La voce dei clienti - Libri

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:34 ha scritto:

Questo è un buon libro per chi vuole approfondire la conoscenza delle parole usate dai nostri antenati per pregare, lodare, ringraziare Dio, e, ripetendole ancora oggi, si vuole unire alla grande preghiera della comunione dei santi.

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:30 ha scritto:

Questo libro non dovrebbe mai mancare sul tavolo del vostro sacerdote! Se gli volete bene regalateglielo!

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:28 ha scritto:

Conoscere l'atteggiamento che si dovrebbe rispettare in chiesa, il significato di ogni gesto compiuto dal sacerdote, conoscere l'origine del significato di ogni oggetto sacro e altre cose basilari che sono presenti dall'inizio alla fine di una liturgia eucaristica, ci aiutano a ritrovare un rispetto maggiore verso questo inestimabile sacramento donato a noi con grande misericordia.

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:21 ha scritto:

Ad un certo punto della nostra vita qualcuno, per grazia di Dio, sente il bisogno di tornare a parlare con Dio, ma non sa come fare perchè non si ricorda più di quello che gli era stato insegnato a catechismo da piccolo. Allora come fare? Questo libro è un valido aiuto a ritrovare quellla strada che ci riporta a Dio attraverso la riconciliazione con Lui.

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:17 ha scritto:

Spesso vorremmo sapere come poter sentire la voce di Dio, la sua presenza, la sua azione su di noi. Queste preghiere sono lo strumento ideale per aiutare ogni cristiano di buona volontà a ottenere tutto ciò.

Sandra Di Giacomo il 5 giugno 2011 alle 22:12 ha scritto:

E' indiscutibilmente la Bibbia più adatta ai ragazzi. Veramente è piacevole anche per gli adulti non perfettamente catechizzati!

franca pariani il 5 giugno 2011 alle 16:26 ha scritto:

buono e utile

Stardust il 5 giugno 2011 alle 16:24 ha scritto:

Un libro fresco e pieno di idee innovative, da consigliare ai genitori ma anche a chi ha voglia di crescere insieme ai piú piccoli e non ha mai smesso di essere bambino.

ing. Marco Barro il 4 giugno 2011 alle 09:37 ha scritto:

Ho conosciuto Angelo Baracca in una sua conferenza in provincia di Torino. Angelo é un fisico dell'Università di Firenze e fa parte dell'INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Direi che parla con assoluta competenza in materia.

Alessandro Andrisani il 3 giugno 2011 alle 22:52 ha scritto:

Io non ho la fede, ho trentanni, una laurea in medicina e chirurgia, una specializzazione in psichiatria, un lunga cicatrice, da 76 punti di sutura, sull'addome, di netto in verticale, un cancro al pancreas che mi condanna, e lunghi e sfiancanti cicli di chemio terapia.
Non ho la fede, non prego, non cerco Dio, non entro in chiesa, ma non sono a 'un passo dal baratro'...sono solo nell'inferno che è la vita, sono solo compagno di tanti eroi della loro vita dannata, nel silenzo e nella miseria, nelle lacrime e nella rabbia...
No, la fede non cambia la vita, men che meno una madonna di gesso...La vita è questa, e qui si compie, si sviluppa e si esaurisce, tra questa terra desolata, tra queste trincee di miseria e di dolore, che ho incontrato come medico, come psichiatra, che vivo come uomo, che cerca di essere attento e partecipe dei destini di chi gli passa accanto...

Federico Pedroli il 2 giugno 2011 alle 12:19 ha scritto:

E' questo il libro che ha dato una svolta alla mia vita.
Grazie alle testimonianze di Don Amorth è possibile riflettere su un aspetto che ai giorni nostri sembra mancare: l'esistenza dei demoni.
Partendo dalla Sacra Scrittura, Don Amorth ricostrusice questo importantissimo tema.
In effetti, se si escludesse l'esistenza dei demoni si escluderebbe persino l'operato di Cristo.

Federico Pedroli il 2 giugno 2011 alle 12:12 ha scritto:

Questo libro, nato con lo scopo di far capire la Gioia di Cristo, è un vero toccasana per tutti coloro che desiderano riscattare la propria vita da cristiano.
Personalmente mi ha fatto molto riflettere un brano del libro che dice: "Se non si fa un allenamento contrario all'abitudine di quella radice di peccato, non se ne uscirà mai, ci si resta sempre abbarbicati con tutti i frutti che ne conseguono".

giuliano il 1 giugno 2011 alle 21:54 ha scritto:

salve, ho notato molti che dubitano delle apparizioni della Madonna,allora mi fa pensare a 2 cose, una e quella dei tempi della vita di Gesu' , quando i saducei e i farisei si ostinavano a dargli contro,nonostante tutto cio che' faceva, la seconda e' quella che questi ostinati pensano con modo violento e' burbero credono di avere la verita' in mano, la madre di gesu' fin dall'inizio era con il figlio, e' guarda caso prima di morire Gesu' disse questa e' tua madre e alla madre questo e' tuo figlio, sarebbero parole senza senso, ma aquista un senso proprio per i fatti straordinari che ci sono, con questo voglio dire sono sempre stati rifiutate certi fatti, basta anche pensare ai profeti, l'uomo arrogante non accetta mai di essere guidato e insegnato,questo va contro il suo obbiettivo ,cioe' quello di pensare di seguire il vero Dio cioe' se stesso, ma facendo cosi non da spazio minimamente a degli eventi straordinari che si stanno manifestando in questi anni. si parla di conversione che sono in linea con il vangelo, miracoli che sono in linea con l'insegnamento di Gesu', (Gesu' venne incolpato perche' facesse i miracoli con l'aiuto di satana, poi il resto sapete gia cosa rispose Gesu'.)ostinati gli eventi che stanno verificandosi sono opera di DIO, attraverso la madre, sia lodato Gesu' Giuseppe e Maria AMEN

Giuseppe Davide Mirabella il 1 giugno 2011 alle 16:01 ha scritto:

La mistica è quel territorio di confine nella religione. Come conciliare straordianarie illuminazioni con ordinarie realtà? Oppure, come conciliare vita contemplativa, tutta nell'ascolto della Parola di Gesù, e una vita attiva, nelle faccende del mondo? Angela da Foligno rappresenta un modello di cristiana del medioevo, forse non facilmente traducibile oggi, ma utile conoscere.

Giuseppe Davide Mirabella il 1 giugno 2011 alle 15:56 ha scritto:

Un'ottima idea regalo, per ogni occasione, io l'ho regalata ad una amica per il compleanno, nella speranza che legga una frase al giorno dell'abbe Pierre, che operò con zelo per i più poveri ed ebbe anche una biografia contraddittoria: non esitò a dichiarare alla stampa francese le sue "cadute" con le donne.