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Descrizione
Con questo tomo dell'Opera Omnia si conclude il percorso con cui Julien Ries delinea gli elementi fondamentali dell'antropologia religiosa come nuovo ambito del sapere. Per trovare le tracce che l'homo religiosus ha lasciato nella storia occorre comprendere le modalità tramite le quali si esprime la tensione dell'umanità verso il sacro: prima di tutto, i racconti mitici e le pratiche rituali. La prima parte del volume è dedicata all'analisi del mito, inteso come "costante importante e permanente del sacro". Ries ripercorre le diverse espressioni del pensiero mitico nelle civiltà e nelle culture, a partire dalla preistoria. È quindi ricostruita in maniera puntuale la storia delle teorie del mito, dall'antichità ai giorni nostri, con particolare attenzione alle prospettive psicoanalitiche, strutturaliste e al dibattito teologico.
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DETTAGLI DI «Opera omnia»
Tipo
Libro
Titolo
Opera omnia - [volume 4.2] Mito e rito. Le costanti del sacro
Autore
Ries Julien
Traduttore
Nanini R.
Editore
Jaca Book
EAN
9788816408258
Pagine
XXIX-583
Data
2008
Collana
Di fronte e attraverso
Recensioni di riviste specialistiche su «Opera omnia»
Secondo tomo del quarto vol. dell’opera omnia che Jaca Book dedica a uno dei padri dell’antropologia religiosa. In un’imponente ricerca, Ries analizza in profondità i racconti mitici e le pratiche rituali, dalla preistoria alla contemporaneità. Grande importanza è dedicata alla mitografia moderna con lo studio del pensiero degli aa. che animano il XIX secolo, per arrivare al Novecento e alla demitizzazione del Nuovo Testamento operata da Bultmann, continuando con gli intrecci tra mito, psicanalisi e strutturalismo, fino alla proposta di una nuova antropologia religiosa fondamentale.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 10
(http://www.ilregno.it)
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