Ricerca
avanzata
Citazione spirituale

Comunione e adorazione

di

P. Justo Antonio Lo Feudo MSE

 (2 commenti)

Copertina di 'Comunione e adorazione'
Ingrandisci immagine

EAN 9788897420927

Disponibile in 2/3 giorni lavorativi
In promozione
Descrizione

La Comunione in bocca: una pratica antiquata? Forse non tutti conoscono la verità...


Papa Paolo VI individuava, ancora nel 1969, alcuni pericoli che avrebbero potuto derivare dalla diffusione della pratica di ricevere la Comunione sulla mano: "... il pericolo di un diminuito rispetto verso il Santissimo Sacramento dell'altare, o di una profanazione, o di un'alterazione della dottrina eucaristica". Esattamente ciò che è avvenuto ed è sotto gli occhi di tutti oggi.


Cattolici del ventunesimo secolo, l'Eucaristia è la Fonte e il Culmine della vita e della missione della Chiesa.


"Ricevere l'Eucaristia - scriveva Papa Benedetto XVI nella Sacramentum Caritatis - significa porsi in atteggiamento di adorazione verso Colui che riceviamo. Proprio così, e soltanto così, diventiamo una cosa sola con Lui".

Continua
Tipo Libro Titolo Comunione e adorazione Autore Editore Editrice Ancilla EAN 9788897420927 Pagine 74 Data dicembre 2019
Voto medio degli utenti per «Comunione e adorazione»: 5 su 5 (2 commenti)

Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.

I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).

il 20 maggio 2020 alle 11:06 ha scritto:

Libretto corto, facilmente fruibile ma molto accurato nel definire cosa è da considerare correttamente nella valutazione della Santa Eucaristia e cosa non lo è. Lo consiglio a chi cerca delle informazioni accurate ma disponibili

il 20 dicembre 2020 alle 16:11 ha scritto:

Davvero un piccolo gioiello. Un libricino di 60 pagine, ma davvero ben scritto e coinvolgente per la profondità di Fede e il sincero amore per l'Eucarestia. Superficialmente lo si potrebbe catalogare come "conservatore" invece è un testo di una modernità assoluta e di attualità innegabile.