Lo scienziato e lo sciamano

Rudolf Hess, l’uomo più vicino a Hitler, aveva due grandi interessi: l’esoterismo (occultismo, chiaroveggenza) e le teorie di uno studioso scozzese, l’imperialista Halford John Mackinder, il fondatore della geopolitica, una scienza ispirata a criteri rigorosamente illuministi. Mackinder era convinto che il mondo avesse il suo cuore in Siberia, ricca di enormi risorse economiche: chi avesse occupato l’Europa dell’Est avrebbe preso anche la Siberia e, con essa, la cosiddetta “isola del mondo, uno spazio continuo comprendente l’Eurasia e l’Arica”). Hess fece conoscere queste teorie a Hitler, che ispirò a esse il Mein Kampf e la sua strategia bellica, con gli esiti a tutti noti. Pubblico: appassionati di storia, in particolare del nazismo e della seconda guerra mondiale.