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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 5101 a 5115 di 26232)


Gigi Avanti il 24 febbraio 2021 alle 19:08 ha scritto:

Ho scritto la prefazione e quindi... buona lettura

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Dott. Lorena Lui il 24 febbraio 2021 alle 15:00 ha scritto:

Meditazioni, preghiere, notizie, storia, per sapere proprio tutto su San Michele Arcangelo. Un libro che ti accompagna tutto l'anno, scritto da un sacerdote grande esperto degli Angeli. Consigliato a chi vuole approfondire a piccoli passi quotidiani.

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Mauro Farina il 24 febbraio 2021 alle 14:46 ha scritto:

Molto bello e completo. Sono soddisfatto.

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Mauro Farina il 24 febbraio 2021 alle 14:45 ha scritto:

Sempre con me, un ottimo supporto alla preghiera. Utilissimo.

Custodi del creato
Libro
Paoline Edizioni (aprile 2014, 16 p.)

Mauro Farina il 24 febbraio 2021 alle 14:45 ha scritto:

Molto bello, dà molti stimoli per riflettere sul creato.

Massime eterne
Libro
Paoline Edizioni (gennaio 1995, 64 p.)

Mauro Farina il 24 febbraio 2021 alle 14:44 ha scritto:

Piccolo, tascabile, può essere portato ovunque. Utilissimo.

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Roberto Mantovani il 24 febbraio 2021 alle 09:46 ha scritto:

Bellissimo, la pubblicazione del Santo Rosario con Beato Carlo Acutis è altamente istruttiva per tutti i giovani del nostro tempo, perché ne hanno tanto bisogno, ma anche per molti adulti affinché possano comprendere la preghiera del Santo Rosario e soprattutto la via dell'Adorazione Eucaristica.

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Anna Franzon il 23 febbraio 2021 alle 11:23 ha scritto:

Ottimo acquisto


Simonetta Mosciatti il 22 febbraio 2021 alle 15:18 ha scritto:

Gli autori, don Daniele Cogoni e Elena Olivari, ci presentano un testo notevole, scritto a quattro mani (una tecnica non facile), dove competenze diverse e ben bilanciate si fondono verso un unico obiettivo, dove il fenomeno religioso si legge attraverso il suo strutturarsi storico concreto, il suo prendere spessore nel tempo (nel suo divenire), il suo determinare e determinarsi nel contesto con altri fenomeni umani, quali l’organizzazione della società, il formarsi della mentalità, l’imporsi e il costruirsi di ambienti sociali diversi. Il libro appare come una via verso il sacro, corredato da una speciale segnaletica, offerta in maniera pertinente e fruibile dall’archeologia religiosa, di cui il testo si compone, diviso in due corpose parti (due capitoli: dedicati uno all’archeologia preistorica e l’altro all’archeologia storica) e una bella appendice fotografica.
La lettura diventa una proposta per un percorso reale (non virtuale!), in quanto, attraverso l’incontro di “porzioni” di vita vissuta (che l’archeologia con dovizia di particolari ci racconta) e “siti” concreti, si può nutrire la mente e sostare con gusto.
In Italia le scienze religiose sono spesso slegate alle grandi tradizioni culturali non confessionali, che contraddistinguono invece gli studi teologici tedeschi, antropologico-sociali inglesi e storico-mitologici francesi; questo lavoro viceversa presenta un carattere di novità a riguardo, infatti, sottolineando l’approccio fenomenologico, fa emergere ciò che distingue la religione da altre dimensioni e ci permette di identificare i caratteri irriducibili del fatto religioso. L’innesto tra discipline diverse, considerate in sinergia tra di loro, consente e mostra una religiosità mai avulsa dal contesto, ma dentro le forme storiche che di volta in volta i credenti si danno e radicata nei cambiamenti delle forme di culto. Profonde e diverse tradizioni culturali si celano dietro alle istituzioni religiose. Trapela, pertanto, di fronte all’urgenza del bisogno di ricomposizione, l’utilità di comparare metodi diversi, per superare una diffusa dicotomia della società odierna, che scinde il sacro dal profano nel tentativo di affermare una presunta secolarità, la quale appare sempre più artificiosa (e soprattutto inesistente) nelle culture antiche. In questo libro si congiunge una duplice prospettiva: quella dell’archeologia e della storia dove si individuano le numerose tracce dell’Infinito.
L’antropologia culturale parla di vari umanesimi: homo sapiens, homo ludens, homo faber, ecc.., ma non si può ignorare l’homo religiosus di cui il testo che andiamo a recensire dà prova. Appena l’uomo arrivò sulla terra chiese dell’aldilà! Come si afferma nel testo: l’uomo sin dai primordi anela all’Infinito!
A partire dal XIX secolo sono iniziati studi sulla cultura, la mentalità e la religiosità dei popoli primitivi. Alla luce di queste scoperte si evince come il sacro fosse una dimensione fondamentale della vita dei popoli antichi. Tra la metà degli anni ottanta e inizi anni novanta, nasce un rinnovato interesse per l’archeologia della religione dove storia e archeologia si collegano. L’archeologia religiosa si mostra come un ponte che, nella complessità della cultura odierna sempre più secolarizzata, riesce a creare connessioni e a rimuovere quelle sacche crescenti di resistenza contro la natura spirituale dell’uomo. L’archeologia religiosa ci può dunque aiutare a fornire suggestioni e spunti per la ricerca di prospettive non riduzioniste, volte ad una narrazione dell’umano più vera e viva nel suo costante divenire, capace inoltre di opporsi al soluzionismo tecnologico che si inginocchia costantemente davanti al pensiero dominante… Non conoscendo la scrittura, i popoli antichi ci hanno lasciato moltissime tracce che oggi noi possiamo interpretare grazie proprio alla conoscenza che ci offre l’archeologia religiosa. Una testimonianza che viene da lontano, soprattutto attraverso le tombe e i riti di sepoltura, in cui emerge la credenza in una realtà trascendente, capace di superare la realtà effettuale e quotidiana, nella quale si palesa una sincera coscienza delle manifestazioni dell’Infinito così puntuali e vicine alla realtà di ciascun individuo.
Il libro ci invita ad ascoltare ciò che la religione vuol dirci, scoprendo che essa è capace di affermarsi adeguatamente attraverso vestigia antiche, non nella veste idealizzata dei concetti, ma nelle varie sembianze storiche che l’hanno determinata. Si scopre allora il volto puro dei suoi credenti, il volto libero dai condizionamenti ideologici. Il testo, attraverso l’archeologia religiosa, prende in esame innanzitutto il periodo della cultura arcaica, mostrando come a questo livello la religione si presenta in modo semplice, nel suo aspetto più spontaneo e naturale, che nel divenire storico diventa pian piano più elaborato e complesso.
La religione è stata per le culture primitive come un universo simbolico, ha svolto la funzione mitologica di risposta ai grandi interrogativi dell’uomo, il mezzo concreto con il quale le cose hanno acquistato per la prima volta un senso globale. Successivamente ha consentito l’elaborazione dei vissuti, innanzitutto l’elaborazione del dolore e della morte. Risulta inoltre che la religione è un fatto esclusivamente umano, poiché solo l’uomo pone le questioni riguardanti il senso delle cose; e, inversamente, non si dà uomo senza religione. La religione è quindi non solo un fatto umano, ma pure universale.
La particolarità dei soggetti (graffiti, steli, lapidi o reperti archeologici), di cui il volume si avvale, ci racconta la fenomenologia dei luoghi e dei tempi di un’umanità sempre accompagnata e sostenuta da un anelito che la pone in avanti, in uno slancio verso l’Oltre, mentre, attraverso un lento e faticoso cammino, lascia orme indelebili.
Il testo si conclude appurando come la dimensione religiosa e la tendenza umana verso l’Alto e verso l’Altro da sé, costituisca una dimensione essenziale dell’uomo, rintracciabile dalla preistoria e visibile in tutte le tappe della storia umana; questa dimensione assume, però, la sua completezza nella religione cristiana, dove riveste pienamente un carattere relazionale e salvifico, divenendo “sacro sostanziale”, come afferma Congar nel suo testo: “La storia comparata delle religioni e l’ermeneutica”.
L’uomo ha lasciato tracce di sé da sempre, mostrando così il suo bisogno di comunicare; queste impronte sono spesso dei grandi solchi resistenti alle intemperie; segnate dal forte carattere dello spirito (in contrapposizione al carattere della bestia), si distinguono dal resto della creazione e si avvicinano al Creatore che le rende pienamente umane.
Simonetta Mosciatti

