Chiedi alla sabbia. Sulle tracce di Charles de Foucauld

Prof. Stefano Coccia il 17 luglio 2015 alle 11:57 ha scritto:

Libro molto interessante e ben fatto nel modo di scrivere perché riesce a far appassionare il lettore attraverso un viaggio virtuale sulle tracce di Charles de Foucauld. Molto belle sono le immagini che l'autore descrive nei minimi dettagli e sembra di essere con lui nel deserto e all'Assekrem. Interessante dal punto di vista del dialogo tra cristiani e musulmani è l'ultima parte dove l'autore, all'indomani della beatificazione di fratel Carlo, dialoga con alcuni musulmani e qui si può toccare con mano che i musulmani non sono affatto tutti dei sanguinari o terroristi ma sono nostri fratelli e abbiamo lo stesso Dio: Clemente e Misericordioso.
L'unica nota negativa di questo libro è che purtroppo l'autore non mette le citazioni a piè di pagina ma alla fine del libro riporta una nota bibliografica di tutte le letture a cui lui si è ispirato ed io purtroppo dovevo farci un lavoro di seminario e non ho potuto usare le sue citazioni perché non le ha riportate. Comunque oltre a questo neo è un bel libro per chi ha piacere sapere qualcosa di questo beato che è Charles de Foucauld.