Cristo, l'uomo e la morte

La morte. L'unico "caso serio" sorgente perenne di indagini, di tristezze e di paure. Eppure, davanti a questo grande enigma, il cristiano è nel buio completo: egli può conoscere la morte "nella verità dello Spirito Santo" (Pascal). E non indietreggia neppure di fronte alla sua apparente durezza: egli considera "la morte in Gesù Cristo e non senza Gesù Cristo. Senza Gesù è orribile, odiosa e mostro di natura. In Gesù è tutta un'altra cosa: è dolce, santa e perfino gioia del fedele" (cit-).

Ma questo è possibile se la morte viene considerata nello specchio luminoso del mistero pasquale di Gesù, e non nella direzione di "vane filosofie" o di oscure esperienze occulte.