Citazione spirituale

La voce dei clienti

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gabriela de Garbin, gabygonc@hotmail.com il 6 marzo 2010 alle 01:50 ha scritto:

per me cuesto libro e tanto speciale, prima perque sono Venezuelana e ho conociuto a Enzo a Parma a messa di padre Lorenzo. Lui e veramente un (ayudante) non so come si dice in italiano... lavora veramente per San Pio... e San Pio lavora en lui!!!! io faccio testimonianza di cuesto, perche Padre pio mi a cercato a traverzo di il mio carisimo Enzo!!!! ho letto il libro.... e veramente buono. gabriela de Garbin

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noodless, noodlessm@libero.it il 5 marzo 2010 alle 23:48 ha scritto:

per una generazione di bambini nati a cavallo degli anni 60 70 pinocchio di comencini ha rappresentato e rappresenta un capolavoro indimenticabile ed ogni volta che si rivedono quelle immagini ci si rende conto che migliora con il tempo specialmente se paragonato al nulla che ci propinano ai nostri giorni. Il successo di questo sceneggiato e' dovuto ad un mix di fattori irripetibili ...la regia il cast la faccia di andrea balestri da piccolo i paesaggi in cui e' stato girato e la bellezza di quegli anni che ancora erano scevri dal bombardamento mediatico e la tv conservava ancora un suo fascino accattivante che oggi ha irrimediabilmente smarrito divenendo volgare stucchevole e banale


nonimporta il 5 marzo 2010 alle 23:07 ha scritto:

Secondo me, a Medjugorje è proprio satana a farsi passare per Maria!
Meditate gente meditate...
Quando si saprà, sarà troppo tardi per tanti...
Saluti a tutti sapienti...


ANTONIO DE LEONARDIS, antonio.de.leonas7wa@alice.it il 5 marzo 2010 alle 19:41 ha scritto:

MI SON TROVATO CON QUESTO LIBRICINO IN MANO GRAZIE AD ALCUNI AMICI. LO LETTO TUTTO D'UN FIATO E POI LO RILETTO PAGINA PER PAGINA. HO AMMIRATO DAL PRIMO MOMENTO QUESTO GRUPPO DI LAICHE CHE SI SONO CONSACRATE A DIO. IL LIBRO MI E' PIACIUTO PERCHE' AD OGNI PAGINA CORRISPONDE UNA SPIEGAZIONE DI QUELLO CHE SONO LE COSTITUZIONI DELLA TENDA. SPIEGATO IN MODO SEMPLICE E CONCISO


Zarru il 5 marzo 2010 alle 17:51 ha scritto:

ciao a tutti!! Anke io con il corso A dlla scuola ke frequento abbiamo fatto qst spettacolo..ed io ho interpretato Maria...è stata davvero una bella esperienza..questo spettacolo ha fatto capire molte cose..lo rifarei x altre 100 volte!! :)..

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Hector il 4 marzo 2010 alle 20:00 ha scritto:

Un altissimo insegnamento spirituale che comprende

anche una dolcissima spiegazione del Pater noster

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A un passo dal baratro - Paolo Brosio
Libro
Paolo Brosio Piemme (novembre 2009, 266 p.)

dottssa Carmela Mondì il 4 marzo 2010 alle 10:41 ha scritto:

Caro Paolo,ho letto il tuo libro sul tuo viso e nelle tue parole. Non si può parlare di Dio se non lo si è conosciuto. E' l'unica realtà che non si può apprendere da nessuno se non si rivela personalmente. S. Agostino ne aveva sentito parlare per lunghi anni dalla madre ed alla fine ha conosciuto "Bellezza" quando a lui si è rivelata.
Lui adesso va verso il silenzio e lascia te nello stupore.
Ciao fratello
Carmen

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Rigoberta Manchù il 4 marzo 2010 alle 04:18 ha scritto:

La storia dell'Iran dell'ultimo secolo viene ripercorsa con ampio ricorso a racconti aneddotici e curiosità, oltre che approfondimenti riguardanti la letteratura e il cinema nazionali. Sicuramente un vero manuale di storia potrebbe essere più sistematico e lineare nell'affontare la cronologia, in questo caso sono troppi i salti temporali, flash back e flash forward che sicuramente alleggeriscono la narrazione, ma la rendono inadatta ad uno studio propriamente storico basato su una cronologia rigorosa e funzionale, che non sia mera enunciazione di giorni, mesi, anni. Nel complesso molto interessante l'argomento, nonchè la scelta delle tematiche da approfondire,; purtroppo la lettura è ostacolata dai molti "dati per scontato" e dai salti in avanti/indietro che caratterizzano l'esposizione:potrebbe decisamente essere costruito e scritto meglio.


liliana il 3 marzo 2010 alle 21:02 ha scritto:

Particolare,un bel libro.
Mi sono rivista in alcune situazioni,dal punto di vista prettamente emotivo.
Un libro per riflettere.


Francesco Ciavarella, westernam@katamail.com il 3 marzo 2010 alle 17:13 ha scritto:

Si legge in un sol fiato. Di interesse particolare perchè anche nella sua sistesi, si intravedono dei piccoli fatti ed eventi, direi quasi inediti.


