Gesù di Nazareth nel pensiero ebraico
(Koinonia. Dialogo ecumenico e interrelig.)EAN 9788862574440
Questo volume raccoglie una serie di saggi pubblicati tra l’aprile 2019 e il settembre 2020 nella rivista SeFeR. Studi Fatti Ricerche. Si tratta, in particolare, di sedici studi, dedicati alle idee su Gesù di altrettanti pensatori ebrei. Vi si trovano nomi ben noti in svariati ambiti della cultura e del dialogo ebraico-cristiano in particolare, come anche della filosofia e dell’esegesi biblica: Spinoza, Jules Isaac, Eugenio Zolli, Marc Bloch, Schalom Ben Chorin, Nathan André Chouraqui, Jacob Neusner, solo per citarne alcuni. Di fatto, il lettore si trova così davanti una rassegna, che copre l’arco di tempo dal Rinascimento al XX secolo. Particolarmente apprezzabile poi è la prefazione di Massimo Giuliani, uno dei curatori. In poche pagine illustra il cammino che la storiografia ebraica su Gesù ha fatto a partire dal XVI secolo, distinguendo periodi e aree geografiche di provenienza e di attività degli autori citati. Si possono così identificare gli autori e le opere che non possono non essere consultate da chi voglia capire come si è evoluto il pensiero ebraico su questo tema. Infine, va segnalato il contributo finale, a firma di Amy-Jill Levine. La studiosa americana espone con chiarezza quelli che ritiene i malintesi ancora esistenti sul rapporto tra Gesù e l’ambiente ebraico in cui egli visse. Gli autori mettono dunque a fuoco la questione dell’ebraicità di Gesù: questo consente di conoscere gli elementi essenziali dell’ebraismo del I secolo, nel cui alveo sono nati anche diversi libri del Nuovo Testamento. Si apprezzano così le somiglianze e le differenze tra i testi neotestamentari e i primi testi rabbinici. La lettura dei vari articoli di questa miscellanea, quindi, è altamente consigliabile sia a chi si interessa di dialogo interreligioso ebraico-cristiano sia a chi vuole farsi un’idea accurata dell’ambiente ebraico delle fonti scritturistiche cristiane.
Tratto da Parole di Vita 2/2025