La voce dei clienti - Libri

Raimondo Carlo Meloni il 6 marzo 2021 alle 21:32 ha scritto:

Una grande fede in un grande Santo.

Raimondo Carlo Meloni il 6 marzo 2021 alle 21:31 ha scritto:

Semplicemente straordinario.

Raimondo Carlo Meloni il 6 marzo 2021 alle 21:31 ha scritto:

Mi aspettavo un libro più corposo, invece sono poche pagine. Cercherò un altro libro perché voglio avere più notizie di questa Santa.

Raimondo Carlo Meloni il 6 marzo 2021 alle 21:29 ha scritto:

Ho letto vari libri su San Francesco ho gradito anche questa lettura.

Raimondo Carlo Meloni il 6 marzo 2021 alle 21:28 ha scritto:

Molto interessante ed avvincente nella lettura, scoprire e leggere giorno per giorno i colloqui di Suor Faustina con Gesù. Un grande insegnamento e speranza nella Divina Misericordia.

Prof. Stefano Coccia il 6 marzo 2021 alle 15:45 ha scritto:

Bellissimo libro curato da Renato Brucoli che ha fatto un vero e proprio dizionario con tutte le parole più usate e più care a don Tonino Bello. In questo libro c'è il cuore delle omelie, i "temi generatori", l'essenziale, l'irrinunciabile, ripreso da un libro, da un intervento o da un'omelia del Vescovo Tonino Bello. Le parole che più di tutte mi sono piaciute e i hanno fatto riflettere sono: "felicità", perché viene riportata qui un'omelia sulle beatitudini molto interessante che non avevo mai letto, "parrocchia", dove spiega in maniera molto interessante quali sono i compiti delle CARITAS diocesane e parrocchiali affinché funzionino veramente. Nelle parole "povertà" e "ultimi" invece ho visto la figura di Papa Francesco. Secondo me, i due sono accumunati tantissimo su alcune parole. Facendo leggere questo testo a qualcuno che non sa che l'autore è don Tonino Bello penso che lo confonderebbe facilmente con le parole di Papa Francesco. Bellissima anche la preghiera allo Spirito Santo. Molto bella infine la frase con coi conclude il libro: "Ama la gente, i poveri soprattutto e Gesù Cristo. Il resto non conta nulla". Penso che in questa quaresima dovremmo fare di tutto per mettere in pratica queste parole, ed un volta imparato a farlo...continuare per tutta la vita ed insegnarlo alle giovani generazioni.

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 21:56 ha scritto:

Opera completa e di grande mole. Il prezzo è decisamente impegnativo. Un volume che non deve mancare nella biblioteca di chiunque studi i testi biblici. Rappresenta la sintesi più aggiornata sugli studi esegetici. Il Nuovo Grande Commentario Biblico riesce a sintetizzare i risultati della moderna scienza biblica con rigore e chiarezza.

Teresa De Angelis il 5 marzo 2021 alle 17:12 ha scritto:

Molto bello. Ho iniziato subito con le preghiere. Ne avevo sentito parlare a Radio Maria. Non avevo mai pensato di pregare San Giuseppe prima...le persone che lo hanno fatto raccontano di essere state esaudite e di aver ricevuto delle Grazie importanti...spero anch'io!

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 11:42 ha scritto:

Articoli e contributi di vario genere frutto di un convegno dell'Associazione Professori di Liturgia tenutosi a Verona nel 2017. Alcuni studi sono molto impegnativi in quanto si rivolgono ad un pubblico di esperti.

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 10:49 ha scritto:

Un testo classico quello dell'erudito Padre Bacci che narra la vita di San Filippo Neri, attingendo dalla testimonianza dei contemporanei del santo e dalle parole che emergono dal processo di canonizzazione. Dalla lettura emerge la genuina figura di Filippo, il santo dell'allegria e dell'Amore di Dio.

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 10:40 ha scritto:

Il libro raccoglie gli studi e le lezioni di uno degli artefici della riforma liturgica del Vaticano II. L'abate Salvatore Marsili (1910-1983) ha dato alla liturgia uno statuto teologico sottraendola alla scienza delle rubriche.

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 10:34 ha scritto:

È il testo di uno studio per il dottorato di ricerca in Teologia. Dalla lettura degli antichi rituali si percepisce la costante sollecitudine della Chiesa per l'assistenza materiale e spirituale dei malati durante i secoli. Liturgia e vita interagiscono. Molto attuale nella presente situazione epidemiologica.

