Evangelo secondo Luca

Un po’ perché il 2015-2016 è l’anno in cui la liturgia ci propone di leggere Luca, un po’ perché si celebra il giubileo straordinario della misericordia (e Luca è l’evangelista della misericordia), negli ultimi mesi sono usciti parecchi volumi sul terzo vangelo. Questo di Daniel Attinger è un commento che potremmo definire esegetico-spirituale. Esegetico perché si fonda sull’analisi scientifica del testo; in genere l’approfondimento non è troppo complesso, è scritto in maniera comprensibile a tutti e ha riferimenti al testo greco solo quando serve (e non per sfoggio, come talora capita di vedere…); per qualche passaggio particolarmente delicato si può trovare invece un affondo più consistente. Anche la citazione di testi paralleli non è mai esagerata; e, specialmente, non è fatta per riempire di numeri le note a piè di pagina. Per quel che riguarda i riferimenti all’Antico Testamento, al mondo giudaico (per esempio al Talmud), agli altri testi del Nuovo Testamento, molto spesso non ci sono solo i rimandi, ma vengono riportati i testi (con grande giovamento del lettore). Allo stesso tempo, il commento di Attinger conserva un carattere spirituale, perché dall’analisi del testo apre proposte di riflessione, sia all’interno della teologia del Nuovo Testamento, sia in riferimento alla vita credente più in generale. Non mancano spunti di attualizzazione. In sintesi, si tratta di una guida alla lettura di Luca che potrà accompagnare con frutto noi lettori.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.4 del 2016
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)