Ignis amoris Dei. Lo Spirito Santo e la trasformazione dell'uomo nell'esperienza spirituale secondo Guglielmo di Saint-Thierry

Nato a Liegi intorno al 1075, dopo gli studi, Guglielmo fu eletto abate del monastero benedettino di Saint-Thierry presso Reims. L'amicizia stretta successivamente con Bernardo di Clairvaux lo portò a farsi semplice abate cisterciense a Signy, dove morì nel 1148. A questa figura, uno dei teologi più raffinati del mondo monastico medievale del XII secolo, è dedicato il presente studio volto a ricostruire la riflessione sulla fede, cioè l'esperienza dell'agire di Dio nel credente, operata da Guglielmo. La prospettiva della ricerca privilegia l'indagine sulla figura e l'azione dello Spirito santo nel contesto della vita spirituale intesa come itinerario ordinato e strutturato (anche sentimentalmente!) e insieme liberamente docile alla originalissima iniziativa di Dio.