La voce dei clienti

Prof. Stefano Coccia il 24 luglio 2023 alle 17:10 ha scritto:

Questo è l'ennesimo libro che leggo di Coelho. Solo quest'anno ne ho letti due. Mi piace moltissimo questo autore perché, secondo me, è uno scrittore capace di parlare direttamente al cuore delle persone senza inutili intermediazioni o complicate perifrasi. Il primo libro che ho letto è stato "L'Alchimista" che mi fu consigliato circa 19 anni fa da una mia compagna di classe e adesso sono io che lo consiglio ai miei studenti, affinché possano sempre esternare le proprie emozioni, anche a livello di fede, perché Coelho scrive anche di fede e non è solo un romanziere.
Libro di 176 pagine che ho letto in pochi giorni perché è molto scorrevole e semplice, però alcuni capitoli li ho riletti più volte perché il contenuto mi ha colpito molto.
Coelho afferma di aver ritrovato un manoscritto ad Accra, contenente perle di saggezza uniche nel suo genere. "Che cos'è la sconfitta?, Che cos'è la solitudine?, Che cos'è la bellezza?, Chi sono i perdenti?, Che cos'è il miracolo?", sono solo alcuni dei capitoletti su cui il manoscritto si sofferma. Personalmente i capitoli che mi hanno più fatto riflettere sono: "Perché la vita si incarica di pianificare il nostro destino?" è un capitolo che trasmette molta speranza; "Cosa racconteranno i sopravvissuti ai propri figli?" è un capitolo sull'amicizia molto bello. "L'amicizia è uno dei molteplici aspetti dell'Amore, e l'Amore non si lascia condizionare dalle opinioni: accogli senza pregiudizio l'altro e accetta che ciascuno cresca secondo le proprie convinzioni". Un altro capitolo che mi ha fatto molto riflettere è: "Il Copto è un erudito" perché è un bellissimo capitolo che tratta del lavoro, del successo e del saper lavorare per amore del prossimo; infine un capitolo sulla lealtà molto bello: "Quali armi dobbiamo usare, quando tutto è perduto?".
Alcune parole riescono a entrare talmente nel profondo da vedere il mondo, il prossimo e persino la natura, con occhi totalmente diversi. Questo è un libro, secondo me, che lascia dentro tante emozioni, tante frasi da ricordare sempre, mentre parli con una persona, mentre litighi, mentre vivi.
Consiglio a tutti la lettura di questo libro contenente perle di rara saggezza unite ad un contorno di veri valori e sentimenti. Assolutamente da vedere anche il bellissimo video ufficiale di presentazione, breve, ma molto evocativo.

Suor Loredana Abate il 24 luglio 2023 alle 16:07 ha scritto:

La nuova edizione gold del Commento al Cantico dei Cantici di Mons. Ravasi è lodevole per formato e grafica. Presenta l'esegesi del testo biblico e ciò che più è stimolante, propone una serie di attualizzazioni del Cantico nella letteratura, nella musica e nell'arte.

Suor Loredana Abate il 24 luglio 2023 alle 15:55 ha scritto:

Testo molto utile soprattutto per i formatori dei giovani che si preparano a vivere in comunità religiose maschili e femminili. Gli autori propongono strumenti psicologici e teologici per favorire la crescita umana e spirituale e prevenire gli abusi interni alle comunità.

Eleonora Rudasso il 24 luglio 2023 alle 14:48 ha scritto:

Ottimo servizio, il miglior prezzo per il libro scelto. Lo consiglio.
Grazie

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 22:31 ha scritto:

Veramente quanto scrive e come scrive questo cardinale mi ha contagiato! È uno straordinario testimone della pace, della speranza, dell'amore!!! Le sue esperienze dolorose sono lezioni di vita che contagiano!

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 22:22 ha scritto:

È l'esperienza vissuta dal cardinale van Thuan: sentirsi nelle mani di Dio e lasciarsi plasmare come l'argilla nelle mani del vasaio genera speranza e fiducia nel Creatore che ci ha formati e plasmati!!!

Simone Zolesi il 23 luglio 2023 alle 22:20 ha scritto:

Questo libro non sarà una storia estremamente completa né critica di tutti i fatti di Lourdes, ma riesce a fornire ai devoti - soprattutto a quelli che forse non avranno la fortuna di recarsi a Lourdes - un racconto succinto ma fedele delle varie apparizioni.

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 22:08 ha scritto:

Il titolo è un'imperativo che suscita interesse e che pone da subito il lettore a spostare lo sguardo su dove riporre speranza. Viviamo in una società dove sembra non ci sia più spazio per la fiducia nel futuro perchè il presente è tutto organizzato e ordinato. L'esperienza del cardinale ci offre uno squarcio di cielo e una nostalgia di futuro!

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 21:56 ha scritto:

È impressionante la forza della testimonianza di questo cardinale vietnamita. Pur vivendo l'esperienza del carcere duro e dell'isolamento ha saputo trarre dal tesoro del Vangelo, dalla Sacra Scrittura e dai documenti del Concilio Vaticano II, le virtù necessarie per affrontare ogni avversità.

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 21:50 ha scritto:

L'esperienza di questo cardinale è davvero edificante. La sua fede messa alla dura prova del carcere, dell'isolamento, della prigionia più dura è stata la luce che ha generato la speranza mantenendo sempre un atteggiamento di gioia e di semplicità.

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 21:44 ha scritto:

Le meditazioni del cardinale van Thuan sono veramente intrise di una speranza viva e concreta. Il dolore vissuto intriso di questa virtù fa molto riflettere e aiuta a cercare percorsi nuovi oltre ogni speranza umana.

RENATA BONATO il 23 luglio 2023 alle 21:38 ha scritto:

Libro interessante. Pur trattando un argomento specialistico viene usato un linguaggio molto comprensibile e quindi l'argomento è di grane interesse. Pur sapendo che si conosce una piccola parte del cervello è interessante scoprire quanto è talentuoso.

Suor Loredana Abate il 23 luglio 2023 alle 17:02 ha scritto:

Bellissimo testo le cui parole-chiave sono sacerdote e silenzio, che si sintetizzano nella vicenda di Ludmila Javoroza. Da un lato perché è stata ordinata sacerdote nella chiesa clandestina di Cecoslovacchia, dall'altro perché alla caduta del muro di Berlino è stata costretta a lasciare il sacerdozio e a tacere sulla questione. La vicenda si offre come spunto concreto per pensare al ruolo della donna nella Chiesa cattolica contemporanea.

Suor Loredana Abate il 23 luglio 2023 alle 16:51 ha scritto:

Apa Pafnunzio viene indicato da Ciardi come un padre del deserto della tradizione a cui attribuisce una serie di detti. Come per gli altri padri, i detti sono frutto di tempo vissuto nell'aridità del deserto fisico che apre alla lotta interiore contro se stessi, i propri falsi idoli che impediscono di ascoltare la vera voce dello Sposo. Di facile letture e ottimo rapporto qualità-prezzo.

Suor Loredana Abate il 23 luglio 2023 alle 16:43 ha scritto:

Solitudine e preghiera non sono solo per gli "addetti ai lavori" monaci e monache che emettono i voti, ma per ogni cristiano perché ognuno di noi è chiamato a raggiungere l'unità, ad essere UNO nella propria interiorità, UNO con il Padre sull'esempio ci Gesù. Nel presente volume si presentano questi due pilastri della vita spirituale, con esempi, etimologia, applicazione alla vita quotidiana, per una crescita spirituale completa.