Tenerezza. L'arte di dare e chiedere amore

carla corioni, carlacorioni@alice.it il 11 marzo 2008 alle 21:15 ha scritto:

Bello. Valentino ha il potere di rasserenarci, insegnarci, invogliarci a "fare". Ho già letto parecchi suoi libri. Stamane ho ricevuto la graditissima visita di una suora cappuccina, che mi è molto amica e che, purtroppo, ha dovuto lasciare Bergamo per altra destinazione. La seconda copia di "Tenerezza" l'ho regalata a lei. E ne è stata felice. Conosce Valentino, così come lo conoscono i suoi parenti, che lo ascoltano spesso a Bossico. Spero che Valentino legga il mio scritto.....BRAVO!!!

Annalisa Bonadonna il 9 ottobre 2011 alle 12:35 ha scritto:

Questo dolcissimo libro di Valentivo Salvoldi, che già dalla copertina ispira nell'anima un senso di pace e leggerezza, è un mirabile inno all'amore. L'autore, avendo insegnato in diverse parti del mondo (Nigeria, Burundi, Zambia, Pakistan, Albania...), ha avvertito in tutte le persone che ha incontrato un infinito bisogno di amare e di essere amato. Esprime il senso della terenezza come quel sentimento che a volte si coglie anche in un semplice sguardo che cela una muta incocazione di affetto. Si avverte l'esigenza di entrare in punta di piedi nella vita dell'altro e mendicare un pò d'amore e invocare, come nel Cantico dei Cantici, > (Cantico dei Cantici 1,2; 8,6)