Seconda di copertina:
«Ho centrato questo libro sui secoli tra il X e il XIII, che costituiscono in una piú ampia prospettiva un momento decisivo nell'evoluzione dell'Occidente», scrive Jacques Le Goff, presentando al lettore italiano questo suggestivo panorama della civiltà medievale. La forza creatrice di quei secoli, infatti, è all'origine di molte delle innovazioni tipiche del mondo in cui viviamo: dalla nascita della città all'affermarsi di un nuovo modo di trasmettere il sapere e di studiare, legato alle università; al tempo stesso, nuove tecniche vengono allora messe in opera e «si fanno strada nuovi atteggiamenti nei confronti del tempo, del denaro, del lavoro, della famiglia». Caratteristica dell'attività storiografica di Le Goff è proprio la capacità di tendere a una visione del passato che ce lo ripresenti al di là degli schemi che irrigidiscono e isolano solo taluni fenomeni. Lo studioso francese pensa che tale impostazione sia particolarmente necessaria per un'epoca e una società che forse piú di ogni altra hanno sentito l'esigenza di una vita totalitaria. In questo modo ci troviamo davanti non solo a una narrazione densa e affascinante, ma a una grande lezione di storia, che ci mostra nelle loro profonde interdipendenze i vari atteggiamenti degli uomini.
Indice:
Presentazione di Raymond Bloch
Prefazione all'edizione 1981
Nota
Introduzione
Parte prima: L'evoluzione storica
I. L'insediamento dei barbari (V-VII secolo)
Il. Il tentativo di organizzazione germanica (VIII-X secolo)
III. La formazione della Cristianità (XI-XIII secolo)
IV. La crisi della Cristianità (XIV-XV secolo)
Parte seconda: La civiltà medievale
V. Chiarori nella notte (V-IX secolo)
VI. Strutture spaziali e temporali (X-XI secolo)
VII. La vita materiale (X-XIII secolo)
VIII. La società cristiana (X-XIII secolo)
IX. Mentalità, sensibilità, atteggiamenti (X-XIII secolo)
Epilogo: Persistenze e novità (XIV-XV secolo)
Tavole cronologiche
Glossario
Bibliografia.