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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 26101 a 26115 di 26206)


andrea buttafava il 14 marzo 2008 alle 12:00 ha scritto:

ingannato dalla presentazione del prof. coda mi sono fiodato in libreria per comperare quello che ritenevo potesse essere un testo rigoroso, innovativo, calzante nel rispondere a problematiche di bruciante attualità.
mi rammarico che cosi non sia stato pur in presenza di spunti buoni ma superficialmente affrontati.
si può migliorare.


Giampiero il 14 marzo 2008 alle 01:05 ha scritto:

Va riconosciuto a Mancuso che egli in più di qualche punto si discosta dalla dottrina ufficiale della Chiesa e non manca di criticare alcuni dei pilastri del cristianesimo tradizionale (come ad esempio la nozione di peccato, a proposito del quale sostiene che ce n’è propriamente solo uno che meriti l’Inferno: «la bestemmia contro lo Spirito», p. 232), e non si può non apprezzarlo quando, a proposito di Giordano Bruno, scrive: «Bruciandolo sul rogo, la mia Chiesa ha tolto all’Occidente la possibilità di fondare il senso della giustizia e del bene sull’ordine naturale. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti» (p. 20).

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DAVIDE il 13 marzo 2008 alle 19:26 ha scritto:

Ottimo supporto alla meditazione quaresimale.
Ci aiuta a comprendere quanto sia profondo l'amore di Maria , che sempre ci osserva , nel nostro cammino di vita.
L'autore offre in preghiera , tante sofferenze umane.
A tutti consigliato.

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carla corioni, carlacorioni@alice.it il 11 marzo 2008 alle 21:15 ha scritto:

Bello. Valentino ha il potere di rasserenarci, insegnarci, invogliarci a "fare". Ho già letto parecchi suoi libri. Stamane ho ricevuto la graditissima visita di una suora cappuccina, che mi è molto amica e che, purtroppo, ha dovuto lasciare Bergamo per altra destinazione. La seconda copia di "Tenerezza" l'ho regalata a lei. E ne è stata felice. Conosce Valentino, così come lo conoscono i suoi parenti, che lo ascoltano spesso a Bossico. Spero che Valentino legga il mio scritto.....BRAVO!!!

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Renzo Bracelli il 10 marzo 2008 alle 22:58 ha scritto:

Ho letto questo libro per curiosità, avendo la Santa il mio stesso cognome ed entrambi originari della Liguria, anche se in secoli diversi.
Ho riscontrato lo stesso amore per il Sacrificio di Gesù Cristo che L'accomuna a San Francesco d'Assisi.
Entrambi ricchi di famiglia, Lei anche nobile.
Entrambi rinunciano alle ricchezze per alleviare le sofferenze dei poveri, degli ammalati, dei diseredati delle persone sfruttate, anche se con metodi diversi.
San Francesco si spoglia di tutto al pari loro. Lei invece mette a loro disposizione tutte le Sue ricchezze e per 40 anni costantemente li aiuta, con l'apprezzamento di tutta Genova.
Renzo 10/03/2008.


Franco Futia il 10 marzo 2008 alle 21:22 ha scritto:

Ottimo dizionario, piccolo ma ricco di termini religiosi, filosofici, teologici, ecclesiologia, personaggi biblici, patristica, santi ecc. e alla fine: collocazione cronologica di personaggi storici (con data di nascita e morte), indice alfabetico e Elenco di tutti i Papi e una abbondante bibliografia. Lo consiglio a tutti gli studiosi - Multus in Parvo -


monica scotto di minico il 10 marzo 2008 alle 12:00 ha scritto:

equilibrato, ricco di esperienza di fede, nobile contenuto teologico,benediciamo Dio di averci donato pastori sapienti e padri nella fede


Valentina Gessa il 7 marzo 2008 alle 14:34 ha scritto:

Credo che sia un libro che tutti dovrebbero leggere con rispetto e preghiera. Fa entrare immediatamente in una dimensione profonda della vita e nell'esperienza umana come luogo di incontro con Dio. Incontro vero di se stessi, nella propria poverta' con la grandezza e l'accoglienza di Dio. Non dovrebbe mancare nello scaffare di chi vuole camminare nella vita spirituale. Ringrazio di cuore chi me l'ha regalato e sopratutto don Lino Cassi che ha aperto il suo cuore in modo come bello.


