La voce dei clienti - Libri

Massimo Ventoruzzo il 21 maggio 2011 alle 08:17 ha scritto:

Gesù è un essere umano del quale possiamo conoscere le vicende e i sentimenti o è una figura inafferrabile che si nasconde nella nebbia del mito nella quale è stato avvolto dalle prime generazioni cristiane? Le parole che ci giungono tramite i vangeli sono realmente sue o sono state messe sulla sua bocca e nella sua mente da coloro che hanno deciso di credere in lui dopo la pasqua dell'anno 30? il Cristo della fede ha attinenza col profeta di Nazareth di venti secoli fa, o è al più una invenzione dei suoi seguaci, primo fra tutti l'apostolo Paolo, che ne avrebbe completamente travisato e trasformato gli insegnamenti? Quanto sono affidabili i vangeli come fonti storiche? L'esegesi cosiddetta "scientifica" ha sminuzzato e triturato il testo dei vangeli per oltre due secoli, per proporre alla fine solo la netta separazione tra il Gesù reale e il Cristo della fede. Il presupposto di questa operazione è stata la discriminazione del valore storico dei vangeli rispetto alle altre fonti, in base di un preconcetto di tipo filosofico di tipo positivistico. Questo libro aiuta a liberarsi un po' da tanti preconcetti contenuti nei vecchi studi sul vangelo e ad aprire la mente a nuove interessanti ipotesi, riabilitando anche da un punto di vista storico scientifico le parole che ci sono state affidate dalla tradizione di chi ci ha preceduti nel cammino della fede.

Carlo il 20 maggio 2011 alle 23:31 ha scritto:

Certo, ci accorgiamo dopo 40 anni dalla riforma liturgica che tutti, in tutto il mondo cattolico, si sono sbagliati...
Ma per favore! La riforma è nata malissimo, ha creato danni irreparabili, è irredimibile e condannata, e morirà malissimo. Prima ce ne rendiamo conto e stacchiamo la spina a quello zombie, tornando a San Pio V, e meglio sarà.

Dott. Marco Cosimi il 20 maggio 2011 alle 18:53 ha scritto:

un grande romanza da rileggere. Uno spaccato del nuovo archetipo sociale che la modernità (intesa come "progresso materiale") veicolando l'abbandono, frainteso volutamente, dei valori fondamentali ed inalienabili dell'umanità, introduceva come arma di un "cosidetto" progresso. Un "cosidetto progresso" che oggi viviamo nello spaccato delle sue contraddizioni "relativistiiche". Bellisimo omaggio letterario per un'umanità che esige di più sul piano etico. E che è anche un monito alla nostra coscienza.

libreria amica il 20 maggio 2011 alle 17:56 ha scritto:

OTTIMO

Prof. FRANCESCO GRAZIANO il 20 maggio 2011 alle 00:09 ha scritto:

Libro avvincente, scritto da mano esperta e ricca di spiritualità, che rende la figura del Card. John Henry Newman ancora più sublime e veritiera, paladino dell'ortodossia della Fede Cattolica nel solco della Santa Tradizione della Chiesa.

Prof. FRANCESCO GRAZIANO il 19 maggio 2011 alle 23:43 ha scritto:

CIVITAS DEI ET CIVITAS TERRENA ecco il dramma della storia in cui si dibatte l'uomo, creatura a immagine e somiglianza di Dio! Due amori hanno dato origine a due città, come scriuve Sant'Agostino, Vescovo di Ippona: l'amore per Dio ed il disprezzo di sè la Civitas Dei, l'amore di sè ed il disprezzo di Dio la Civitas terrena.
E' qui che traspare il pensiero adamantino del Venerabile Arcivescovo Mons. Marcel Lefebvre che con grande trasporto, passione e fede certa analizza i mali che hanno portato all'apostasia della Fede e di un allontanamento progressivo dalla Fede cattolica trasmessa, pura e limpida, dagli Apostoli, così come ricevuta integralmente dal Divin Maestro per la "salus animarum".

