La voce dei clienti - Libri

Vania Azzarelli il 31 marzo 2024 alle 23:53 ha scritto:

Libro da leggere tutto d'un fiato, profondo e agile come le catechesi di don Luigi Maria Epicoco. Non solo storie di donne nella Bibbia, ma storie di come quelle donne possano cambiare la vita delle donne di ogni tempo, fino ad oggi, ed anche degli uomini. Interessante in modo particolare la parte finale, una lettura dei sei mariti della samaritana al pozzo attraverso l'interpretazione dei Padri della chiesa, che chiude con maestria l'invito ad un nuovo cammino di crescita spirituale.

ARIELLA MASSARELLI il 31 marzo 2024 alle 23:51 ha scritto:

La vita erige barriere per le persone diverse. Qualunque strumento ci aiuti ad apprezzarle, chiunque siano queste persone e in qualsiasi modo si differiscano da noi, è da considerarsi una risorsa preziosa. Consiglio la lettura , un libro ricco di molti spunti di riflessione.

ARIELLA MASSARELLI il 31 marzo 2024 alle 23:27 ha scritto:

Pagine scritte in semplicità dove l' attenzione all' umano è la spiritualità si fondano delicatamente in un viaggio profondo dentro noi stessi. Una riflessione che può aiutarci ad avere un impatto più attento e "morbido" con gli altri e con il mondo.

Umberto Masperi il 30 marzo 2024 alle 09:25 ha scritto:

Riproporre OGGI la lettura del più importante testo di spiritualità,che ha attraversato i secoli ed è stato fondamentale nella formazione di grandi santi, e laici forse non proprio praticanti, può sembrare rivolgersi ad una elite di persone già sensibili ai valori cristiani. Ma una considerazione viene spontanea : rimane un prezioso libro di formazione e di meditazione: per tutte le età , per ogni tempo,per tutte le persone .
* ETA’: esperienza personale(mi fu regalato quand’ero adolescente da un sacerdote, lo trovavo un po’ difficile ma apprezzavo quanto mi colpiva: riflessioni di rigore ,ma forse interpretavo in modo troppo soggettivo, da ‘ razionalista’ ,e sbagliavo). Chissà però se ancora oggi un adolescenza con buona educazione ‘cristiana’ potrebbe essere ‘attratto’ con crescente interesse. Rileggendolo noi adulti ,per una ennesima volta ,forse sorgerà il desiderio di fare noi il passo di quel mio sacerdote,ormai in cielo da tanti anni?, fiduciosi che il consiglio che rivolgiamo al giovane di oggi sarà un vero dono,diverso da altri doni,come la segnalazione di letture (letteratura ed altro) degli insegnanti a scuola.
** OGNI TEMPO...: il nostro,nostra aetas, non è forse troppo imbevuto di tecnologia,di immediatezza,fretta,valanghe di informazioni (ecc.ecc.) ma con povertà di spirito? SPIRITO, anche a prescindere dalla assoluta realtà trinitaria, è quanto dobbiamo saper cogliere in noi ( noi : realtà unica irripetibile, che è ‘profondità’, il volto di chi ci sta di fronte,di chi spesso soffre vicende che sconvolgono, di chi ci fa dono del suo sorriso, di chi vogliamo compagno secondo l’nvito della Genesi - i due formeranno una sola carne (Gen.2,24) - quel profondo valore,l’ AMORE , che un filosofo del secolo scorso bene indicava con: ’Amare è dire :tu non morirai’ (Gabriel Marcel).
Sarebbe utile aggiungere al titolo (‘Imitazione di Cristo’ ) ...un sottotitolo :’ E’ per te, uomo del terzo millennio, alla scoperta dello SPIRITO’.
*** TUTTE LE PERSONE... Ogni persona(sì,anche chi si macchia della colpa di Caino) è nelle mani di Dio ( e non solo a sua immagine) , così amato che il Figlio è morto col supplizio della croce, trionfando su ogni terribile male, che troppo spesso ha caratterizzato l’umanità ,con la Resurrezione (et ego, si exaltatus fuero a terra, omnes traham ad meipsum --- io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me --- Gv 12,32)
++++ Nei quattro ‘ libri’ ,parti, dell’ IMITAZIONE abbiamo le tappe significative della nostra esperienza di fede; conoscerle per viverle ( I :vita spirituale, II: vita interiore ,III :consolazione interiore, IV :sacramento dell’eucaristia)
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Alcuni grandi mistici hanno avuto impulso anche da questo ‘libro’;perché allora non pensare che anche noi potremmo essere dei ‘mistici’,nel nostro piccolo? (Estote ergo vos perfecti, sicut Pater vester caelestis perfectus est).

