Recensioni di “Il Regno”
Tutti le recensioni di «Il Regno» (da 1816 a 1830 di 2389)
Recensione su «Capitale, natura e lavoro»
della rivista Il Regno «È proprio da Nuestra América che si evidenzia l’urgenza e lo spazio politico per un’adeguata battaglia culturale e politica di massa sul terreno del superamento del modo di produzione capitalistico». Il libro, che raccoglie i contributi di numerosi... |
L’a. è un noto docente francese, già ministro e politico di un certo rilievo. Il titolo fa il verso al saggio degli anni Trenta di André Gide: Famiglie, vi odio! La tesi: il ripiegamento sul privato delle ultime generazioni non è solo un modo per relativizzare... |
Recensione su «I Rom in una metropoli e noi»
della rivista Il Regno «Una cosa (…) è il contesto abitativo, un’altra la persona. Qualora ci soffermassimo unicamente sul primo, il rischio di misconoscere chi lo abita sarebbe davvero troppo alto». Per quanto apparentemente ovvie, questa parole non lo sono quando applicate ai rom,... |
Recensione su «Abitare nella possibilità»
della rivista Il Regno Letteratura come fiction, come resistenza della parola, come «patente d’infinito», passione per il mistero del reale, profezia e persino teologia. La scrittura come «esercizio spirituale», che cavalca su sempre nuovi sentieri, carichi di mondi, spazi... |
Il romanzo fantasy di C.S. Lewis, notoriamente concepito dallo stesso a. come un’allegoria cristiana nella quale si assiste alla «restaurazione della vera religione dopo la sua corruzione», viene qui sezionato e analizzato per cogliere fin nei minimi dettagli il messaggio... |
Recensione su «Opera omnia»
della rivista Il Regno Secondo tomo del quarto vol. dell’opera omnia che Jaca Book dedica a uno dei padri dell’antropologia religiosa. In un’imponente ricerca, Ries analizza in profondità i racconti mitici e le pratiche rituali, dalla preistoria alla contemporaneità. Grande importanza... |
D opo la stagione delle ricerche storiche sulle persecuzioni razziali e le deportazioni del periodo fascista, si è aperta una fase di ricostruzione delle dinamiche interne al mondo ebraico negli anni precedenti, quelli cioè dell’emancipazione, e delle reazioni della... |
Recensione su «La traccia di Cesare Pavese»
della rivista Il Regno Sulla strada, ancora. Parafrasare Jack Kerouac non è fuori luogo quando si parla di Cesare Pavese, traduttore-traghettatore della cultura americana della beat generation in Italia. L’a. si mette on the road e ripercorre fisicamente i luoghi di Pavese, dal Piemonte nativo al... |
È possibile ricollocare il cristianesimo in una prospettiva che faccia a meno della metafisica? È ugualmente possibile essere cristiani senza Chiesa? Sono gli interrogativi che si pone l’a. davanti alla constatazione che all’inizio del terzo millennio la fede... |
Recensione su «Le speranze e la speranza cristiana»
della rivista Il Regno La speranza è una componente essenziale dell’uomo, come ha sottolineato l’enciclica Spe salvi di papa Benedetto XVI. Occasionato dal testo del pontefice, il vol. non ne costituisce un semplice commento, ma intende presentare un’etica della speranza. Il contesto sociale... |
Recensione su «Il pensiero dell'altro»
della rivista Il Regno Sono raccolti tre saggi usciti tutti la prima volta nel 1954 di tre filosofi che hanno segnato profondamente il pensiero della seconda metà del Novecento: Simpatia e rispetto di Ricoeur; Per una filosofia dell’amore di Marcel; L’io e la totalità di Lévinas. In... |
Recensione su «Psyché. Invenzioni dell'altro»
della rivista Il Regno È possibile che l’invenzione diventi uno dei luoghi capaci d’accogliere, pensare e dire l’alterità? La domanda percorre i saggi (scritti in forma epistolare tra il 1978 e il 1987) raccolti nel 1o vol. di Psyché. «Invenzione dell’altro: questo... |
Recensione su «Il De novissimis dei laici. Le «realtà ultime» e la riflessione...»
della rivista Il Regno L’a. è mosso dall’intento d’offrire ai lettori una visione del rapporto stabilitosi fra taluni dei più rappresentativi filosofi contemporanei italiani, quali Severino, Galimberti, Natoli, Givone, Cacciari, Quinzio, e la fede cristiana. Credenti e non credenti,... |
Il pensiero di uno dei più originali filosofi contemporanei, Cacciari, ha una sua continuità che fa da tessuto connettivo da Krisis a Della cosa ultima oppure procede per fratture? L’a. ripercorre con notevole chiarezza espositiva l’articolato sentiero del filosofo... |
Recensione su «Chiara Lubich»
della rivista Il Regno A un anno dalla morte della fondatrice del Movimento dei focolari, l’a. conduce una ricerca attraverso interviste a suoi esponenti, per cercare di capire quanto l’assenza di Chiara inciderà sul futuro dell’Opera di Maria e quanto il movimento saprà restare... |