Citazione spirituale

La voce dei clienti

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cristina inama il 23 febbraio 2010 alle 14:26 ha scritto:

molto interessante nel contenuto, a volte ripetitivo, ma credo sia volontario per dare maggior importanza.

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Fina il 23 febbraio 2010 alle 13:30 ha scritto:

Innanzitutto la ringrazio del bel libro che lei ha scritto e che a me personalmente ha toccato molto.
Due anni fa' la mia dolce mamma è andata via da questa vita terrena e con lei avevo un rapporto
bellissimo..le sono stata vicina fino al triste giorno della sua morte e me la sono accudita fino al suo ultimo suo respiro...Sapevo che mi doveva lasciare ..
Un giorno, quando stava molto male, a causa della sua malattia gli ho detto: "Il mio cuore è il tuo cuore e qualsiasi cosa succeda a una delle due sarai sempre nel mio cuore"...
Dopo un anno dalla sua morte sono iniziati i segnali attraverso i cuoricini anche nelle più piccole cose quotidiane come ad esempio nelle fette biscottate, nella cenere della sigaretta, nel gelato, nel cotone idrofilo etc...questi cuori li ho sempre interpretati come la presenza di mia mamma che mi è vicina con il suo cuore e la sua anima..lei mi dà forza e mi aiuta ad andare avanti e affrontare le difficoltà di questa vita...sono sicura che questi segnali avvengono quando c'è un vero amore e un forte legame fra due persone e non tutti riescono a percepirli...Mi sono resa conto che questi segnali non erano frutto della mia fantasia quando ho letto questo meraviglioso libro il quale ci fa capire che i nostri defunti sono vicino a noi e che loro si trovano in una dimensione spirituale..Grazie Dalila perchè lei parla con il cuore e riesce a toccare i cuori dei lettori come è successo a me...Cari Saluti..

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Ragazza il 22 febbraio 2010 alle 19:13 ha scritto:

Vado in quarta superiore, stamattina la mia scuola ha organizzato un incontro con la signora Segre perchè ci potesse raccontare, rendere partecipi della sua esperienza. Non ho ancora letto il libro, ma posso dire che le sue parole mi hanno permesso di vedere quelle atrocità da un punto di vista umano. Quella storia che noi leggiamo sui libri e percepiamo così lontana ha segnato se non distrutto la vita di persone come questa donna, come lei ci ha ricordato, che potrebbe essere la mia nonna e non un lontano avo. Consiglio la lettura di questo libro, perchè permette che la morte e la privazione, attraverso questa testimonianza, siano trasformati in un inno alla vita e alla libertà. Il nostro stesso presente è circondato di paura e morte e questa testimonianza mi ha permesso di aprire gli occhi anche su ciò che ci circonda. Sono sicura che anche il testo possa essere d'aiuto a chiunque ed è per questo che ho intenzione di leggerlo io stessa! buona esperienza a tutti

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Artemio Morani il 22 febbraio 2010 alle 17:08 ha scritto:

Avevo due motivazioni per leggere questo libro. Una dovuta al fatto che amo questo strumento musicale (e lo sto pure studiando!), l'altra che anche mio padre . ora 89 enne, ha vissuto pure lui l'esperienza della deportazione in Germania. Il libro ha risposto alle mie attese; molto ben fatte anche le parti "storiche" che ben descrivono il contesto in cui si svolse la tragica esperienza del Sig. Valerio descritta nel suo diario. L'ho letto tutto d'un fiato e lo già dato a mio padre, che lo sta già "divorando" e che diverrà sicuramente occasione per ennesimi racconti su quella tragica epoca ormai lontana, ma la cui memoria è bene tenere il più viva possibile per riconoscere ed evitare in tempo tragedia analoghe.


sig. Mario Luigi Pedrinazzi il 22 febbraio 2010 alle 15:56 ha scritto:

Molto bello. Attenzione se avete necessità del copione e dello spartito, è acquistabile a parte.


enza il 22 febbraio 2010 alle 07:53 ha scritto:

molto moltissimo accurato . ottimo!

