La voce dei clienti
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Fabio De Felice il 6 dicembre 2023 alle 11:52 ha scritto: Sussidio per l'Avvento accompagnato dai bellissimi disegni della bravissima Franca Vitali e con storie di don Bruno Ferrero. per ogni settimana di Avvento (non si seguono i cicli liturgici A-B-C) un proposito-impegno, una storia, una preghiera e un gioco. |
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Fabio De Felice il 6 dicembre 2023 alle 11:49 ha scritto: Riflessioni del Cardinale Ratzinger sui tempi, liturgici e non, dell'anno liturgico, scritti per la sua Diocesi. Leggi tutti i commenti (2) |
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Fabio De Felice il 6 dicembre 2023 alle 11:48 ha scritto: Ho conosciuto i commenti al Vangelo di Luca Fallica attraverso il periodico La Domenica (San Paolo). Sono contento che ne ha pubblicato un libro per ogni ciclo liturgico. Leggi tutti i commenti (2) |
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Maria Paola Girardo il 5 dicembre 2023 alle 09:52 ha scritto: Libretto carinissimo in cui i bambini possono ritrovarsi rileggendo e ripetendo le classiche preghiere e gli adulti ripassarle qualora se le siano dimenticate. Belle illustrazioni rendono il testo gradevole. Alla fine del libro preghiere per i nonni, per le maestre, per gli amici, rendono il tutto molto speciale. Leggi tutti i commenti (5) |
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Maria Paola Girardo il 5 dicembre 2023 alle 09:46 ha scritto: Visto che la descrizione del libro è un po' il riassunto del testo, mi soffermerò in questa recensione, tra il vecchio e anaffettivo Schrooge e il mondo intorno a lui. Mi ha colpito in particolare, la solarità di suo nipote, che nonostante tutto, ad inizio racconto, lo invita al pranzo di Natale. Per Schrooge non esiste la gioia del Natale né tantomeno quella dell'incontro con il prossimo a meno che non gli porti profitto. Interverranno tre fantasmi, passato, presente e futuro che piano piano scioglieranno il suo cuore di ghiaccio. Il burbero Schrooge ripercorrerà la sua vita in un turbinio di emozioni anche dolorose, fino ad accorgersi che il suo futuro è destinato alla solitudine e all'abbandono. Cambierà Schrooge, diverrà più buono e comincerà proprio dall'andare a pranzo, a Natale da suo nipote che nonostante tutto gli vuole un gran bene. |
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Maria Paola Girardo il 5 dicembre 2023 alle 09:17 ha scritto:
Mamma Margherita, la mamma di Don Bosco, riveste un ruolo importante nella vocazione del figlio innanzitutto per la sua forza dopo che rimasta vedova, si occuperà dei suoi tre ragazzi crescendoli nella gioia della parola di Dio e nella serenità seppur di una famiglia umile. Ci sarà sempre qualcosa per il povero che bussa alla sua porta, ci sarà sempre il suo appoggio di mamma, quando suo figlio Giovanni sentirà la vocazione di farsi sacerdote e le chiederà di seguirlo a Torino nel suo periodo più fecondo, quando inizierà il suo aiuto ai ragazzi di strada. Per ognuno di loro mamma Margherita sarà la loro mamma dal sorriso dolce. Consiglio vivamente questo libricino perché, in poche pagine e con figure accattivanti, ci porta a conoscere in maniera sintetica ma molto esaustiva la mamma di un grande Santo che con il suo esempio ha dato tanto. |
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ARIELLA MASSARELLI il 3 dicembre 2023 alle 20:16 ha scritto: Già dopo la prima lettura, si può dire che la struttura del testo è chiara, semplice e ricca di suggerimenti per una comprensione partecipata agli argomenti proposti. Come è scritto nell'introduzione, questo libro non si legge, non si interpreta come un insegnamento che viene dall'alto, ma come qualcosa che si vive. In ogni capitoletto è presente una pillola di saggezza, come spunto di riflessione e condivisione. Consiglierei questo testo per ragazzi di V elementare e di I media sicuramente più dotati di maturità, capacità di collaborare in gruppo, capacità critica. Il testo si presta, inoltre, ad essere integrato con video sulla vita di Gesù, con canti nuovi e antichi e altro. |
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ARIELLA MASSARELLI il 3 dicembre 2023 alle 20:08 ha scritto: Il testo, pensato per la prima confessione dei ragazzi, è completo e adatto ai bambini dalla quarta elementare, semplice da comprendere, corredato da molteplici suggerimenti per approfondire e capire la confessione con riflessioni guidate, possibilità di mettere in scena alcuni contenuti, spunti per il lavoro in gruppo, per il racconto, le emozioni, interviste al sacerdote ecc. Il punto forte è il ribadire la libertà delle nostre azioni e la riflessione sulle conseguenze per l'umanità. La confessione è un dono! Su questo si basa il testo. |
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