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Citazione spirituale

La forza della debolezza

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La risposta della fede nel tempo della prova

 
di

Martini Carlo M.

 (2 commenti)

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EAN 9788856625660

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Descrizione

Tutti soffriamo a causa di errori anche nostri, e tuttavia c'è una gran parte degli uomini che soffre più di quanto non meriterebbe, più di quanto non abbia peccato: è la gente misera, oppressa, che costituisce i tre quarti dell'umanità. Questa folla immensa fa nascere il problema: perché? che senso ha? è possibile parlare di un senso? Il cardinal Martini riflette sul mistero della fragilità e del dolore innocente a partire dall'icona di Giobbe, figura grandiosa dell'Antico Testamento, simbolo di ogni uomo che soffre. Il messaggio biblico è di straordinaria consolazione: l'uomo percepisce la propria fragilità e la provvisorietà di ogni cosa, ma solo quando accetta di fidarsi di Dio compie un percorso di crescita verso la verità, accettando il proprio limite e trovando le risorse necessarie per affrontare il tempo della prova.

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Allegati: Introduzione
Tipo Libro Titolo La forza della debolezza - La risposta della fede nel tempo della prova Autore Editore Piemme EAN 9788856625660 Pagine 136 Data settembre 2012
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, pasquale.boccarossa@gmx.de il 31 agosto 2012 alle 19:35 ha scritto:

La forza della debolezza.
Il coraggio della paura e della disperazione,quando non si ha più niente da perdere, spinge chi è soppresso al suicidio.
Un suicidio che è omicidio da parte dei furbi, degli indifferenti, di una società che non ha tempo per guardarsi intorno e tendere la propria mano al suo vicino.
Tutti si lamentano ma gli stadi sportivi sono pieni di spettatori, i ristoranti e i bar pieni di gente, non si trovano per le strade parcheggi, poiché ci sono troppe auto.
Teatri e spettacoli musicali sono affollati, eppure non c'è
lavoro, non ci sono soldi, la gente si lamenta ma anche
i business dei lunghi viaggi, pellegrinaggi, aumentano.
Bisogna non mirare alla luna e al firmamento, forse si può
vivere un giorno di più nell'illusione, ma dalla fine non si
scappa. Bisogna guardare indietro, rinunciare,amare,
per tornare lentamente verso il Paradiso.

il 23 febbraio 2018 alle 10:21 ha scritto:

Un capolavoro di fede che stravolge le certezze dell'uomo di oggi sia credente che agnostico. Il cardinale Martini, gesuita, sa cogliere in pieno ed in profondità il messaggio evangelico che capovolge la logica umana.