Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Dott. Marcello Prosperi il 10 giugno 2022 alle 11:08 ha scritto:

Libro uscito come accompagnamento alla terza edizione del Messale romano nel 2020.
E' composto da 10 paragrafi che fondono insieme in modo ottimale liturgia e catechesi e fanno riflettere anche con alcune domande concrete. Utile sia per la riflessione personale che per la formazione di animatori e gruppi liturgici.

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Prof. Piera Dormiente il 10 giugno 2022 alle 11:07 ha scritto:

La "Madonna del cardellino" è uno degli apici più alti nell'arte pittorica di Raffaello Sanzio. Fu realizzata nel 1508 per Lorenzo Nasi, ricco mercante di panni di lana fiorentino. Nel dipinto la Vergine Maria in primissimo piano si staglia su un paesaggio quieto e silente, dove si intravvede una città che ricorda Firenze per la cupola di "Santa Maria del Fiore" sullo sfondo. La Madonna è seduta su una roccia e accudisce due bambini, che in quell?istante la distraggono dalla lettura del libro sacro che tiene nella mano sinistra; ella cinge affettuosamente con la mano destra San Giovannino, che porge un piccolo cardellino a Gesù Bambino, che ne accarezza la testa; e contemporaneamente tiene il figlio tra le ginocchia materne (gesto derivante dalla "Madonna di Bruges" in Belgio, scolpita da Michelangelo nel 1503-1505). Vi è un dialogo di sguardi fra le tre figure, che esprimono la grazia del sentimento della dolcezza. Il cardellino lega la vita di Giovannino e Gesù da infanti e da adulti; secondo la tradizione esso simboleggia, con la sua testa tinta di rosso, la passione di Cristo e il sangue versato sulla croce. Si racconta, infatti, che durante la salita al Calvario un cardellino si sarebbe posto sul capo del Messia, per estrarre le spine che gli trafiggevano la fronte, macchiandosi così le piume con il sangue di Gesù; da qui, il caratteristico colore rosso del suo piumaggio. Per tal motivo, lo sguardo di Maria è triste, alludendo alla consapevolezza del destino che attende il figlio, profetizzatole da Simeone - "A te una spada trafiggerà l"anima". Il dipinto, recuperato in pezzi, dopo il crollo di Palazzo Nasi nel 1547, e poi restaurato e collocato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, è assurto a simbolo di rinascita e di spirito di ricostruzione storica e della nostra vita quotidiana.


Prof. Piera Dormiente il 10 giugno 2022 alle 11:07 ha scritto:

Il Cenacolo, noto anche come l'Ultima Cena, è un dipinto parietale di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498, ottenuto con una tecnica sperimentale mista a secco su intonaco e realizzato su commissione di Ludovico Sforza, detto il Moro, nel refettorio del convento domenicano adiacente al santuario di ?Santa Maria delle Grazie? a Milano. È un?opera chiave del Rinascimento italiano per le luci, i colori e i volumi armonizzati; essa presenta tredici figure sviluppate in orizzontale con Gesù Cristo al centro della scena e alla sua destra come alla sua sinistra distribuiti i dodici apostoli, individuati attraverso la loro gestualità. Il capolavoro straordinario racchiude in sé tutti gli aspetti del genio di Leonardo: la sua attenzione assoluta per i dettagli, espressa dal realismo con cui sono resi il pane, i bicchieri, le pieghe della tovaglia, i movimenti e gli atteggiamenti dei soggetti ritratti; la profonda conoscenza della natura umana, che traspare dal vortice di sentimenti dipinti sui volti e nei gesti degli Apostoli: rabbia, dolore, sorpresa, incredulità dinnanzi all?annuncio inaspettato di Cristo - ?Uno di voi mi tradirà?- dove Leonardo coglie l?istante cristallizzandolo. Una relazione sottile lega Giuda a Gesù: il discepolo e il Maestro, i soli a conoscere la verità sul tradimento.


Antonio Caputo il 10 giugno 2022 alle 11:02 ha scritto:

Testo che tutti gli studenti di musica dovrebbero avere. Il manuale di Surian è sempre stato, del resto, un punto di riferimento per preparare l'esame di Storia della musica: questo "Profilo" si presenta utile anche per i docenti di scuola secondaria per supportare lo studio dei discenti o per preparare le proprie attività didattiche.


Dott. Marcello Prosperi il 10 giugno 2022 alle 10:54 ha scritto:

Uno dei migliori libri usciti ultimamente sulla liturgia; l'autore, docente di teologia dei sacramenti, riesce a trattare tutti i punti cardine della Messa in modo chiaro e preciso trattando la teologia in una maniera accessibile a tutti. Molto interessanti poi i riquadri a sfondo grigio, in cui una professoressa di religione spiega gli stessi concetti ai ragazzi con esempi tratti dalla loro vita quotidiana.


Dott. Marcello Prosperi il 10 giugno 2022 alle 10:41 ha scritto:

Scritto da una discendente della famiglia Stucky, Lavinia Cavalletti, è un'ampia ricostruzione della storia di questo mulino di Venezia. Libro ampiamente documentato e racconta certamente un pezzo della storia delle industrie della città di Venezia, che oggi non esistono più.

Vangelo e Atti degli Apostoli
Libro
Shalom (dicembre 2015, 768 p.)

