La voce dei clienti - Libri

Antonio Caputo il 25 novembre 2023 alle 16:10 ha scritto:

"Il libro delle ore" edito dalla Jaca Book potrebbe essere considerato il primo libro per poter arrivare, eventualmente, a recitare la liturgia delle ore secondo lo schema della Chiesa Cattolica. Per ogni giorno della settimana, in base a determinati criteri, è prevista una specifica salmodia (salmi e inni). Ci sono vari inni per i diversi tempi liturgici. Molto bello, pratico, da portare sempre con sè.

Antonio Caputo il 25 novembre 2023 alle 15:49 ha scritto:

Prima di tutto non è un libro di musica. Ovviamente. Il perchè del titolo l'autore lo spiega nel Proemio. Io ho trovato questo libro molto interessante, anche se non è un libro sempre molto scorrevole. Da approfondire la modalità con la quale l'autore si appresta a tracciare le varie ipotesi interpreative, senza perdere quella visione d'insieme che dovrebbe caratterizzare l'esegesi. Ci sono 15 capitoli, autonomi, possono essere letti a salti e fanno tutti riferimento essenzialmente all'Antico Testamento. Tra i più interessanti il capitolo 2 dedicato ad "Abramo, amico di Dio" e il n. 6: "Non temere. Il passaggio del mare e il passaggio dalla paura alla fede".

Antonio Caputo il 25 novembre 2023 alle 15:38 ha scritto:

Prima di tutto non è il comune libro della "liturgia delle ore". Bisogna prendere un pò di dimestichezza con un modo diverso di impostare le singole ore liturgiche: Lodi, ora Sesta, Vespri e Compieta. Il salterio, che non segue la traduzione CEI, può essere distribuito in due settimane (schema di Bose A), in quattro settimane (schema Bose B e secondo la liturgia della Chiesa cattolica latina). Alle lodi, dopo la salmodia, segue la lettura dell'Antico Testamento, quindi dopo il Responsorio la lettura del Vangelo del giorno. La sera, ai Vespri, si leggono gli scritti di san Paolo. Mancano ovviamento i testi sacri: sono riportati solo i versetti per ogni giorno e ora. La domenica si seguono le letture previste dal lezionario romano e non è prevista l'ora sesta (perchè nella comunità di Bose è prevista alle 12 la santa Messa). Mancano del tutti gli inni: per questi bisognerà avere l'apposito libretto. Ci vorrà anche un altro libro per la lettura patristica dell'ora media. Testo poco pratico, rispetto ai "tradizionali". E comunque non sempre la traduzione convince. Il calendario liturgico ha uno stampo "ecumenico", anche se non mancano le classiche memorie e festività. Lascia perplessi, per quanto mi riguarda, che ci sia, il 31 Ottobre, la memoria per la Riforma (protestante).

Antonio Caputo il 25 novembre 2023 alle 15:18 ha scritto:

E' un libro di preghiera e di spiritualità che potrebbe far pensare ad una religiosità chiusa e fine a se stessa, fatta solo di pratiche ascetiche, di preghiere continue, nella sola speranza di potersi salvare (senza quindi instaurare un rapporto sincero con Dio). In realtà chi legge questo piccolo capolavoro si renderà conto che essendo stato pensato per i laici (dallo stesso sant'Alfonso) tutto sarà basato sul buon senso, sulla sobrietà. E' chiaro che va comunque tutto contestualizzato. Leggendo questo testo si potrà capire l'importanza non solo della preghiera "tradizionale" ma anche dell'orazione mentale, spesso ignorata da molti cristiani. Interessanti i due sermoni compendiati, soprattutto quello relativo all'educazione dei figli

Antonio Caputo il 25 novembre 2023 alle 11:29 ha scritto:

Si tratta di un invito alla pratica CONSAPEVOLE della cosiddetta "preghiera di Gesù". Non è sicuramente il primo libro sull'argomento, ma sicuramente è uno dei pochi che lo fa da una prospettiva cattolica, evitando interpretazioni sincretiste di tipo orientale. In tutto ci sono nove capitoli, una conclusione e una serie di "Strumenti", ovvero varie preghiere. Ho trovato questo libro importante perchè permette di comprendere il senso evangelico ed ecclesiastico della preghiera del cuore. A tal proposito è molto bella la Preghiera di intereccessione con il komboskini. Si riporta una citazione di Kallistos Ware "Quando invochiamo il Signore dicendo "abbi pietà di me", queste parole assumono anche un valore comunitario": a partire da questa affermazione seguono una serie di invocazioni. Ad esempio: Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà del tuo mondo e donagli la pace; oppure "pietà" per quelli che ci odiano, per quelli che ci sostengono nelle difficoltà della vita, ecc... E' dunque, come dicevo, un invito a vivere la preghiera di Gesù con un cuore aperto all'intero corpo mistico, per trasformare la preghiera in una forma alta di carità. Da leggere e da regalare...

