La voce dei clienti
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massimo casula il 17 marzo 2008 alle 20:22 ha scritto: impossiImpossibile da non amare.. lo consiglio a tutti.. soprattutto a chi non crede o a chi si avvicina alla religione cristiana e ha “paura” di tutto ciò che è stato prima..paura di essere rifiutato dal signore.. è semplicemente splendido! Ricordo ancora il giorno che l’ho letto.. all’inizio ero diffidente..poi l’ho finita a piangere..è commovente.. ci sono pagine che ti entrano dentro..sembrano scritte per te.. frasi che ti scuotono e che ti fanno innamorare del signore.. Impossibile non innamorarsi dopo un libro così.. impossibile avere dubbi o paure dopo aver letto pagine così belle.. Impossibile definirsi cristiani e non credere nella Misericordia.. Leggetelo leggetelo e ancora leggetelo.. Assolutamente da non perdere.. per tutti.. ASSOLUTAMENTE PER TUTTI.. Leggi tutti i commenti (46) |
Wilma Floris, santamariaflumini@tiscali.it il 16 marzo 2008 alle 12:01 ha scritto:
Finalmente una persona che ha avuto il coraggio di dire |
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carla corioni, carlacorioni@alice.it il 11 marzo 2008 alle 21:15 ha scritto: Bello. Valentino ha il potere di rasserenarci, insegnarci, invogliarci a "fare". Ho già letto parecchi suoi libri. Stamane ho ricevuto la graditissima visita di una suora cappuccina, che mi è molto amica e che, purtroppo, ha dovuto lasciare Bergamo per altra destinazione. La seconda copia di "Tenerezza" l'ho regalata a lei. E ne è stata felice. Conosce Valentino, così come lo conoscono i suoi parenti, che lo ascoltano spesso a Bossico. Spero che Valentino legga il mio scritto.....BRAVO!!! Leggi tutti i commenti (2) |
Alexandra Coi il 6 marzo 2008 alle 13:47 ha scritto:
Nel suo libro parla della perdita di suo figlio e in un capitolo sottolinea la grande differenza che esiste tra la perdita di un figlio,che è parte di te e la perdita di un genitore che,prima o dopo, bisogna affrontare e accettare.Io sono una ragazza di 19 anni ed ho perso mia madre appena due mesi fa..Mia madre era la mia più grande amica,la mia più grande confidente,la persona che mi conosceva meglio di tutti che ha sempre rinunciato a tutti per i suoi figli,affrontando molte difficoltà quotidiane da sola,in quanto mio padre era spesso assente per lavoro.Ciò che mia madre rappresenta per me è inspiegabile..Ha lottato 14 anni, contro un tumore sconfitto ben 6 volte.Il "match"si è concluso 6 a 1.La malattia ha vinto solo una volta,ma è bastata per portarmela via...le racconto tutto questo non certo per mettere in dubbio ciò che ha scritto nel suo libro..Anzi,pur non essendo mai stata madre,riesco comunque ad immaginare ciò che si può provare di fronte ad una perdita tanto grande ed è sicuramente un dolore che va ben oltre il mio... |
raffy acito il 2 marzo 2008 alle 12:07 ha scritto: Questo libro mi ha sorpreso anzitutto per la sua limpidezza espressiva, che ha la chiara finalità di essere immediatamente compresa da ciascun lettore. La storia di vita dell'Autore mi ha coinvolta per la sua profonda autenticità; Gaudiano non metaforizza il reale e non eleva l'Io narrante a una sorta di eroe protagonista, ma presenta i fatti starordinari accadutigli come un cronista di sè. Ne vien fuori una vicenda tenera e delicata, fatta di intense relazioni umane, impregnate di valori altissimi - l'amicizia, la riconoscenza - con aperture persino al parapsicologico (o comunque al mistero). Ecco, mi sento di dire di essermi trovata davanti ad una narrativa "valoriale" che si legge con piacere perché riporta ad un gusto della vita, ad una finezza spirituale oggi raramente presente in letteratura. Un libro che ritengo abbia grande interesse pedagogico, e che possa aiutare studenti ed adulti a riscoprire i valori fondamentali della vita nella Fede, per la Speranza che trasuda da ogni sua pagina in un mondo migliore. Leggi tutti i commenti (3) |