Umberto Masperi il 28 marzo 2024 alle 14:48 ha scritto:

++++ Il riferimento a Petrarca è stato fondamentale a vari livelli ,da quello linguistico alla dimensione spirituale(profondità del cuore, affetti,sentimenti) a chi nel suo curriculum di studi secondari (pre universitari) ha dedicato impegno ed interesse per la cultura classica, nella fase di inizio di preparazione sulla letteratura italiana delle origini,medioevali. Ad avere la preminenza, lo sappiamo tutti, è sempre il sommo poeta fiorentino con il suo massimo capolavoro,la Commedia. La lettura del Petrarca occupa minor tempo, si articola su alcune opere specifiche,partendo dal Canzoniere. Una ? infarinatura? sui Trionfi non manca, ma lo studio di quest?opera, difficile ed impegnativa, si limita alle parti offerte dalle antologie scolastiche,le cui scelte sono orientate di solito più ad un apprendimento nozionistico(quale bagaglio culturale).
+++ L?opportunità di poter leggere il testo nella sua interezza diventa un prezioso ?possesso?,ancor più se , come in questa edizione (purtroppo ormai di difficile reperimento) curata da M.Ariani,ricercatore dell?Università di Firenze, c?è una ?Introduzione? ricca di contenuto, puntuali presentazioni per ognuno dei sei Trionfi,numerose note al testo,a piè pagina.
Sulle caratteristiche dell?opera( poemetto allegorico in volgare,in terzine,che accompagna il lettore ad una esperienza che dal peccato conduce alla redenzione)basta aprire e leggere le pagine di ogni testo in uso nelle scuole.
+++ La componente onirico-fantastica, con ?la visione? che la mente elabora, ci richiama quei ?problemi? valori, perenni, della natura umana. Petrarca ne presenta sei, in successione:1)l?Amore (che talora riduciamo a passione),2)la pudicizia,3)la morte (e quale dramma ha causato nel Nostro quella di Laura!),4)la Fama (oggi declinata col ?successo?), 5) il Tempo con il suo inesorabile scorrere,6)l?Eternità-beatitudine ( concetto purtroppo vuoto tra noi per alcuni che,senza accorgersi di non sostenere nulla di nuovo degli antichi democrito-epicurei, dicono che noi siamo solo atomi che,con la morte, si disperderanno nello spazio.
* Tra tutte le sottolineature che ho fatto nel mio libro(fortunato ad averlo acquistato per tempo e letto giorno dopo giorno,con calma) pongo, a conclusione di questo commento, quella all?inizio del primo trionfo:
?Secol noioso in ch?imi trovo,vòto d?ogni valor,
pien d?ogn?orgoglio?
(NB. Senza esagerare ,qualcosa di vero non lo constatiamo ancora?)

Andreina D'Alessandro il 27 marzo 2024 alle 17:15 ha scritto:

Regalato a un nipotino che ha fatto la Santa Comunione. Il libro è stato molto gradito. Sono state inserite foto e commenti per ricordare negli anni il giorno del primo incontro con Gesù Eucarestia.

Umberto Masperi il 27 marzo 2024 alle 16:06 ha scritto:

In traduzione italiana, con testo latino a fronte, è la lettera II dal XVII libro delle ‘Senili’,indirizzata a Giovanni Boccaccio (‘ De non interrumpendo per etatem studio’),in tutto 49 pagine.

*PETRRCA autore incontrato all’inizio sui banchi ginnasiali,amato per la bellezza di alcune liriche del Canzoniere,poi letto con interesse in prima liceo classico in ‘Storia della letteratura italiana’,collocazione storica :persona coi piedi ancora nel Medioevo ma la mente e lo spirito già proiettati nell’Umanesimo,poi Rinascimento.
* LA VECCHIAIA... ALLORA ,a scuola, idea così lontana che era solo ‘ tema’ imposto dal professore per sua scelta ( e come non ricordare in letteratura latina l’imposizione del ciceroniano ‘ Cato Maior De Senectute’).
OGGI una realtà a livello personale (invecchiamo tutti!)ma anche a livello sociale.La medicina se ne interessa sempre più,la politica vede l’innalzamento dell’età anche in termini di costi (pensionamento,calo demografico concausa di una società che invecchia,assistenza in ‘case di riposo’ ,RSA: Residenza Sanitaria Assistenziale, o con badanti,costi non indifferenti;il nemico brutto per alcuni:la solitudine)

** Leggere la riflessione del Petrarca , che morì alla veneranda età,allora,di settant’anni (1304-1374) ,offre l’occasione di gustare qualche ‘pensierino’.Ne propongo ‘un paio’,con l’imbarazzo della scelta.
Di fronte al pessimismo degli antichi (vecchiaia come malattia di Terenzio, da aggiungere il famoso fr.2 di Mimnermo: ‘Noi come le foglie...quando giunge la fine della giovinezza ...subito è meglio morire che vivere... autika tethnanai beltion e biotos),sentiamo
+++ PETRARCA: ‘ La vecchiaia è una malattia per il corpo,un bene invece per l’anima’ (ib. Pag.17)
+++ Su vecchiaia attiva (quasi anticipo dei consigli medici di oggi! ...’una vita senza darsi da fare non è vita ma un semplice soggiorno privo di utilità ( vita sine industria non vita sed segnis et inutilis mora est).
+++..’ I vecchi amano le cose utili,i giovani sono desiderosi di quelle straordinarie e non ne vedono il fine’.


