La voce dei clienti - Libri

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:35 ha scritto:

Questo inedito trio autoriale ha sfornato un testo piuttosto intrigante; non solo per il soggetto che ha scelto di osservare (che è piuttosto inflazionato a livello di pubblicistica) ma soprattutto per il taglio anticoncezionale che ha dato a questo lavoro.
Scritto con intelligenza e sagacia, è un libro che suggerirei a chi volesse ascoltare, sul Papa regnante, un ensamble di voci decisamente "fuori dal coro".

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:32 ha scritto:

Questo è già il terzo libro del Cardinale Kasper che mi capita di leggere. E devo riconoscere che chi me lo ha suggerito, mi ha dato un'ottima idea. Un libro ricco di spunti di riflessione, alla luce della fede cristiana e della realtà attuale della Chiesa, su come debba essere "letta", e ancor più vissuta la testimonianza familiare. Un testo ricchissimo, a tratti un filino "tecnico", ma sempre di grande comprensione.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:29 ha scritto:

Come in tutte le sue opere, che sovente mi sembrano illuminate e "alate" come gli scritti dell'Evangelista San Giovanni, il Cadsinale Martini ci prende con ferma dolcezza per mano e ci conduce ai quieti, alti pascoli della Parola.
Con le Sue riflessioni, ci dischiude lo sguardo alla luce della Risurrezione di Cristo, e ci fa gustare la gioia del camminare, alla Sua sequela, col cuore ardente. Meraviglioso come tutti i libri di Sua Eminenza: un vero dono per quanti si apprestano a camminare, lasciandosi guidare con fiducia.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:25 ha scritto:

Non ci sarebbe molto da recensire, perché una via Crucia è bella e carica di significato a prescindere. Tuttavia questa, per commemorare il Santo Papa Giovanni Paolo II si inserisce pienamente nel novero di quei piccoli testi preziosi che val la pena, di tanto in tanto, rispolverare e ruminare per farne traccia del proprio cammino spirituale.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:23 ha scritto:

Un testo molto piccolo (anche nel formato, il che non guasta perché lo rende tascabile) ma che restituisce al lettore un respiro veramente immenso sulla Chiesa e sul come essere veramente testimoni della propria fede oggi.
Un dialogo a due voci che si arricchiscono l'un l'altra e ci fanno respirare "a pieni polmoni" l'aria buona del Vangelo.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:19 ha scritto:

Il Cardinale Kasper è un teologo rigoroso, che però (un po' come il suo confratello Ratzinger) sa coniugare rigore scientifico ed intellettuale ad elementi di grande comunicatività, di chiarezza e di bellezza.
Un testo denso, a tratti un po' specialistico - ma non troppo - assai interessante per chi volesse comprendere meglio il sacerdozio e la figurata del sacerdote nell'oggi.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:17 ha scritto:

Marco Politi analizza con la profondità e l'acutissimo acume intellettuale che gli ho visto in un'analoga opera dedicata diversi anni prima a Papa Benedetto XVI- e che si è rivelata, a dispetto degli ipocriti, alti lai che la accolsero alla sua pubblicazione, assolutamente profetica - il primo periodo di pontificato di Francesco.
È una lettura che raccomando caldamente a chiunque voglia accostarsi, con animo scevro da sentimenti di tifosa partigianeria, alla comprensione del "mistero Francesco", e di un pontificato che promette di essere ricordato come uno dei più controversi della storia bimillenaria della Chiesa cattolica.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:12 ha scritto:

Una biografia molto interessante, anche se avrei desiderato maggiore approfondimento e introspezione sulla persona spirituale del Cardinale - ora Beato - Clemens August von Galen. Buon lavoro, che comunque rende onore e verità alla gigantesca (in ogni senso!) persona del Vescovo tedesco, che diede una testimonianza eroica di saldezza nella fede e di fortezza in un'epoca in cui spesso silenzi equivoci (o ben calcolati) hanno gettato ombre molto lunghe e dolorose su esponenti del clero cattolico.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:09 ha scritto:

Un libro dalla narrazione semplice, ma non semplicistica né ingenua. Ci restituisce un'immagine del Servo di Dio Pio XII lontana dagli stereotipi- di qualunque segno o tipo - che troppo spesso è troppo facilmente sono stati utilizzati quando si è trattato di parlare di Papa Pio XII e del suo difficile pontificato.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 16:01 ha scritto:

