutto ed il nulla è preferibile il “qualcosa” di concreto,determinato, tode ti di veneranda memoria. Le antologie vanno valutate, le eccezioni non mancano : ne esistono di valide (in sè e poi… come stimolo ad affrontare i testi nella loro completezza). Giudico questo il caso del lavoro di Romano Penna; quel “fiore” è anche “perla”,dai molteplici brillanti, che si può tenere comodamente in mano. Le origini cristiane sono il costante riferimento per i doverosi approfondimenti dei contesti nei quali si è sviluppato e maturato quel messaggio di salvezza che ,parafrasando il Machiavelli , solum è nostro : non più sul terreno della laicità, ma del sacro ( … poter ripetere anche noi quelle sue belle parole! :“…mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui”). |
Luigi Rop il 3 febbraio 2014 alle 12:26 ha scritto:
Niente è più potente della suggestione. Nessun morto verrà mai 'indietro' o potrà mai cercare un contatto con voi. |
Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
(maggio 2013, 389 p.)
Paolo Melacarne il 2 febbraio 2014 alle 12:22 ha scritto: Testo prezioso per conoscere con grande dettaglio la vita, le doti umane, l'opera svolta e il contesto sociale in cui ha operato padre Pino Puglisi. La biografia appare molto ben documentata e seria, evita i toni da serial televisivo, racconta anche delle polemiche interne ed esterne alla Chiesa senza esasperarle, include alcuni episodi personali. Il capitolo sugli anni a Godrano è una catechesi meravigliosa che tutti i preti dovrebbero conoscere. Utili le spiegazioni sul metodo di lavoro, la vicenda del centro "Padre Nostro", la sua applicazione del Concilio, la sua esposizione in prima persona per tutelare chi "tiene famiglia". Il libro descrive anche le vicende dei condannati e dei pentiti e la storia della causa di beatificazione. Pochi i difetti del testo: alcuni brani di omelie (d'altri) un po' sovrabbondanti, l'assenza di alcune cartine con Palermo e dintorni che sarebbero utili a chi non conosce i luoghi e le note collocate alla fine anziché a fondo pagina. Leggi tutti i commenti (2) |
Tutta rivestita di parola. Il mondo della comunicazione si specchia...
Città Nuova
(gennaio 2004, 160 p.)
Don Hector Lopez Alvarado il 1 febbraio 2014 alle 12:37 ha scritto: Una interessante proposta per la comunicazione partendo della opera di Chiara Lubich, sono 70 piccole riflessioni di temi diversi, ognuna scritta per 70 professionisti, guardando alla Vergine Maria. Questo libro e' un contributo di Netone allo sviluppo di una "cultura della fraternità" nel mondo religioso ma affascinante dei media. |
Comunicazione e missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali...
Libreria Editrice Vaticana
(gennaio 2004, 200 p.)
Don Hector Lopez Alvarado il 1 febbraio 2014 alle 12:37 ha scritto: La Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha stabilito nel 2004 questo Direttorio come attuazione degli orientamenti pastorali per il decennio; e proporre alla comunita' ecclesiale prospettive da cui partire per realizzare una pastorale che consideri le comunicazioni sociali non come un suo settore, ma come una sua dimensione esenziale. I destinatari di questo documento sono tutti i membri della comunita' ecclesiale, i responsabili della pastorale, gli operatori in genere e in particolare quelli per le comunicazioni sociali e la cultura. Il Direttorio intende aiutare le comunita' ecclesiale a prendere coscienza del ruolo dei media nella nostra societa'; far maturare una competenza relativa alla conoscenza, al giudizio, alla utilizzazione dei media per la missione della Chiesa e costituire anche una piattaforma unitaria per i media ecclesiali, gl organismi e le iniziative nel campo delle comunicazioni sociali, per i professionisti cattolici che operano nelle strutture pubbliche e pirvate della comunicazione sociale. |
Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico
Edizioni Dehoniane Bologna
(novembre 2006, 312 p.)
Umberto Masperi il 31 gennaio 2014 alle 11:45 ha scritto:
Gli studiosi di valore si notano subito, appena si inizia la lettura di una loro opera. Ed è il caso del biblista Barbaglio, autore di numerosi scritti ( in particolare sul N.T.) che da pochi anni (2007) è tornato alla casa del Padre. Questo scritto si differenzia da altri sul messaggio di salvezza delle radici della nostra fede perché analizza un confronto tra Gesù e San Paolo ( come indica il sottotitolo:”Confronto storico”, dove nel concetto di “storico” è racchiusa una molteplicità di aspetti che solo la lettura delle trecento pagine può rivelarci). La prima edizione è del novembre 2006 ,però ne è seguita subito la ristampa nel luglio 2007, fatto già significativo di una “fruizione” ad ampio raggio. Non è così difficile cogliere l’importanza di questo tipo di studio. Una semplice considerazione: tralasciando le prese di posizioni che ci sono state negli ultimi tre secoli su San Paolo (pro o contro, ma soprattutto contro: e … dai testi scolastici di filosofia rimangono impresse le parole di condanna, molto dure, di Nietzsche da:“L’anticristo”) consideriamo come nella CELEBRAZIONE EUCARISTICA la seconda lettura è quasi sempre dalle lettere di San Paolo apostolo, seguita da quella di un passo del Vangelo. Il confronto può essere utile per una nostra consapevolezza della ‘diversità’ di personalità (come ci esprimeremmo oggi), di ambiente e contesto storici che li caratterizzarono. Il “piacere” di questa lettura sta nel fatto che pagina dopo pagina,siamo guidati ad un continuo approfondimento ,di alto livello, “specifico” rispetto ad altri libri perché scaturisce proprio da questo “metodo” del “confronto”. Esposizione scorrevole,trattazione accessibile per tutti:un’occasione da non perdere . Forse , in seguito,durante la nostra partecipazione alla liturgia eucaristica, dopo la proclamazione delle letture, mentalmente sorgerà in noi … la nostra “omelia”. |
lorenzo il 30 gennaio 2014 alle 17:11 ha scritto: solo 4 parole...per questo libro SIA LODATO GESU CRISTO Leggi tutti i commenti (8) |