** Oggi completiamo con la bellezza dei nonni (loro festa, 2 Ottobre).

Don BRUNO ROGGERO il 27 marzo 2024 alle 13:03 ha scritto:

Dal biblista salesiano uno studio approfondito sui capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni. Sono un quarto del vangelo e raccolgono il testamento di Gesù nella sera dell'ultima cena.
Sono capitoli da meditare e da accogliere in spirito di contemplazione. È l'ultima intensa preghiera di Gesù prima del suo arresto. Vale la pena per ogni cristiano conoscerla, meditarla e farla propria

umberto il 27 marzo 2024 alle 10:24 ha scritto:

Libro riedito nel 2017 ,e ne valeva la pena, sempre ottima lettura da non perdere,per chi ama la bella scrittura e un’ utile riflessione nella dimensione dello spirito. Due parole sull’autrice forse ancora poco conosciuta tra noi. Svedese, scrittrice di romanzi e racconti ambientati nella Svezia del passato. Nacque nel 1858 a Mårbacka ,una fattoria a pochi chilometri da Sunne,cittadina nel centro della Svezia. Ottenne il premio Nobel per la letteratura ,la prima donna,nel 1909, visse sempre nella fattoria dove nacque,ed ivi morì nel 1940. Molto sensibile al mondo dei bambini,leggendo i suoi scritti ho notato una non minore sensibilità verso la dimensione religiosa,cristiana.In questo libro (ma altri meritano di essere letti ,per il loro fascino,di solito racconti brevi), libro piuttosto lungo,all’inizio troviamo la presentazione di personaggi ed ambiente contadino della Svezia ottocentesca; si viene introdotti nel misticismo ,pietismo,genuina religiosità ,che spinse (vera realtà!) alcuni a vivere nella terra di Gesù quasi suoi “discepoli “dopo duemila anni. La città santa (o della pace, ir salem shalon?),la piccola comunità,la Natura... mentre in quegli anni si stava affermando la cosiddetta Rivoluzione Industriale con tutti i mali (inquinamento, città dormitorio,affollamenti, promiscuità, sfruttamento del lavoro minorile e femminile ,che conosciamo dai libri scolastici di storia. Le utopie di alcune scelte in quei tempi,cornice di quest’opera, possono essere considerate “benevolmente” non “criticamente” pensando allo spirito che animava quelle persone. Oggi ,cadute le utopie(chi non ricorda le marcusiane scelte seconda metà secolo scorso?) il degrado ambientale preoccupa sempre più,in un mondo di 8 miliardi di persone.
*Le cose semplici,sempre utili.

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 16:35 ha scritto:

Fine letterato, traduttore e cultore di patristica, Lucio Coco ci fa assaporare in questo libro l'attenzione e la meditazione degli antichi monaci circa il regno animale.
Sono più di una trentina di rapide pennellate che si leggono con gusto e ci aiutano a capire quell'universo che andrà poi formandosi con i bestiari medioevali, veri trattati di sapienza simbolica

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 16:30 ha scritto:

Un libro ricco di spiritualità nato dalla predicazione e dalla penna di Don Angelo Casati.
Con la lievità di un poeta e con la forza di un profeta fa risuonare nel cuore la bellezza del Cristo che si dona percorrendo i testi biblici tipici del tempo quaresimale ed in particolare della Settimana Santa.

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 16:27 ha scritto:

Padre Antonio Sicari mette in questa opera la sua sapienza di frate carmelitano e la sua dotta preparazione teologica per aiutarci ad addentrarci nel mistero della croce. Meditazioni che hanno il sapore di una parola profondamente meditata, contemplata e tradotta nella temperie culturale in cui viviamo intrisa di relativismo e di nichilismo

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 16:23 ha scritto:

L'opera di una eremita con un ricco bagaglio filosofico e teologico ci aiuta a scandagliare il mistero della creazione. Dalle suggestioni dell'antichità alle moderne teorie il pensiero umano è messo a confronto con la parola della Creazione. Un resto che raccoglie un fine sapere ed una profonda contemplazione

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 13:39 ha scritto:

Un libro originale per avvicinarsi al mistero di Cristo contemplando le parti del suo corpo che divengono strumento del dono di sé.
Dai piedi, alle gambe...fino al volto di Cristo è un itinerario tra vangelo e vita.

Don BRUNO ROGGERO il 26 marzo 2024 alle 13:34 ha scritto:

Libro scritto da un padre Passionista da sempre incantato dal mistero del Crocifisso Risorto.
Gli eventi della passione morte sono meditati con una particolare chiarezza espositiva che lo rende raccomandabile e fruibile per un vasto pubblico.
Senza erudizione, l'autore tiene conto e mostra di conoscere bene questioni esegetiche, teologiche e la cultura contemporanea. Un grande aiuto per la meditazione