L'ultimo viaggio. Consigli per chi accompagna alla fine della vita

Perché l’ultimo viaggio? Perché questo libro prende in considerazione l’ultima tappa del viaggio terreno; è una camminata faticosa, in salita, ognuno con la propria «valigia» di paure, preoccupazioni, problemi, dolore... Ma insieme i pesi da portare passano di spalla in spalla, si alleggeriscono e diventa più facile portarli. Insieme si affrontano i passi più duri, ci si incoraggia a vicenda, ci si supporta, ci si «racconta», ci si scambiano affetto ed esperienze, ci si incita e si arriva insieme alla meta finale. In modo semplice, pratico, partendo da esperienze vissute, il libro affronta le tematiche della malattia cronica, della fine della vita, della morte, del lutto, del ricordo. Vuole essere un manuale di consigli per chi deve iniziare l’«avventura» di assistere una persona alla fine della vita.
«Nella morte vediamo soltanto orrore, assurdità, sofferenza inutile e penosa, scandalo insopportabile: è invece il momento culminante della nostra vita, ne è il coronamento, quello che le dà senso e valore...» (Marie De Hennezel).

Nicoletta Paola Ghilotti, nata nel 1961 a Pinerolo (To) dove tuttora vive, è infermiera dal 1983. Ha iniziato ad occuparsi dal 1991 di malati oncologici e dal 1994 ad oggi di terapia antalgica e cure palliative presso l’ASL 10 di Pinerolo; dal maggio 2007 presta servizio anche presso la Fondazione «Casa dell’Anziano Madonna della Misericordia» di Pinerolo. È socio fondatore dell’Associazione «Mai Soli» e consigliere regionale della Società Italiana Cure Palliative. Ha due figli, Paolo e Francesca, di 22 e 18 anni, entrambi impegnati in ambito sanitario e veterinario. Ama il silenzio, la tranquillità, gli animali, la natura, camminare in montagna e passeggiare in riva al mare; i passatempi preferiti sono gli sport, leggere, studiare, scrivere ed ascoltare musica.