La voce dei clienti - Libri

michele la bianca il 16 febbraio 2022 alle 07:56 ha scritto:

ok interessante

michele la bianca il 16 febbraio 2022 alle 07:55 ha scritto:

ok

Don Giovanni Frisenna il 15 febbraio 2022 alle 21:24 ha scritto:

In due brevi ma intensi capitoli il noto biblista card. Albert Vanhoye mette in evidenza la novità che il sacerdozio di Cristo ha portato alla luce dell'Antico Testamento ed alcuni aspetti del sacerdozio contenuti nel Nuovo Testamento come l'autorevolezza per comunicare la Parola, l'autorità per guidare il popolo di Dio e la misericordia.

Don Giovanni Frisenna il 15 febbraio 2022 alle 21:19 ha scritto:

Con questo piccolo volume diviso in quattro capitoli il nostro autore intende chiarire e approfondire la relazione tra il sacerdozio comune dei fedeli e il regno alla luce dell'Apocalisse e della Prima lettera di Pietro. Un ottimo sussidio universale per una riflessione sui fondamenti biblici di questa realtà.

Giovanna Bellati il 15 febbraio 2022 alle 14:39 ha scritto:

La giornata di oggi mi riporta con la mente e con il cuore alla cara memoria del cardinal Martini, che per un'ambrosiana come me rimane e rimarrà incancellabile. Questo è stato il giorno della sua nascita, se fosse ancora con noi oggi avrebbe 95 anni. Mi è caro ricordarlo sfogliando nuovamente le pagine di questo volume, pubblicato poco dopo il suo ritorno al Padre, che ripercorre tanti momenti del suo episcopato a Milano e tanti punti salienti del suo insegnamento: primo fra tutti la lettura e l'approfondimento continuo della Parola. Le sue omelie, i suoi discorsi, i suoi scritti che spiegavano e commentavano le Scritture, rendendole parole vive per la vita di ogni giorno, rimangono un ricordo indimenticabile.
Questo volume ha anche il pregio di farcelo rivedere direttamente in tante importanti occasioni grazie al ricchissimo apparato fotografico, che ci ripropone tante sue immagini, alcune celebri e altre meno note, tutte commoventi da rivedere.

Mandi64 il 15 febbraio 2022 alle 10:33 ha scritto:

C’è una sola buona notizia che ha cambiato davvero il corso della storia, tant’è che da quella è stato modificato il computo del tempo, prima o dopo la venuta di Cristo. “Io sono la Via, la Verità e la Vita” ha detto il Dio fatto uomo, dando agli Apostoli – dopo la Sua Resurrezione – il compito di annunciarlo fino agli estremi confini della terra. Per meno di questo annuncio a che servirebbe parlare di comunicazione nella Chiesa? Sarebbe uno sterile proclama dogmatico che poco inciderebbe sulla vita degli uomini, come purtroppo già avviene. “Vi porto una buona notizia” scritto dall’autore è proprio il tentativo di indagare, partendo dall’omelia per arrivare fino ai social, quanto il messaggio evangelico possa essere ancora dirompente anche oggi, nell’epoca in cui anche la Chiesa utilizza i più raffinati mezzi di comunicazione disponibili. Ne risulta un testo di piacevole lettura che, grazie ai contributi di autorevoli giornalisti ed esperti di comunicazione, permette di percorrere trasversalmente tv, radio, web, ma anche cinema, teatro e musica, alla ricerca di esperienze “virtuose” nella trasmissione efficace della Buona Notizia, con cui tutti, non solo gli esperti del settore, sono chiamati a misurarsi.

Giovanna Bellati il 15 febbraio 2022 alle 08:38 ha scritto:

L'autore, che ha più volte incontrato personalmente e intervistato il cardinal Martini, ne delinea la personalità in una prospettiva cronologica ma non semplicemente biografica. Pur seguendo infatti nella loro successione le tappe della vita di Martini, l'autore cerca di cogliere e di spiegare il modo peculiare e lo stile con cui il cardinale ha affrontato e vissuto le diverse esperienze della sua esistenza. Lo seguiamo quindi attraverso gli studi, la scoperta della vocazione, la nomina ad arcivescovo e così via, ma anche nell'evolversi del suo pensiero e del suo agire in relazione alle problematiche sociali e religiose del suo tempo: gli anni di piombo, il rapporto con la politica e la giustizia, l'idea di Chiesa e di fede, il dialogo con i non credenti, l'attenzione per le "zone grigie", la visione della malattia e della fine della vita.
Il libro si segnala per un giusto equilibrio fra serietà dei temi affrontati e scorrevolezza della trattazione, ma anche per il tono commosso e affettuoso del ricordo: l'autore ha avuto l'insigne privilegio di conversare più volte personalmente con il cardinale, in alcune occasioni anche con la sua famiglia, e il suo desiderio è anche di offrire, con questo libro, una testimonianza di quanto ha ricevuto e imparato.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 14 febbraio 2022 alle 16:03 ha scritto:

Da tempo cercavo questo grande classico di Papa Ratzinger e finalmente ho potuto reperirlo ad un prezzo molto scontato nel reparto usati. E' una delle sue trattazioni più belle e interessanti, sicuramente impegnativa ma esposta con i pregi di chiarezza, ordine e scorrevolezza che sono propri del suo stile.

