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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 20401 a 20415 di 26079)


nicolò patti il 15 dicembre 2013 alle 23:16 ha scritto:

Libro di fondamentale importanza per coloro che desiderano conoscere il pensiero di Giovanni Vannucci. Profeta quasi del tutto inascoltato del ventesimo secolo, questo libro fa percorrere al lettore un cammino di libertà interiore che conduce diritto all'Assoluto.


nicolò patti il 15 dicembre 2013 alle 23:13 ha scritto:

Per tutti coloro che sono interessati al monachesimo interiorizzato questo libro è un preziosissimo vademecum per penetrare nello spirito di questa istanza rivolta a tutti i cristiani battezzati. Semplice nella lettura e molto descrittivo.


Matteo il 15 dicembre 2013 alle 20:34 ha scritto:

Il libro è veramente bello


Marina Trucco il 15 dicembre 2013 alle 16:37 ha scritto:

Bello e commovente, si legge in un battibaleno,perché il vissuto di Carlo lascia a bocca aperta. Forse perché genitori di due ragazzi di età molto vicina a quella del giovane Carlo, ci sentiamo vicini alla famiglia.

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maria rosa de luca il 14 dicembre 2013 alle 15:24 ha scritto:

Pur se edito per la prima edizione nel 1999, è un testo semplice nell'approccio letterario e di grande attualità nei contenuti e ci presenta la famiglia proprio come "palestra di valori" come dice il sottotitolo. Anche se più che alla famiglia i coniugi Avanti, proprio in quanto coniugi, si rivolgono alla coppia, agli sposi nel Signore siano essi più o meno giovani, sposi che nella loro quotidianità - con tutto quanto questa realtà può comportare: musonerie, sesso, preghiera, tentazioni, peccati, perdono -vogliono incarnare l'icona trinitaria di cui essi sono riflesso.Bellissimi i due decaloghi DECALOGO DEI VERBI DELLA COPPIA IMBATTIBILE e DECALOGO DELLA SAGGEZZA CONIUGALE ... due vademecum da tenere sempre a portata di mano.


maria rosa de luca il 14 dicembre 2013 alle 15:09 ha scritto:

Il vangelo di Marco è il vangelo del discepolo che si pone all'ascolto del Maestro per scoprirne il volto e il messaggio essenziale. In questo testo mons. Bruno Forte ci accompagna, in maniera semplice ma profonda, a concretizzare tale scoperta aiutandoci a percorrere, come discepoli, insieme a Lui quel tratto di strada che ne svela il vero volto: la nostra vita non può restare indifferente ...La domanda posta agli apostoli "E voi chi dite che io sia?" è per noi oggi ed esige una puntuale risposta: nella misura in cui conosceremo
chi è Gesù per noi, conosceremo la nostra vera identità.


Umberto Masperi il 13 dicembre 2013 alle 20:14 ha scritto:

Cum essem parvulus, loquebar ut parvulus, sapiebam ut parvulus, cogitabam ut parvulus; quando factus sum vir, evacuavi, quae erant parvuli. (1Cor.13,11)

Il punto di riferimento fondamentale per la nostra fede è la Parola: la Parola scritta ( il testo biblico),Parola che, origine di Tutto (Omnia per ipsum facta sunt), si fa carne, per la nostra salvezza,in Cristo. E questo ci è testimoniato in modo più diretto nei testi dei Vangeli ( di Cristo, ma …”secondo …”).
Allora l’espressione famosa , cui però prestiamo forse poca attenzione, di San Paolo non è forse una provocazione di grande attualità? PER TUTTI, certo;ma perché aver timore di iniziare con i ministri consacrati? E’ anche l’occasione per non lasciare cadere nel vuoto la “parola” di papa Francesco nella recente esortazione apostolica: Evangelii gaudium.

*** ( …II. L’omelia
135. Consideriamo ora la predicazione all’interno della liturgia, che richiede
una seria valutazione da parte dei Pastori. Mi soffermerò particolarmente, e
persino con una certa meticolosità, sull’omelia e la sua preparazione…
143. La sfida di una predica inculturata consiste nel trasmettere la sintesi
del messaggio evangelico, e non idee o valori slegati. Dove sta la tua sintesi,
lì sta il tuo cuore…
149. Il predicatore deve essere il primo ad avere una grande familiarità
personale con la Parola di Dio… )
***E’ più che ovvio che il discorso vale per ogni battezzato,adulto, che abbia tempo e possibilità, oltre ad alcuni strumenti culturali ed esegetici, per conoscere sempre meglio il messaggio evangelico.
^^^^ PREMESSA spontanea per un commento semplice, quale risonanza in chi scrive. DI SOLITO gli approfondimenti esegetici li troviamo o su riviste “tecniche”, edite con tale scopo,o su libri di “specialisti” che parlano tra di loro, e generano nella persona di media cultura un senso di disorientamento.
NON è così per questo libro dell’eccellente esegeta G. SEGALLA. Anche se la sua lettura richiede tempo e disposizione interiore coerente, la notevole ricchezza di contenuto nello studio dei quattro evangelisti ci stimola veramente aiutandoci ad accostare i testi non più con “un parlare-pensare-ragionare “ …ut parvulus/parvuli”.
^^^ Non è il caso di fare una sintesi del libro; basta tener presente che, dopo l’introduzione-premessa del primo e del secondo capitolo ( rispettivamente: sul concetto di “evangelo” nella sua realtà storica e su quelli di critica redazionale,analisi strutturale, “ambiente” culturale-sociale-comunitario) , ogni evangelo/ista viene approfondito seguendo sempre l’ordine: 1)La struttura letteraria;2) Composizione e linguaggio;3)L’ambiente…;4) La teologia ;5) L’autore.
NB. Suggerisco,prima che vada esaurito,1) un bel “regalo natalizio” al “nostro amico sacerdote” ( non più soprattutto Marta ma Maria! Luca 10,38-42 ) e prima ancora 2)un prezioso auto-regalo ; sì: per noi stessi.


