Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Iron il 17 marzo 2010 alle 21:46 ha scritto:

Vi consiglio questo testo Libro...
"Attacco al cristianesimo. 100 domande sulle nuove forme di spiritualità."
L'autore di questo testo è un Frate di nome Joseph Marie Verlinde che ha sperimentato in prima persona molte forme di spiritualità, dalla New Age allo Yoga fino a Scientology, prima di approdare definitivamente al Cristianesimo Cattolico!
Un libro da non perdere perchè spiega i risvolti negativi di quelle pratiche di "ricerca spirituale" tanto di moda che, iniziando spesso come hobby, portando inesorabilmente molte persone a problemi sia spirituali che fisici...


Ethel il 17 marzo 2010 alle 17:44 ha scritto:

Anche io!!!!!!!!!!!!

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FRANCO il 16 marzo 2010 alle 17:15 ha scritto:

L'amaro svedese,lo conosco da 20 anni e posso dire di aver tratto giovamento,sia bevendolo (nelle dosi indicate nel libro di Maria Treben), sia bagnando una falda di cotone e ponendola su parti doloranti, es. articolazioni. L'unico consiglio che posso dare e' che se si segue il procedimento del libro della Treben, che parla di alcool puro,porre attenzione (se si usa attraverso dei tamponi di cotone,nelle orecchie) perche' potrebbe creare delle lesioni.

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tilly il 15 marzo 2010 alle 17:57 ha scritto:

Io ho letto il libro ed è veramente fantastico!!!
Leggetelo!!!!!!!!!!!!


devis il 15 marzo 2010 alle 10:04 ha scritto:

Ciao, volevo dirti Daniele che sei un grande, ogni volta che fai un cd nuovo mi stupisci, mi piacerebbe avere le note di: "Cantate al Signore" del "Il Dio della gioia" mi piace molto, spero per via email. Comunque ti faccio i miei complimenti tra canzoni di Pasqua e Natale ne sto trovando di molto belle anche da fare con la comunità. Qua abbiamo bisogno di cambiare musica, non sempre le stesse ma cambiare parole e musica. Per me cambiare parole e musica vuol dire cambiare totalmente e anche Spiritualmente.
Grazie Daniele, sei un mito!!! A presto!!!!

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assunta gallotta il 13 marzo 2010 alle 23:09 ha scritto:

Consiglio a tutti di leggerlo. E' un esempio prezioso di come si può vivere una grande amicizia nel rispetto totale del compito (cristianamente della vocazione)che la vita assegna a ciascuno.
Si vede in atto una sbalorditiva capacità di far diventare impegno quotidiano l'impeto di generarsi a vicenda e così sperimentare una gioia corrisposta e crescente. La testimonianza è nel fatto che questa profonda esperienza umana di bellezza è stata possibile perchè totalmente affidata alle mani di Dio e costantemente mantenuta alla sua Presenza. "Dio non toglie nulla se non per dare di più."

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A un passo dal baratro - Paolo Brosio
Libro
Paolo Brosio Piemme (novembre 2009, 266 p.)

FIONA il 12 marzo 2010 alle 22:24 ha scritto:

L'ho letto e mi ha talmente preso che mentre lo leggevo piangevo, scorrevole e facile, lo consiglio. L'ho prestato ad una mia amica ed insieme per la prima volta andremo a Medjugorje a fine luglio. Grazie a Paolo Brosio.

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Dino Battistuzzo, dino.battistuzzo@gmail.com il 12 marzo 2010 alle 22:22 ha scritto:

"Se vogliamo entrare nel regno dei cieli,bisogna diventare bambini".Questo è il messaggio che ci ha lasciato Gesù 2000 anni fa,questo è il messaggio che ci ha lasciato Carlo.

Dino

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una prof. di italiano il 11 marzo 2010 alle 11:36 ha scritto:

Il volumetto si va ad aggiungere alla sterminata bibliografia critica sui Promessi Sposi con un'angolo di visione particolare, aderente alla realtà fatta dei cinque sensi - vista e gusto in testa, nei quali la storia si fa veramente concreta, calata nella umile realtà ambientale della Lombardia del '600. La novità del romanzo storico manzoniano, checchè ne dicano quelli che lo vorrebbero rimuovere dai programmi scolastici, è appunto il suo fragrante, corposo e nello stesso tempo profondamente interiorizzato realismo. Penso che anche questo agile e piacevole libretto potrebbe essere utile a riconciliare i nostri studenti con il Manzoni,


Un utente il 10 marzo 2010 alle 19:39 ha scritto:

Mi chiedo, in una risposta ad un lettore dubbioso, levehor dice che gli angeli non si possono vedere, ma percepire solo interiormente. E le apparizioni degli angeli di fatima e Garabandal allora? E' persino stato fotografato mentre amministra l'Eucarestia. E nelle Sacre Scritture non si parla anche di angeli apparsi fisicamente?
Mi chiedo anche: la Parola di Gesù è sempre stata chiara, concisa, semplice, mai troppe parole, sia nel vangelo che nelle rivelazioni private. Anche i messaggi di Maria sono sempre chiari, concisi, semplici, comprensibili per tutti. In questi libri di levehor mi sembra che si parli tanto, in modo troppo contorto e non comprensibile da tutti. E' una parola troppo ingarbugliata mi sembra. E che dire dei ritorni, che non sarebbero reincarnazioni, ma la differenza alla fine non si capisce? Maria e Gesù dicono che la reincarnazione non esiste.