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 18:38 ha scritto:

Testo complesso che nasce con l'intento di presentare le verità principali della filosofia tomista per favorire anche una modalità di ragionamento rigoroso. Non consiglio questo libro a chi ha poca dimistichezza con i testi di metafisica o di logica e con la conoscenza de latino.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 18:35 ha scritto:

Questo piccolo libro contiene delle meditazioni per il santo rosario, partendo dai testi del "Montfort". Davvero ben strutturato, presenta anche il rosario con le cosiddette "clausole". Indicato per coloro che sono vicini alla spiritualità montfortana e per chi intraprende il cammino di consacrazione alla Madonna.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 18:32 ha scritto:

Ancora oggi uno dei migliori testi per il Catechismo. Leggendolo, anche da adulti (a distanza di anni) si respira quell'aria buona proveniente da una Chiesa che, ormai da tempo, sta indicando in modo nuovo e autentico il cammino per incontrare Gesù. In modo semplice ma efficace si delineano le principali tappe per giungere ad una prima conoscenza delle verità di fede. Anche se non sempre le Parrocchie adottano dei testi, rispetto al passato, i genitori dovrebbero comunque avere delle guide per affiancare e sostenere i loro figli nello "studio" del Catechismo.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 18:22 ha scritto:

In questo libro di 450 pagine troverete quello che un altro autore avrebbe scritto in meno di 4 e in modo chiaro, senza bisogno di usare una terminologia a volte estrenea alla stessa filosofia. Inoltre Fusaro parla da "filosofo" che forse crede nel valore culturale, filosofico, etico, del cristianesimo, ma non so quanto nel cristianesimo vivente nella Chiesa. Ed ecco perchè arriva a sostenere tesi molto discutibili (come quelle relative al "codice Raztinger"). Il Cristianesimo è finito? Non credo. In questo lavoro purtroppo si confondono le riflessioni filosofiche con quelle economiche o di tipo religioso. Un libro nel complesso che potrebbe portare fuori strada...

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 17:45 ha scritto:

Si tratta di un Diurnale monastico "abbreviato": ha infatti poco più di 280 pagine (l'ultima pagina dell'indice segna 287). Se si pensa che il volume unico della Liturgia delle ore (senza quindi l'Ufficio della letture) ha più di 2000 pagine allora si capisce che abbiamo in mano un libretto che vuole solo favorire un incontro, più intimo, con il Signore, senza voler vantare alcuna pretesa liturgica. Ciò che rende incompleto questo testo è la mancanza della preghiera finale ad ogni ora, ad esclusione dell'ora Prima. In poche parole, dal momento che le preghiere conclusive cambiano in base al giorno e alla ricorrenza non sono state riportate. Avrebbero però potuto indicare qualche preghiera conclusiva da utilizzare con modello, almeno per i vari periodi liturgici e per il solo uso privato.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 17:26 ha scritto:

La prefazione di padre Paolo Carlin è una garanzia. Parliamo infatti del Coordinatore nazionale dell'AIE. Ora, si tratta di un libro scritto da un giornalista e quindi lo stile non è quello del teologo o del religioso. Si legge molto velocemente e, nonostante la tematica, è piacevole, quasi avvincente. Questo è un punto di forza, senza dubbio. Il grosso problema è che non sono riportate le fonti: pochissime note a piè di pagina, nessuna possibilità di poter controllare i vari racconti su altri testi o su Internet.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 17:14 ha scritto:

Anche se scritto qualche anno fa, lo si può considerare un testo che continua ad avere la sua validità spirituale. E' come un classico. Molto molto bello, anche dal punto di vista grafico. Può essere considerato un libro di semplici esercizi spirituali in preparazione del Natale e quindi da leggere e meditare a partire dall'Avvento. Si trovano tre parti: Verso il Natale, Di Fronte al Presepe e Vivere il Natale. Ognuna di queste presenta una serie di tematiche.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 17:01 ha scritto:

Un libro scritto, diciamo così, "bene", del resto nessuno se non la madre di Carlo Acutis avrebbe potuto fare di meglio. Ci sono tuttavia molte ripetizioni e certe parti che sembrano quasi "costruite": non si capisce se si fa riferimento al pensiero del giovane beato o a quello della madre, che ormai ha una sua preparazione "teologica". E quindi legge "spiritualmente" a posteriori fatti che magari non hanno sempre una rilevanza spirituale. Mi suona strano il concetto di "co-eternità": non credo che si trovi in qualche testo magisteriale...

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 16:46 ha scritto:

Innanzitutto non è il classico testo attribuito a Tommaso da Kempis. Ma è comunque un libro che ha il suo valore spirituale. E' scritto in forma di "dialogo" tra il Catechista e il Giovane. Una bella idea, anche se le domande del giovane o le sue risposte sono spesso prevedibili e a volte inutili. Di fatto basterebbe leggere i testi riferiti al Catechista, oppure leggere tutto come se non ci fosse alcun tipo di dialogo. Le tematiche affrontate sono tante: Maria e la stima della Grazia Santificante, Maria e la fede, Maria e l'educazione dei figli:in tutto 68 aspetti relativi alla vita del cristiano. Potrebbe essere un buon supporto per le attività di catechismo.

Antonio Caputo il 24 novembre 2023 alle 16:34 ha scritto:

Stiamo parlando di Benedetto XVI e quindi di un libro che ha la sua importanza, soprattutto storica. E' un lavoro contenente articoli scritti in diversi periodi e riferiti a tematiche differenti. Lo stile è quello del grande teologo Ratzinger, anche se manca quella chiarezza e scorrevolezza espositiva che di solito ha contraddistinto lavori brillanti come "Introduzione al Cristianesimo" o "Gesù di Nazareth". Nonostante questo è un libro da leggere e magari rileggere fra qualche anno: il tempo ci aiuterà a capire meglio certe sfumature interpretative.