chiara chinellato il 13 dicembre 2013 alle 18:20 ha scritto:

Tutto ok. Velocissimi. Il calendario lo consiglio vivamente. Grazie.

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margherita giusti il 13 dicembre 2013 alle 15:38 ha scritto:

libro bellissimo piace a grandi e piccini grazie


Antonio il 13 dicembre 2013 alle 10:57 ha scritto:

Libro valido sia per l'efficace impostazione dei contenuti che per l'agevole forma narrativa. Precisi i riferimenti alla Sacra Scrittura e al Magistero ecclesiale.

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Francesca Terranova il 13 dicembre 2013 alle 10:03 ha scritto:

Il testo in questione contiene l'ultimo lavoro di Thomas Merton, che il grande maestro di spiritualità stava rivedendo e completando poco prima di morire. L'A. ritorna in questo libro a temi a lui cari, quali la contemplazione e la preghiera. Il testo vede la luce dopo la sua morte a cura di William Shannon. Si articola in più capitoli: ad una introduzione e avvertenza preliminare seguono 2. Il risveglio dell'io interiore; 3. la società e l'io interiore, 4. la contemplazione cristiana, 5. tipi di contemplazione, 6. la contemplazione infusa, 7. cinque testi sulla preghiera contemplativa, 8. il paradosso della via illuminativa, 9. cosa fare: l'insegnamento di san giovanni della croce, 10. alcuni pericoli, 11. contemplazione e nevrosi, 12. il desiderio di contemplazione, 13. il senso del peccato, 14. problemi della vita contemplativa, infine, 15. prospettive e conclusioni. Testo pratico e al tempo stesso "contemplativo". Presuppone forse, per una sua piena comprensione, la lettura del saggio di Merton "Semi di contemplazione".

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Francesca Terranova il 13 dicembre 2013 alle 09:52 ha scritto:

Il testo si articola in più capitoli: preparazione e ordinamento della preghiera, la realtà di Dio e gli atti fondamentali della preghiera, la santissima Trinità e la preghiera, la preghiera orale, la preghiera interiore o mentale, la Provvidenza, la preghiera ai Santi e alla Madre del Signore, la preghiera nel tempo dell'impossibilità, la vita cristiana della preghiera nel suo complesso. Con sapienza, l'A. riesce a immettere nel tema coniugando sapientemente l'idea della preghiera come esperienza di dialogo e necessità interiore con l'idea della preghiera come esercizio e disciplina (scuola di preghiera). Da quest'ultimo punto di vista, il libro rappresenta quindi un ottimo supporto per quanti cercano uno strumento che li possa istradare a questa pratica, senza che il tutto risulti restili o banale. E' chiaro che un testo del genere può essere solo un'introduzione alla preghiera, in quanto contiene suggerimenti teorici, propedeutici alla preghiera vera e propria. Consigliato a tutti.

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duils il 13 dicembre 2013 alle 09:49 ha scritto:

Grande Andrea, come mi insegni l'importante non è arrivare ma mantenere e consolidare!! La PASSIONE che ti porti nel cuore fin da ragazzino già speciale tra i tavoli di quella Trattoria di mamma e papà, condita con l'ESPERIENZA di una vita piena, cucinata con l'approdo all'AMORE MATURO ci regala questo MANICARETTO.
Grazie Andrea,
Duilio

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Francesca Soriente il 13 dicembre 2013 alle 06:20 ha scritto:

Ottimo semplice ma molto significativo


Frido Guadagni il 13 dicembre 2013 alle 05:17 ha scritto:

Un testo che tutti dovrebbero conoscere per la bellezza e la poeticità, che dimostra come la trascendenza, la profondità e l'assoluto, possono sciogliersi in pienezza ed avvolgere l'animo umano, fino a farlo sentire uno con l'Universo.
Frido Guadagni