Un utente il 10 marzo 2010 alle 16:13 ha scritto:

Di questi libri ne ho letti 4, ma sinceramente ci sono tante cose oscure, ho chiesto anche consiglio perchè non ci vedevo chiaro. La risposta è che sono pieni di eresie messe sapientemente tra cose giuste. Meglio non leggerli, e sono d'accordissimo di leggere invece il poema dell'Uomo-Dio di Maria Valtorta, che scioglie anche i ghiacci polari. La chiesa l'ha studiato nei minimi particolari senza trovarci niente di errato e pure la Madonna a Medjugorie ha detto che sì, si può leggere.
Facciamo attenzione a quello di sotto, che fa di tutto per ingannare anche gli eletti. Restiamo attaccati con tutte le forze al Vangelo e non ci sbagliamo. Come diceva persino Gandhi, i cristiani hanno Gesù e il Vangelo, non hanno bisogno di altro.

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alessi il 9 marzo 2010 alle 22:14 ha scritto:

Bello, da rifletterci su! Consigliato!


Genny il 8 marzo 2010 alle 09:24 ha scritto:

si, avete ragione, è molto bello, infatti lo sto mettendo in scena cn alcuni ragazzi

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STAR MUSIC 2000, star-music-2000@solnet.ch il 6 marzo 2010 alle 18:50 ha scritto:

LA FEDE É COME LA LUCE NEL BUIO

GRAZIE PADRE PIO

Quando tu diventavi beato
Fino a roma mi sono recato
In ginocchio piangendo ho invocato
Di guarire il mio cuore straziato

Quante notti insonni passate
Per rincorrere un figlio smarrito
Per strade tortuose era guidato
Invocando il tuo nome la forza o trovato

Grazie padre pio per la grazia che ci hai donato
A tutto il mondo l’avrei gridato
Quanto tu grande per noi sei stato
Grazie padre pio grazie padre pio
A tutto il mondo l’avrei gridato
Quanto tu grande per noi sei stato

Quando poi santificato sei stato
Al tuo evento quel figlio ha partecipato
Innalzando un grande striscione
Anche quel figlio ti ha ringraziato

Quante notti insonnie ha passato
Per rincorrere una vita smarrita
Per strade tortuose era guidata
Invocando il tuo nome la forza ha trovato

Grazie padre pio per la grazia che ci hai donato
A tutto il mondo l’avrei gridato
Quanto tu grande per noi sei stato
Grazie padre pio grazie padre pio
Se questa mia canzone tutto il mondo potrà cantare
Grazie padre pio grazie padre pio
Se questa mia canzone tutto il mondo farà sognare
Se questa mia canzone a tutto il mondo darà la pace

Brano Autobiografico Family.
DoDi Colangelo Elvis Colangelo & Ketty Rubino


CHE DIO CI BENEDICA


Beppe Oddenino il 6 marzo 2010 alle 11:40 ha scritto:

Per ora ho solo letto qua e là la lettera. Inoltre Mons. Bruno Forte è stato a torino il 1/3 ed ho avuto la fortuna di sentirlo, trovando nel suo discorso e nei suoi richiami piu' di una sollecitazione presente in questa Lettera.
Il bello sta proprio qui : si va al cuore. Il nostro cercare Dio è sempre un incantarsi davanti a lui, un cammino che trova la luce abbagliante e il giorno dopo la tenebra che ti attanaglia.
Abbiamo bisogno di verità, di cose certe, ma ancor di più di un Dio non filosofico, anzi di quel Dio che ha pianto e sorriso bambino scaldandosi al fiato di due bestie da soma. Ho avuto la fortuna di avere due genitori, scomparsi in tempi recenti, che hanno trasmesso la fede ai loro figli, e che, credendo profondamente, hanno praticato la carità, mai disperando di Dio nonostante molte sofferenze. Nell'umiltà di non sentirsi mai abbastanza degni di Dio.
Questa lettera la vedo come il primo catechismo, un compendio della fede nel Figlio dell'uomo, rivolta prima di tutti a noi che siamo tranquilli di pensare che già crediamo.
"La mia anima anela a te, come la cerva ai corsi delle acque...". Questo auguro a chi leggerà questa lettera.
Il Signore vi benedica.