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Sig.ra Maria Ballo il 20 febbraio 2010 alle 01:29 ha scritto:

E' uno dei libri più commoventi che io abbia mai letto. Ringrazio il Signore per questo Suo figlio che ha fatto tanto bene nel Suo Nome, e continua a farlo col suo pensiero nei libri che ha lasciato scritti e nel suo ricordo.
m.b.

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m.rita il 20 febbraio 2010 alle 00:37 ha scritto:

Sono la cugina di Gino Frigerio (sua mamma era sorella di mio papà).
Posso testimoniare che mons.Balconi ha descritto in modo splendido la figura straordinaria di Gino e dell'offerta della sua lunghissima infermità per la conversione dei peccatori. Ricordo che quando gli facevamo visita, non potevamo accomiatarci senza aver recitato con lui almeno una decina del Rosario. Aveva una devozione immensa per MARIA la sua Mamma del Cielo, aveva sempre il sorriso sulle labbra. In tanti anni non lo abbiamo mai sentito lamentarsi per la sua condizione, anzi era sempre sereno e pronto alla risata. Quando ritornavamo a casa, avevamo la netta impressione che i ...malati eravamo noi!
Ringraziamo perciò Mons.Balconi per la preziosa biografia che ha steso per testimoniare la santità di vita di nostro cugino, con la certezza che Gino dal Paradiso ci sorride e intercede per noi perché lo abbiamo ad imitare con la virtù della fortezza e della fede granitica che solo i Santi possiedono!
GRAZIE MONSIGNORE!


Simone Padoan il 19 febbraio 2010 alle 14:03 ha scritto:

Leggio molto utile, carino e molto robusto!

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lella il 19 febbraio 2010 alle 12:35 ha scritto:

eccezzionale come tutte le opere di frisina ciao

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Brenda il 19 febbraio 2010 alle 12:30 ha scritto:

Il libro è un resoconto di ciò che avviene in queste sette,ogni giorno,ogni notte.E fa rifllettere su come la strada per l inferno sia un autostrada in discesa.....se non ci si attacca fortemente al Signore ,non ci vuole nulla a perdersi...

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Giovanni Tirico il 19 febbraio 2010 alle 07:10 ha scritto:

Davvero un bel modo per conoscere i santi del giorno... collezionandoli!

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Un utente il 18 febbraio 2010 alle 17:02 ha scritto:

anche io ho letto il libro.non cè niente d inventato.il diavolo esiste e ciò che vuole è propio far credere che non esiste!Maria ha avuto pietà di lei .così le ha ottenuto questa potente liberazione.ora michela non può non fare della sua vita un dono d amore per chi come lei era nelle tenebre!leggetelo ma con tanta fede e con pause di preghiera.lode a Gesù per questa liberazione e per il coraggio e la fede che le dona.grazie michela.grazie gesù e maria

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luigi il 18 febbraio 2010 alle 12:47 ha scritto:

molto vero, bello e interessante

anche il suo sito è molto bello

andate su: www.umbertodanna.jimdo.com

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sig. ugo pangia, ugopa@hotmail.com il 18 febbraio 2010 alle 03:14 ha scritto:

Ogni libro di Fratel Carlo è una miniera di insegnamenti, di meditazioni, di spiritualità di un autentico innamorato di Dio.
Anche questo Deserto nella città, ideale continuazione del prezioso Lettere dal deserto, è pieno di suggerimenti sul come vivere la preghiera e trovare il dialogo con Dio nelle nostre città secolarizzate, nella vita quotidiana delle persone del nostro tempo prese da tutt'altre occupazioni e preoccupazioni.
Grazie Carlo per tutto quello che ci hai e mi hai donato negli anni della tua vita terrena.