Citazione spirituale

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germana sgroi il 27 ottobre 2008 alle 11:10 ha scritto:

in effetti è impegnativo, ma il sacerdote che ha scritto questo libro, ora in Cielo da maggio di quest'anno, prima di lasciarci ci ha voluto trasmettere un suo testamento d'amore verso l'Eucarestia, al giorno d'oggi sacramento sempre più abbandonato senza pensare almeno per un solo istante che lì risiede Cristo, è presente e ci dona Cibo, Panis Angelicum. Certo, al giorno d'oggi è più interessante magari un romanzo fantasioso senza fare riferimenti per questioni di correttezza, ma poi libri come questo di Don Vittorio viene accantonato perchè il tema sembra fuori moda.
E' un momento in cui occorre far maggiormente ricorso alla Fonte di Vita Eterna, cibarsi di Lui vuol dire alimentare corpo e spirito che muoino senza questa costante presenza in noi, che dona forza e vigore.
ecco, la sua testimonianza vuole portare al Centro l'Eucarestia, l'Adorazione, perchè se Gesù non è il nostro centro, la nostra vita perde il suo senso perchè Lui è il senso e noi abbiamo la grazia di averlo presente nel Santissimo Sacramento. Santa Teresa D'Avila affermava che coem loro in Cielo si immergono e vivono dell'Essenza, noi qui in Terra abbiamo la stessa possibilità ricorrendo al santissimo Sacramento.

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Un utente, maram@virgilio.it il 26 ottobre 2008 alle 21:32 ha scritto:

Consigliato da un amico che aveva letto una recensione su un quotidiano, interessante il capitolo sulla fede e linguaggio, originale il commento alle canzoni!

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giovanna adduci, giovannaadduci@email.it il 26 ottobre 2008 alle 17:43 ha scritto:

Ho comperato il libro e spero in un miracolo per il mio amico Raffaele ammalato GRAVEMENTE di cancro. Che le nostre preghiere possano toccare il cuore del Padre nostro.


mary il 26 ottobre 2008 alle 15:12 ha scritto:

Sicuramente è un libro di una grande sensibilità spirituale dove madre Canopi riesce a cogliere il suo senso di maternità verso Gesù

La Sacra Bibbia CEI - UELCI
Libro

andre il 26 ottobre 2008 alle 10:21 ha scritto:

Un ottimo libro con una narrazione più comprensibile rispetto alla vecchia edizione . La Bibbia è la parola vivente di Dio in quella parola si fortifica la storia dell'uomo e di Dio

marisa il 24 ottobre 2008 alle 16:48 ha scritto:

HO ACQUISTATO BEN OTTO VOLUMI MA NE SONO RIMASTA DELUSA. A PARTE IL COSTO PIU' CHE BUONO, LA STAMPA E' PICCOLA E SBIADITA, LE NOTE E I COMMENTI NON VALGONO QUELLI DELLA BIBBIA DI GERUSALEMME, PERCHE' TROPPO SCARNI E LIMITATI.
I CARATTERI TROPPO PICCOLI E I NUMERINI CHE CONTRASSEGNANO I VERSETTI, SONO PICCOLI E ADDIRITTURA DI COLORE ROSEO...

VOLEVO FARNE OMAGGIO, MA DOVRO' TENERLE PER ME, CONTINUANDO AD USARE LA MIA VECCHIA BIBBIA DI GERUSALEMME DALLA QUALE HO TANTO IMPARATO ANCHE DALLE NUMEROSE ED ESAURIENTI SPIEGAZIONI.