Raramente, come nel caso di questo libro, davanti alla richiesta di un'opinione personale su quanto racchiude ho trovato difficilissimo dare una risposta.
Accattivante il titolo, che mette subito un po' di inquietudine nel lettore, ma ingarbugliata la trama, nella quale non è semplice destreggiarsi. E che - a mio modesto parere - non è coadiuvata da una cifra espressiva accattivante e, soprattutto, capace di sostenere in maniera interessante e gustoso il discorso.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 15:57 ha scritto:

Una piccola pubblicazione, ma con un contenuto preziosissimo, che esonda ben oltre l'angusto spazio delle agili paginette che lo racchiudono.
Questi pensieri, estrapolati da vari scritti ed opere della sterminata produzione di Benedetto XVI- Joseph Ratzinger, sono un tesoro autentico di spiritualità cristiana; ci offrono spunti ricchissimi per la riflessione personale, ma anche possono costituire essi stessi preghiera. Veramente bello!

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 15:54 ha scritto:

Un agilissimo, piccolo libretto, che può aiutare a fermarsi cinque minuti in compagnia di Benedetto XVI per pregare con lui e - perché no?- per lui il Signore.
Il titolo, bello e anche poetico, ci ricorda che in Benedetto XVI, Papa Emerito, abbiamo avuto ed abbiamo (soprattutto ora che sta sulla cima del colle più alto, quello che è nei Cieli!) un potente intercessore presso il Padre, al Quale possiamo rivolgerci con affetto e confidenza, sicuri che ci aiuterà.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 15:51 ha scritto:

Questo libro l'ho scoperto per caso, come spesso accade con gli incontri più belli e significativi. E ogni pagina per me è stata oro, e balsamo: mi ha dischiuso la bellezza interiore dell'uomo, sacerdote, Papa Ratzinger. Una bellezza luminosa, come luminosa e adamantina è stata la Sua testimonianza di fede e di amore incrollabile per Dio, e per la Chiesa , che ha servito fedelmente - e con una silenziosa offerta di tanta sofferenza morale, anche nell'ultimo tratto del Suo cammino terreno - e nella quale non ha mai "giocato" il ruolo del despota assoluto. L'autore, con estrema sensibilità e delicatezza, ma anche profondità e acume, tratteggia lentamente, ma inesorabilmente il ritratto di un Pontefice dal cuore "mite ed umile", ad immagine e somiglianza del Cuore del Suo divino Maestro. Un Papa osteggiato, a tratti forse persino prevaricato o usato da alcuni uomini di Chiesa per scopi assai poco nobili; che ha cercato di resistere, e di tenere fermo il punto della Verità che aveva promesso di servire e perseguire sempre, a volte riuscendo, talvolta fallendo. Ma sempre senza mai tradire Cristo né abdicare al suo ruolo di pastore supremo del gregge cristiano. Un ritratto stupendo, che rende giustizia come pochi han saputo fare, specie in questi ultimi anni, alla nobiltà interiore di Benedetto XVI, alla Sua anima gentile e autentica, alla Sua grandezza spirituale, alla eroicità del Suo silenzio, che ha fatto rumore più di mille altisonanti discorsi.

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 15:38 ha scritto:

Credo che - di Benedetto, e su Benedetto- si sia parlato e scritto moltissimo; e che anche in futuro ci sarà il bisogno e il desiderio di analizzare, col maggior rigore e onestà intellettuale possibile, ma anche in spirito di verità e senza atteggiamenti precostituiti, il magistero, il pensiero, così come la figura gigantesca di questo Pontefice troppo poco ascoltato, e ancor meno compreso. Quest'opera si inserisce - senza infamia e senza lode - nel solco di quanti desiderano già adesso cercare di tratteggiare una sorta di "bilancio" di quel che è stato il Suo pontificato, ma anche di scavare e portare alla luce la ricchezza interiore, l'umanità e la delicata natura di questo gigante della fede che ha saputo conservare sempre - anche nel rivestire il supremo Ufficio di Vicario di Cristo - lo sguardo puro e pulito di un fanciullo. Un autentico "fanciullo di Dio".

Francesca Bonaiti il 25 agosto 2024 alle 15:32 ha scritto:

Benedetto XVI riesce ad esporre concetti di tale densità e forza, di grande profondità e significato, con tale bellezza e chiarezza - senza mai diminuire la grandezza e la nobiltà dell'argomento trattato - da meritarsi assolutamente il titolo di Magno.