Prof. FRANCESCO GRAZIANO il 19 maggio 2011 alle 23:12 ha scritto:

"TRADIDI QVOD ET ACCEPI" (Vi trasmetto quello che ho ricevuto) è il programma episcopale del Venerabile Mons. Marcel Lefebvre che si inserisce a pieno titolo nel solco del perenne "Depositum Fidei" trasmesso dagli Apostoli alla Chiesa di Cristo e dell'insegnamento dell'Apostolo San Paolo. Quanta umiltà, serenità d'animo, si intravedono in questi sublimi scritti del Fondatore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, con l'intento unico e solo della trasmissione fedele della Dottrina Apostolica, lontana da ogni contaminazione e corruttela della Rivelazione di N.S. Gesù Cristo!
Il centro della vita della Santa Romana Chiesa (Mater et Magistra totius Ecclesiae) è l'Eterno Sacrificio perpetuato da Nostro Signore per la salvezza delle anime affidato ai Sacerdoti che devono essere santi ed immacolati come il loro Divin Maestro!

Ing. Pier Giorgio Puppini Martini il 19 maggio 2011 alle 17:23 ha scritto:

L'autore è un tecnico qualificato o un giornalista? Sull'argomento i giornali tecnici hanno pubblicato e pubblicano molti articoli scritti da professionisti qualificati e si ha la convinzione che con tutti i recenti progressi il nucleare si potrebbe fare.Ognuno è padrone di esporre le sue idee,però ai giornalisti o ai pseudo professionisti non credo in alcun modo in quanto scrivono solo per scrivere. Pier Giorgio P.

giuseppina capobianco il 19 maggio 2011 alle 09:04 ha scritto:

é un bellissimo libro
e a mio parare e sull'esperienza da me vissuta
dice la verità
per guarire si parte dal cuore
iniziando a prendere coscienza e perdonando
ringraziamo Dio che ispira questi capolavori che sono pillole per la guarigione
il medico è Dio e da lui viene ogni bene

Francesca Versi il 19 maggio 2011 alle 00:32 ha scritto:

sarebbe utile leggerlo prima il libro prima di commentare il titolo che viceversa è intenzionalmente provocatorio. Ma una lettura attenta mette in luce invece il ruolo centrale della donna.

Angela Colombo il 18 maggio 2011 alle 11:39 ha scritto:

Il caro Card. Martini, nella sua semplicità ed immediatezza, sa sempre arrivare al cuore della vita, all'attualità del vivere quotidiano.

Angela Colombo il 18 maggio 2011 alle 11:37 ha scritto:

E' stato un regalo per la Prima Comunione, molto bello nella grafica, è stato molto apprezzato e divorato nella lettura!

Angela Colombo il 18 maggio 2011 alle 11:35 ha scritto:

Buona lettura, con alcuni passaggi impegnativi

Dott. Marco Cosimi il 18 maggio 2011 alle 00:54 ha scritto:

18 maggio :
Maria è con noi: ci protegge, ci aiuta, ci conduce per il csmmino sicuro. Più di una volta il Papa ha udito l'accorato lamento di qualche anima esclamare con profonda mestizia: chi non ama la propria mamma? Eppure colà si è giunti quasia dimenticarla del tutto o, per lo meno, a tenerla in disparte, come talvolta avviene,purtroppo, in qualche famiglia, in cui la madre, ormai inoltrata neglianni, è considerata come un peso e sopportata, invece d'essere sempre affettuosamente amata.
Noi però , con la grazia di Dio, onoriamo Maria, quale Madre di Gesù e Madre della Chiesa Cattolica. Per Lei non soltanto gli omaggi di un'arte squisita, le cui testimonianze si trovano ovunque, ma la venerazione sempre ardente, sentita, viva per Colei che non desiste un solo istante dal dimostrarci la sua materna sollecitudine...

sono parole grandi e vere di Papa Giovanni XXIII,
in cui ogni riga ha un ritmo di costante e serena bontà.

antonella mustacchia il 17 maggio 2011 alle 21:11 ha scritto:

il tridimensionale è parecchio affascinante mentre scorre il racconto letto da un adulto.....questo dà modo al piccino di capire meglio la storia tramite l'immagine