Anton il 18 ottobre 2008 alle 23:48 ha scritto:

Non ho ancora avuto modo di comprare la nuova versione. Mi pare però che taluni cambiamenti si potevano evitare, perchè già entrati nell'uso di milioni di fedeli. ma se ciò serve a rendere più fedele al senso originale il testo italiano, ben vengano.
Non capisco i riferimenti al latino: tanto lividore può essere dettato solo da pregiudizio ideologico, dato che la Bibbia di cui stiamo parlando è INTERAMENTE IN LINGUA VOLGARE (cioè nella lingua del volgo, della gente, del luogo ecc.).
Tra l'altro, perfino l'italiano corretto ormai non viene più compreso dalle masse, come non viene più compreso il mistero della Santa Messa. I nostri nonni non capivano il latino, ma andavano a messa, si comunicavamo, si confessavano, e per quanto umanamente possibile, vivevano una vita cristiana in una società cristiana.
I loro nipoti a stento leggono i fumetti; il più delle volte leggono stentatamente il libretto delle istruzioni per l'uso della lavatrice. Non vanno a messa. Quando ci vanno, si inventano una liturgia tutta loro - i più saputelli; il resto tace o si inchina emulando quelli seduti nei primi banchi. Non si confessano. Quando lo fanno, confessano solo quello che essi credono peccato - poco invero, visto che oltre l'omicidio non ci si perdona solo il furto.

Il latino è la lingua, ancora oggi, della Chiesa. Esprime l'universalità. "E' un segno", come si suol dire oggi. E un segno di tutto rispetto. Almeno quanto portare all'offertorio scarpe puzzolenti da donare a Dio non si sa perché, o il girotondo che si fa al momento del Padre Nostro.

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Assuero il 22 ottobre 2008 alle 19:18 ha scritto:

Discreto...semplice che va dritto al cuore...tutti lo possono leggere e capire...certi scrittori dovrebbero prenderne esempio...

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L'eremita - David Torkington
Libro

Elle il 21 ottobre 2008 alle 23:34 ha scritto:

un prezioso aiuto per chiunque abbia seriamente intrapreso un cammino di preghiera personale: da leggere e ... rileggere, anche se la parte "romanzata" tutto sommato rimane del tutto secondaria e non proprio convincente.


jmappi24 il 21 ottobre 2008 alle 23:29 ha scritto:

molto chiara soppra tutto per qui non sono italiano come io.Se puó leggere senza molta difficultá


martin sankar arulappan il 21 ottobre 2008 alle 14:54 ha scritto:

salve,

this small libro was vey good and riflessive.

i like very much.
may the holy father be praised and prayers for holy mission.

br. martin sankar arulappan osm
roma.


giada il 19 ottobre 2008 alle 22:11 ha scritto:

Ho letto e riletto questo libretto che nella sua semplicità è meraviglioso. L'ho regalato a molte persone e a tutti parlo di Padre Gabriele e di guanto è grande. Non ho parole per ringraziarlo del bene che mi ha fatto e sta facendo a tutti.
L'ho incontrato casualmente perchè non avevo mai sentito parlare di lui e mi ha radicalmente cambiato la vita.
Posso dire che è un SANTO VIVENTE, ringrazio Gesù che lo ha mandato sulla nostra strada e prego col cuore che ce lo lasci sempre vicino perchè è il nostro faro, la nostra guida, il nostro angelo.
A Lei Padre Gabriele grazie di esistere e per favore non ci abbandoni resti sempre tra noi.
Con infinita riconoscenza - Giada

Melody, melodylolly@hotmail.com il 18 ottobre 2008 alle 16:18 ha scritto:

Ho avuto modo di conoscere Padre Gabriele e di leggere il suo scritto e posso soltanto ringraziarlo per tutto l'aiuto che
mi ha dato per ricominciare a credere che nella preghiera e nell'amore per Gesu' si possono risolvere tanti problemi e capire che tantissima gente sta peggio di me e di noi tutti.
Percio' ho imparato a pregare anche per loro e sono sicura che Gesu' mi ascola e mi consiglia.
Un gandissimo GRAZIE a Padre Gabriele!

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CATIA DE TOMMASO il 17 ottobre 2008 alle 18:06 ha scritto:

ottimo libro


ins. Rosanna Linetti il 15 ottobre 2008 alle 22:41 ha scritto:

L'icona è davvero molto bella e può essere regalata in un'occasione importante e significativa, quale ad esempio la celebrazione di un sacramento.
Ne consiglio l'acquisto, considerata la soddisfacente qualità in rapporto ad un costo del tutto accessibile.