Un prete dannato mette in guardia contro l'Inferno
(Nel segno del mistero)EAN 9788872821756
Esaurito
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Tipo
Libro
Titolo
Un prete dannato mette in guardia contro l'Inferno
Autore
Meyer Bonaventura
Editore
Edizioni Segno
EAN
9788872821756
Pagine
90
Data
1995
Collana
Nel segno del mistero
COMMENTI DEI LETTORI A «Un prete dannato mette in guardia contro l'Inferno»
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laurea marco orsolino, morsol@inwind.it il 20 maggio 2008 alle 14:32 ha scritto:
La lettura di questo libriccino, che è poi la fedele trascrizione di quanto avrebbe detto questo prete dannato tramite una persona posseduta dal suo spirito, mi pare molto utile per richiamare a tutti noi credenti una verità tanto semplice quanto scomoda e, proprio per questo, continuamente negata o "smussata", nella sua crudità, anche da molti eminenti pensatori: l'Inferno esiste. Dio è amore, ma è anche giusto, e quando saremo morti non potremo più nè meritare nè demeritare. E' il messaggio che mi pare più evidentemente traspaia da questo libro, che è, in prima battuta, rivolto ai sacerdoti. Il tomo è di facile e di agevole lettura, e ne consiglio la lettura a tutti.
Franco Tancredi, andir.li@libero.it il 26 maggio 2008 alle 17:14 ha scritto:
Ho assisto a innumerevoli esorcismi ed è proprio come mi sembra sia descritto in questo libro.
Infatti il peccato, che è uno spirito, comporta lo staccamento dell'anima dal corpo e nello stesso corpo vive il peccato (lo ha ricordato anche Benigni dicendo che nel corpo dei traditori vive il diavolo) che noi chiamiamo lussuria, sessualità, superbia, orgoglio, violenza, odio, mancanza di ragionamento ecc..
L'anima va all'inferno e un segno per ricnoscere questa condizione è la mancanza di sorriso.
Chi è in questa condizione non può accorgersi xkè non è lui a pensare ma il diavolo in lui.
Se riescer a credere almeno un pò la preghiera, il digiuno e la penitenza sono le sue armi, ma oltretutto la sua fede sarà la sua speranza.
franco tancredi
Un utente il 11 giugno 2008 alle 22:02 ha scritto:
...se lo ha ricordato Benigni...
sig ettore tombesi, ettore.tombesi@libero.it il 21 giugno 2008 alle 08:26 ha scritto:
Che sia utile leggerlo è difficile poterlo dire, è intrigante, veloce, pungente, pesante nei contenuti con richiami ramificati in tutti gli strati della religione cattolica.
Picchi di amore smussati da diktat di percezione integralista. Tenerezza affogata negli ammonimenti dagli inferi. Ci si rivede dentro partendo da chi ,disperando, non può più. Personalmente l'ammonimento è un cammino contrario alla ricerca, ma da non scartare mai.
Ci si innamora nella gioia, non nella paura.
Bella la libertà di poter pubblicare e far conoscere il "tabù" dell'esorcismo nella sua potenza, mirata
a demolire condizionamenti cinematografici.
Maresciallo Carmelo Giorgio ALATI, eleven@tim.it il 1 luglio 2008 alle 11:22 ha scritto:
Son passato da qui per commentare il libro ma leggendo i commenti di altri uno in particolare mi ha reso inquieto :
- quello di Franco Tancredi, soprattutto quando fa riferimento alla mancanza di sorriso ......
(Non ho parole... in quanto mi vedo nella sua descrizione)
tiziana riccio il 19 marzo 2009 alle 11:20 ha scritto:
Io voglio aggiungere questo commento per rassicurare
Maresciallo Carmelo Giorgio ALATI ...caduto nell'iquietudine, per un commento lasciato da un certo Tancredi, che diceva che la mancanza di sorriso su un volto, è segno di entrata all'iferno imminente...
io consiglierei al signor Tancredi di non abusare di un comandamento di Dio che dice: NON UCCIDERE!...
perchè il non uccidere non intende solo fisicamente, ma anche una parola detta male che ferisce e manda in inquietudine l'animo degli altri è uccidere,
secondo: gli consiglio di fare un'accurato studio su quello che Gesù è venuto a fare in questo mondo, e questo non comprende mandare all'inferno un'anima che non voglia finirci, anche perchè non sorridere si chiama( stato d'animo, o più semplicemente carattere!...)ed è soggettivo,
e poi la confessione, la comunione e vivere i sacramenti, il raccoglimento la preghiera, e qualche piccolo sacrificio, ci avvicinano a Dio che non ci denigra per una mancanza di sorriso...
stai tranquillo caro Maresciallo Carmelo Giorgio ALATI ...Dio ti ama e ameno che tu non lo rinneghi e ci sputi sopra, continuerà ad amarti e ti accoglierà nel suo regno se tu lo amerai....
ricorda che il demonio agisce anche cosi, come ha agito tancredi, mettendoti la paura nel cuore....
vai avanti...abbi fede...informati, perchè il demonio odia chi si informa e si mette ai ripari
infatti è stato detto anche da Don Gabriele Amorth: la più grande conquista del Demonio, è quella di far credere che lui non esiste....non ci caschiamo....Satana è reale infido astuto e lo si può sconfiggere con L'amore di Dio...
non andrai all'inferno, perchè sorridi poco...tranquillo....