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Ing. Rocco Larosa il 22 febbraio 2021 alle 13:26 ha scritto:

Sussidio molto utile e santificare per la celebrazione delle lodi mattutine e non solo.
Gli scritti dei santi e/o di ecclesiastici ed in particolare dei Papi aiutano ad affrontare la giornata con e nel Signore Gesù Cristo.
Rocco

Briciole di parola
Libro

graziella schievenin il 21 febbraio 2021 alle 23:38 ha scritto:

È un agile volumetto delle edizioni Mimep-docete dove per ogni domenica dell'anno vengono indicate le letture corrispondenti e viene riportato integralmente il testo del vangelo. Segue poi un commento al vangelo, mai banale, ma facilmente comprensibile con indicazioni per viverlo al meglio. Per esempio nella prima domenica di quaresima ci ricorda che oltre alla preghiera e alla carità dobbiamo porre particolare attenzione a ripensare l'immagine che di Dio coltiviamo nei nostri cuori. E abbiamo proprio bisogno di fermarci a guardare in noi stessi!


Dott. Claudia Corsi il 21 febbraio 2021 alle 11:28 ha scritto:

Un libro assolutamente da leggere per gli specialisti in psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica.
La libreria del Santo si è dimostrata seria e puntuale sia nell'ordine che nella spedizione. Per me un punto di riferimento quando cerco libri un pò datati.


Catechista Mariavittoria Libri il 21 febbraio 2021 alle 09:13 ha scritto:

Un libricino molto molto carino, che sottolinea l'importanza e il valore dell'amicizia, mia figlia ha voluto regalarlo ai suoi amici e cuginetti nel giorno della Sua Prima Comunione. È stato un regalino molto apprezzato


Catechista Mariavittoria Libri il 21 febbraio 2021 alle 09:11 ha scritto:

Un vero e proprio inno alla Vita , molto importante per i nostri ragazzi , soprattutto in età preadolenscenziale. L'ho regalato ai miei ragazzi della prima Comunione, ed è stato davvero molto gradito sia dai ragazzi che dai genitori.


Catechista Mariavittoria Libri il 21 febbraio 2021 alle 09:08 ha scritto:

È un libro con molti spunti, per rendere il catechismo un momento di gioia e condivisione.

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