Alexandra Coi il 6 marzo 2008 alle 13:47 ha scritto:

Nel suo libro parla della perdita di suo figlio e in un capitolo sottolinea la grande differenza che esiste tra la perdita di un figlio,che è parte di te e la perdita di un genitore che,prima o dopo, bisogna affrontare e accettare.Io sono una ragazza di 19 anni ed ho perso mia madre appena due mesi fa..Mia madre era la mia più grande amica,la mia più grande confidente,la persona che mi conosceva meglio di tutti che ha sempre rinunciato a tutti per i suoi figli,affrontando molte difficoltà quotidiane da sola,in quanto mio padre era spesso assente per lavoro.Ciò che mia madre rappresenta per me è inspiegabile..Ha lottato 14 anni, contro un tumore sconfitto ben 6 volte.Il "match"si è concluso 6 a 1.La malattia ha vinto solo una volta,ma è bastata per portarmela via...le racconto tutto questo non certo per mettere in dubbio ciò che ha scritto nel suo libro..Anzi,pur non essendo mai stata madre,riesco comunque ad immaginare ciò che si può provare di fronte ad una perdita tanto grande ed è sicuramente un dolore che va ben oltre il mio...
Nonostante tutto leggere il suo libro mi dà la forza di piangere e, anche se ancora molto flebilmente, di credere in qualcosa che vada aldilà della vita terrena.
Non nascondo che provo fastidio nel rendermi conto che mia madre ancora non mi abbia mai mandato messaggi...eppure ne parlavamo insieme,affrontavamo spesso il discorso,seppur con leggerezza, di un'eventuale morte..credo lo facesse per prepararmi comunque incosciamente,perchè lei era così.. .Le chiedevo, se un giorno non ci fosse stata più,di darmi qualche segnale,di aiutarmi a credere...scherzosamente mi diceva che sarebbe venuta a mordermi i piedi di notte...Spesso la sogno, sogno delle giornate trascorse con lei...Spesso sogno di sapere già che deve morire e di aspettare con paura la sua morte...perchè tutto mi aspettavo ma non certo che morisse...Perchè son cresiuta con l'idea che mia madre,con la sua grandissima forza d'animo, fosse in grado di affrontare e sconfiggere qualsiasi malattia...
Mi rendo conto di star parlando solo di me,pittosto che parlare del suo libro...ma mentre leggevo le prime pagine ho sentito il forte bisogno di scrivere qualcosa della mia esperienza..
Con affetto
Alexandra

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silvano cosi il 6 marzo 2008 alle 09:09 ha scritto:

lo lessi alcuni hanni fà appena venne pubblicato "vale la pena ".Di notevole spessore ;ringrazio molto per l'autore e chi lo ha pubblicato .mi ha aiutato tantissimo! grazie


francesca perosa il 6 marzo 2008 alle 00:08 ha scritto:

Ho acquistato questo libro alcuni anni fa e lo ho utilizzato molte volte come maestra di religione nella scuola primaria. L'ho trovato molto utile per spiegare ai bambini i valori della solidarietà e dell'amicizia. Ogni volta che proponevo la parabola del "Buon Samaritano" la spiegavo con l'aiuto di Topo Quercino. Peccato che poi ho perso il libro... ma lo ricomprerò!


raffy acito il 2 marzo 2008 alle 12:07 ha scritto:

Questo libro mi ha sorpreso anzitutto per la sua limpidezza espressiva, che ha la chiara finalità di essere immediatamente compresa da ciascun lettore. La storia di vita dell'Autore mi ha coinvolta per la sua profonda autenticità; Gaudiano non metaforizza il reale e non eleva l'Io narrante a una sorta di eroe protagonista, ma presenta i fatti starordinari accadutigli come un cronista di sè. Ne vien fuori una vicenda tenera e delicata, fatta di intense relazioni umane, impregnate di valori altissimi - l'amicizia, la riconoscenza - con aperture persino al parapsicologico (o comunque al mistero). Ecco, mi sento di dire di essermi trovata davanti ad una narrativa "valoriale" che si legge con piacere perché riporta ad un gusto della vita, ad una finezza spirituale oggi raramente presente in letteratura. Un libro che ritengo abbia grande interesse pedagogico, e che possa aiutare studenti ed adulti a riscoprire i valori fondamentali della vita nella Fede, per la Speranza che trasuda da ogni sua pagina in un mondo migliore.

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Miran il 29 febbraio 2008 alle 19:35 ha scritto:

Bellissimo dal punto di vista delle illustrazioni, quanto semplicita' del testo, accessibile ai piu' piccoli.


riccardo campari il 28 febbraio 2008 alle 10:08 ha scritto:

E' un libro interessante, scritto da un biblista giovane che mette a frutto i suoi studi sull'apocalisse ed in particolare la metafora nuziale. Da leggere e meditare.


Renato Bazzacchi, bazzyrex@alice.it il 28 febbraio 2008 alle 07:04 ha scritto:

Consiglio la lettura di questo libro a tutti, soprattutto agli adulti che si sentono sempre in cammino nella vita. Ci sono spunti anche pratici per vivere la dimensione della vita nell'ottica del servizio verso gli altri, della fede, dell'amore verso il fratello, verso la città ed il creato. Una guida che ha molti spunti di riflessione semplici e quindi immediati, utili. Scritto da due care persone che amano e credono fortemente in ciò che hanno testimoniato nel libro e che testimoniano nella vita. Gabriella non c'è più ma la ritrovo ancora fortemente in questo libro e la porto nel cuore con gratitudine.