Dott. DONATELLA PEZZINO il 10 giugno 2022 alle 09:41 ha scritto:

Bellissima edizione da regalare e da regalarsi. La copertina in similpelle è piacevole al tatto, ed è resa ancor più elegante dai caratteri impressi. All'interno, i quattro Vangeli e gli Atti sono distinti da pagine in diversi colori per poter trovare subito il passo che si cerca. La mancanza delle note è ben compensata da ampie introduzioni e da un'appendice di cartine e tavole sui luoghi della vita di Gesù. Molto gradito l'inserimento, nelle pagine finali, della stupenda preghiera di J.H.Newman e della Coroncina alla Divina Misericordia.

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Dott. DONATELLA PEZZINO il 10 giugno 2022 alle 09:34 ha scritto:

Questo saggio spiega brevemente ma in modo chiaro e preciso i capisaldi dell'ortodossia in merito ai dogmi, al canone biblico e al modo di vivere e concepire la fede. Un accenno è dedicato al culto delle icone e alla situazione odierna delle principali chiese ortodosse del mondo. Ottimo saggio per chi desidera un punto di partenza in vista di ulteriori approfondimenti, o per quelle persone che (come me) desiderano semplicemente conoscere le differenze fondamentali tra cattolicesimo e ortodossia.

Ave piena di grazia
Libro

Alessandra Saulle il 9 giugno 2022 alle 23:16 ha scritto:

da portare con sé nella borsetta


Maria Isabel Ruiz il 9 giugno 2022 alle 19:21 ha scritto:

Libro semplice e chiaro. Soprattutto per qualcuno che sta cercando di conoscere le verità fondamentali della nostra Chiesa Cattolica

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Dott. DONATELLA PEZZINO il 9 giugno 2022 alle 12:58 ha scritto:

Ottimo come tutti i saponi Erboristeria del Santo. Totalmente naturale, lascia una fresca sensazione di pulizia senza seccare la pelle, anche la più delicata. Questa ricetta poi è particolarmente dolce grazie alle proprietà idratanti e lenitive dell'aloe. Mi piace molto anche il profumo, non troppo intenso. Buon rapporto qualità-prezzo. Consigliatissimo!

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Dott. DONATELLA PEZZINO il 9 giugno 2022 alle 11:13 ha scritto:

Bracciale bellissimo nella sua semplicità. Si regola facilmente tirando i due laccetti, così è possibile adattarlo a tutti i polsi. L'intreccio della corda forma un tessuto resistente e bello da vedere. Mi piace che la croce in legno d'ulivo non sia troppo grande, trovo sia un modo raffinato e discreto di "indossare" la fede.


Giovanna Bellati il 9 giugno 2022 alle 10:04 ha scritto:

Il libro raccoglie le riflessioni del cardinal Jorge Bergoglio e del rabbino Abraham Skorka, che i due prelati si scambiano in una serie di incontri improntati a sentimenti di amicizia e di umana affinità. Il sottotitolo è in parte fuorviante, perché papa Francesco all'epoca di queste conversazioni era ancora l'arcivescovo di Buenos Aires, tuttavia nei suoi discorsi si riconoscono già le idee e gli insegnamenti che caratterizzeranno il suo papato. In molti capitoli i contenuti sono, com'è ovvio, circoscritti o comunque chiaramente collegati alla società argentina, in ogni caso gli argomenti sono di interesse generale e possono certamente essere utili per la riflessione personale.


Giovanna Bellati il 9 giugno 2022 alle 09:04 ha scritto:

La lettura di questo libro è molto interessante per chi voglia conoscere meglio la figura di Bernadette Soubirous e approfondire le vicende relative alle apparizioni di Lourdes.
L'autore, con la consueta meticolosità, scandaglia un gran numero di documenti, sui quali costruisce un percorso di indagine che indubbiamente appassiona, anche per lo stile prettamente giornalistico e accattivante.
Sulla vita di Bernadette si segnalano anche, per il rigore della ricerca e la lucidità argomentativa, le opere di René Laurentin, del resto più volte citato anche dall'autore e riconosciuto come il maggior studioso sul tema.

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Antonio Caputo il 8 giugno 2022 alle 17:11 ha scritto:

Identificare la "filosofia cristiana" - che per alcuni non può non coincidere con il cristianesimo stesso - con i vari ambiti teoretici della filosofia (metafisica, ontologia, gnoseologia, ecc.) - interpretati da un punto di vista cristiano - è alquanto riduttivo e fuorviante. E' vero che la tradizione cattolica ha fatto tesoro della riflessione di santi pensatori, come Agostino, Anselmo, Tommaso... ma il pensiero cristiano è tale solo se parte dalla Rivelazione, dalla Parola a cui tutte le altre parole devono tendere. Né si può pensare, oggi, che la filosofia cristiana coincida con l'apologetica. Nell'Avvertenza al lettore, l'autore afferma che il libro "presenta il sistema del sapere filosofico" [...] in modo semplice e con intento produttivo e propedeutico rivolto a tutti". Con tutto il rispetto per Stefano Fontana ma il "sistema" è esposto in modo confuso e complesso. E solo chi ha dimestichezza con la filosofia può andare avanti tra i vari capitoli, non senza provare un senso di aridità e a tratti di noia mista a confusione.