La voce dei clienti - Libri
Tutti i commenti per «Libri» (da 26176 a 26190 di 26206)
alba mauti il 3 dicembre 2007 alle 16:47 ha scritto:
Il libro vive di vita propria e trascina il lettore in una rapporto confidenziale, come in una lunga conversazione con un caro amico che ti rende partecipe dei suoi ricordi e nel contempo risveglia in chi "ascolta" una successione di emozioni a volte gioiose a volte tristi. Senza sogni e false promesse vi si legge la vita, l'amicizia, l'ammirazione, la disperazione e soprattutto la gratitudine, sentimento assai poco considerato oggi ma, sicuramente, l'unico in grado di farci apprezzare in modo intenso la vita, in quanto dono meraviglioso. |
fortunato esposito, forty68@libero.it il 28 novembre 2007 alle 16:38 ha scritto: Un libro che ti fa amare l'eremo anche non conoscendolo, che ti dona una pace interna forte, chissa come lo sarà ancora di più viverlo. |
Il Messale di Pio V. Perché la messa in latino nel III millennio?
Edizioni Messaggero
(gennaio 2007, 48 p.)
Luca Mancinotti il 24 novembre 2007 alle 20:51 ha scritto: Si intuisce in numerosi parti del libro una certa avvrsione dell'autore nei confronti del Motu Proprio di Benedetto XVI. L'analisi poteva essere compiuta certamente con minore faziosità, prediligendo un'atteggiamento esplicativo anzichè oppositivo. Non privo di inesattezze. Comunque sconsigliato. Leggi tutti i commenti (4) |
Roberto Buggiani il 24 novembre 2007 alle 13:26 ha scritto: è un libro molto interessante perchi scopre che ha una vocazione cioè aiuta molto a scoprire la posizione giusta sulla vita Leggi tutti i commenti (2) |
Pinocchietti, orsacchiotti, burattini e bambolotti. Filastrocche a...
Paoline Edizioni
(novembre 2007, 48 p.)
BORIS BAIO il 15 novembre 2007 alle 21:31 ha scritto: EDUCATIVO,ARMONIOSO,DIVERTENTE NELLA LETTURA, Leggi tutti i commenti (7) |
Giovanni Ivan il 13 novembre 2007 alle 22:38 ha scritto: Pace e bene. Ragionare e randellare non è poi male. L'importante è rispettarsi, perdonarsi e ricominciare a tortorate un'altra volta. Il Guareschi don Camillo lo scrisse ad ogni piè sospinto. Ricordate le dolci mazzate di Girolamo di Betlemme? Non scordate le dolcissime arole di Battista Giovanni, cugino del Principale. E anche il Principale non si tirò indietro. E i fendenti del Priore La Vallette? Very important: siano sgrugnoni di verità, di amore: senza odio. Ciao. Ciao. Leggi tutti i commenti (3) |
anna rita farolfi il 11 novembre 2007 alle 19:02 ha scritto:
Ho letto il capitolo intitolato "Coraggio" e sono uscita dalla paura aiutata dalle citazioni evangeliche. gabrio monti il 11 novembre 2007 alle 11:22 ha scritto:
E' un riposo per l'anima. Consiglio a tutti di leggerlo, anche usandolo come un dizionario, cioè proprio come è stato pensato: per rispondere ai bisogni dell'anima in ogni momento della vita. |
Arena Giuseppe, pinoarena@virgilio.it il 8 novembre 2007 alle 19:09 ha scritto: E' un libro come d'altronde tutti quelli che ho letto di J. Guitton di un respiro culturale e di una visone elevati. E' sicuramente tra quelli scritti da guitton quello che rileggo spesso. |