Padre Marco Repeto il 5 marzo 2021 alle 10:28 ha scritto:

Una trattazione completa ed esauriente sul rito della lavanda dei piedi attraverso i testi dei Padri della Chiesa e delle più antiche testimonianze della liturgia. Il testo ha circa quarant'anni, tuttavia mantiene tutto il suo valore.

Advicesbooks il 4 marzo 2021 alle 16:45 ha scritto:

Un medico, un esploratore, ma, soprattutto, un uomo al servizio della Verità. C’è tutta la vita dell’autore in questo saggio unico al mondo. Ci sono le sue fatiche e la costante ricerca di fatti e certezze. C’è, oggi, un’opera documentale scritta come un percorso che è anche interiore ed intimistico. C’è un libro dal titolo L’Arca di Noè tra mistero e realtà… pubblicato lo scorso 18 febbraio dalla casa editrice Tau.
In quest’opera, l’autore racconta delle esplorazioni effettuate tra i ghiacci perenni di un monte leggendario: l’Ararat. Lì, da migliaia di anni, sarebbe sepolto il più grande reperto archeologico di tutti i tempi: l’Arca costruita da Noè all’epoca del Diluvio Universale. La narrazione prende spunto dalla passione dell’autore e da una curiosità per l’ignoto nata fin da quando era bambino.
Questa profonda curiosità si legge proprio tra le righe del saggio, corredato da una dettagliata bibliografia e da accurate fonti scientifiche. Per redigerlo, l’autore ha affrontato ben 5 diverse spedizioni ai confini della realtà, sfidando temperature polari, ghiacciai eterni, stanchezza, notti insonni e rischiose arrampicate tra pareti rocciose vecchie di millenni.
Le sue scoperte e osservazioni sono adesso racchiuse in un’opera arricchita non solo da notizie apparse sulla stampa, ma anche da immagini satellitari che immortalano, assieme alle parole, i momenti salienti di questa affascinante avventura.
L’Arca di Noè tra mistero e realtà… cerca di fare luce su un evento da sempre controverso: l’esistenza di un’enorme imbarcazione in legno, che, durante i terribili giorni del Diluvio, secondo il racconto della Bibbia, avrebbe salvato uomini e animali dall’estinzione. Storia, leggenda, invenzione? Queste le domande a cui il saggio cerca di dare una risposta corroborata da certezze. La questione dell’esistenza dell’Arca è da sempre stata oggetto di scontro tra uomini di fede e negazionisti.
Ma l’analisi del libro va oltre tutto questo, superando le barriere della religione e dello scontro ideologico, per soffermarsi su fatti e su “indizi” spesso trascurati anche dalla Storia. Il testo è, dunque, un libro di archeologia e scienza, di fede e religione, dove non esiste scontro o contrapposizione, ma apertura al mondo e alla vita. Il racconto, a volte, assume toni nostalgici, ma non è frutto di un lavoro solitario.
E’, piuttosto, il brillante risultato di un gioco di squadra. Illustri scienziati e ricercatori hanno accompagnato l’autore in questa lunghissima esplorazione. Lui stesso ne parla, quasi a voler ricordare un cameratismo e una socialità che in quest’epoca di pandemia sembrano solo un lontano ricordo.
Il fuoco nell’accampamento, per riscaldarsi assieme a colleghi ed amici, lo sguardo rivolto verso il cielo, l’emozione e la commozione di fronte a un reperto che s’intravede tra una coltre di ghiaccio, sono il simbolo di un mondo che non c’è più.
Cercare le prove dell’esistenza dell’Arca di Noè significa quindi riappropriarsi di certezze perdute. In un pianeta che vive come se Dio non esistesse, cercarLo e trovarLo aiuta a sentirsi meno soli e isolati. La Verità di cui parla questo medico coraggioso diventa così un dovere da perseguire e difendere con le unghie e con i denti. Attraverso il suo libro, l’autore si avvicina e ci avvicina alla presenza di Dio.
Contemplare l’Arca davanti ai nostri occhi, renderla visibile al mondo, potrà darci finalmente la prova che Dio esiste ed è esistito in ogni attimo della Storia. Anche nel tempo più buio ed ostile. Perché avere la certezza di trovare qualcosa che Gli appartiene, rende Dio molto più vicino di quanto si pensi. E in un’epoca di “solitudini” come la Nostra, questa Presenza non è affatto trascurabile.

Dott. luisa sirtoli il 3 marzo 2021 alle 21:16 ha scritto:

L'editrice e la sua storia sono garanzia di lavori ben fatti.