Fiorenza Saccoman il 13 febbraio 2022 alle 18:52 ha scritto:

La medicina, in questo ultimo periodo sta facendo passi da gigante, nuove scoperte, nuove terapie e tecnologie vengono applicate ogni giorno. Il libro, presenta una antologia di testi assai variegata, che, prende in esame soprattutto il lato comunicativo ed umano, tra il medico che cura, e il paziente, che, in molti casi, subisce senza poter replicare e capire completamente il processo di diagnosi e cura. ll colloquio è la parte centrale del rapporto esaminato. Ognuno di noi, quando è malato, si sente meno solo e più sicuro se, il personale sanitario, mostra, oltre alla preparazione tecnica, anche empatia e disponibilità umana.

Avv. PATRIZIA CASTALDO il 13 febbraio 2022 alle 15:40 ha scritto:

Famosissimo classico della saggistica cristiana, il testo conserva una sorprendente attualità, per cui, pur se letto e riletto più volte, mostra sempre nuovi aspetti di interesse e curiosità. Fulcro del libro è l'indagine, condotta con rigore e precisione storica, sull'esistenza di Gesù di Nazareth e sulla conformità delle Scritture con le ricerche documentali e testimoniali. Trasparendo nelle pagine lo sforzo dell'autore nel dipanare l'enigma che da oltre due millenni intriga milioni di persone nel mondo, ne risulta uno scritto connotato di freschezza e onestà esegetica.

Sarah Reali il 13 febbraio 2022 alle 14:38 ha scritto:

Ho apprezzato moltissimo questo libro. Narra le vicende di alcuni scienziati che al contempo sono stati uomini di Chiesa. Nel corso della storia ce ne sono stati più di quanti uno potrebbe immaginare. Ciò attesta come la fede, se vissuta in maniera vera, aperta e non fondamentalista, sia assolutamente in accordo con la scienza.

Sarah Reali il 13 febbraio 2022 alle 13:54 ha scritto:

Ho trovato questo libro molto utile per il mio lavoro di insegnante di religione. Credo possa essere ugualmente utile anche per chi fa l'educatore di gruppi giovanili. Il testo offre infatti una riflessione filosofica e teologica su Dio e sulla vita a partire dalle canzoni di Francesco Guccini, che sono ricchissime di riferimenti in questo senso.

Sarah Reali il 13 febbraio 2022 alle 13:52 ha scritto:

Si tratta di un libro molto interessante ed utile per insegnanti ed educatori di gruppi giovanili. Le canzoni di Guccini sono divise per tematica e disciplina, in modo da poter individuare velocemente i brani più utili al proprio lavoro. Le descrizioni ed i riferimenti sono chiari e precisi, ci sono parti dei testi citate all'interno dei vari capitoli. Consigliato!

Mariagiovanna Vasta il 12 febbraio 2022 alle 23:58 ha scritto:

Nella prima parte, si sottolinea l'importanza della vita comunitaria per la nostra crescita spirituale, senza donarci agli altri non possiamo essere veramente una comunità.
Come sottolinea Don Barsotti, il primo modo di vivere per liberarci dal nostro egoismo che Dio ci ha voluto donare, è il matrimonio in cui si diventa dono per l'altro.
Il nostro quindi (seconda parte del libro) è un cammino di Ascensione verso Dio a cui possiamo tendere solamente raggiungendo la vera pace. Più la nostra anima affonda in Dio più la luce di Dio agisce in noi. Dio non ci chiede nessuna rinuncia ma di trovare il nostro riposo solo in lui, per partecipare al mistero della sua Ascensione.
Da leggere e rileggere, per meditare su tutte le cose che non ci permettono di essere liberi e di non raggiungere la vera pace.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 12 febbraio 2022 alle 22:05 ha scritto:

Libro breve ma di straordinaria intensità. Il Cardinale espone sotto forma di intervista le frasi più belle raccolte personalmente dalla viva voce di Madre Teresa. L'ho già letto due volte e so che lo rileggerò. Bello anche il corredo fotografico.