Alessandra il 3 marzo 2010 alle 11:30 ha scritto:

è utilissimo per far capire beneai bambini di IV e V elementare questo sacramento, sia per la semplicità dello scritto,che per le immaggini.Infatti i bambini ricordano anche le parole difficili associandole ai disegni del testo. E' molto scorrevole.

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Egidio il 2 marzo 2010 alle 13:45 ha scritto:

Bello! Non avevo mai trovato una presentazione del triduo pasquale così originale. Anche il linguaggio è immediato. Lo consiglio a tutti.


Matteo P., pagani.mt@libero.it il 1 marzo 2010 alle 18:16 ha scritto:

Romanzo a dir poco strepitoso per l'intreccio, il linguaggio e l'impegno che richiede al lettore. Leggevo recentemente un articolo di Ferruccio Parazzoli sostenere che i romanzi belli e grandi sono quelli che creano continui trabocchetti al lettore. Ecco, è il caso di questo "La cospirazione" che spiazza continuamente, e tende trabocchetti in continuazione, costringendo a riflettere sui meccanismi generatori del romanzo. Il passaggio fra prima e terza persona è proprio uno di questi meccanismi generatori di meraviglia. Eppure, nonostante i tanti temi "pesanti" che il romanzo affronta, l'ho trovato divertentissimo, ironico; stupendamente snob e aristocratico forse ma senza disdegnare i meccanismi del romanzo popolare. E così si fa leggere anche sotto all'ombrellone.
Moltissimi gli episodi che compongono la storia del protagonista e ironicissimo il modo con cui viene organizzato la gran parte di questi incontri. Ricordo a memoria gli incontri con Manzoni, Leopardi, Marx, Tommaseo, Verdi, Bellini e a tanti altri episodi, comunque bene amalgamati nella trama principale. Penso anche all'episodio con Baudelaire che mi pare ricalchi un autentico e famoso episodio dello spiritualismo nero della Parigi romantica. Penso anche alla divertentissima (ma letterariamente acuta) ipotesi sull'origine brianzola del Frankenstein!
I personaggi sono in apparenza molti, come scrive il recensore qua sopra, ma la storia si segue facilmente visto che i narratori-personaggi sono soltanto due e legano e cementano ogni evento. L'ispirazione fondamentale del romanzo è cristiana, e si notano molte stoccate a veri personaggi del cattolicesimo contemporaneo. Non voglio togliere al futuro lettore il piacere di riconoscerli.
Al di là di tutto, Mario Iannaccone ha scritto un romanzo di alta levatura e dimostra di essere non già una promessa ma un talento del presente. Sarà apprezzato da un pubblico più vasto di quello un po' carbonaro di quello che oggi dimostra di leggerlo e capirlo? Boh. I trabocchetti danno fastidio a molti lettori, oggi abituati a trame semplici e a un linguaggio giornalistico. Invece il linguaggio della Cospirazione è ricchissimo, demodé volutamente, stupendamente aristocratico, arcaizzante, pieno di fascino. Dopo aver letto "La solitudine dei numeri primi" e un Faletti che nemmeno voglio nominare non posso che dire bellissimo. Massimo dei voti. La letteratura italiana esiste ancora!!

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Maria Grazia Mammì il 1 marzo 2010 alle 17:00 ha scritto:

Salve,
ho avuto modo di provare questa crema acquistata presso l'erboristeria di origine.
Si tratta di una crema leggera pur essendo alla pappa reale, cremosa e amabilmente profumata, la pelle del viso ne potrebbe assorbire tutto il quantitativo contenuto nel vasetto, in una sola volta che non provoca disagi o eritema di sorta per quantitativo eccessivo.
Nella sua forma di delicatezza, ovviamente, occorre pazienza per apprezzare risultati definitivi, nel giro di un paio di settimane, la pelle riprende del tutto a respirare e ad essere nutrita.

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Fulvio, fulviotesta@alice.it il 28 febbraio 2010 alle 19:01 ha scritto:

Sono orgoglioso di essere cattolico e credo che come tutte le altre culture anche noi cristiani del mondo abbiamo molto da " Dire " . I canti e suoni degli organi nelle chiese è da far sbavare tutto il mondo.Io ci farei i concerti con un cd. L' acustica che hanno le chiese sono a dir poco inviadiabili a qualsiasi teatro. Le chiese antiche. L' acustica è perfetta a dir poco divina,
per non dire dei talari o vesti sacerdotali e via dicendo...
Per non informare le beatitudini, ritiro spirituale......
Ma noi cristiani perchè non lo sbandieriamo orgogliosamente tutto il bene che la chiesa ha fatto e continua a fare ?!? Per così poco che ha fatto un tibetano ha aperto orizzonti e noi cristiani ci lasciamo maltrattare sentendo scrivere e parlare solo male di noi.
C' è molto da far vedere al mondo !
Sono cristiano anche se non vado più a messa, resto sempre un cristiano.

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