La passione del Signore. Meditare e pregare

La beata Camilla Battista Da Varano nasce a Camerino (Macerata) il 9 aprile 1458. In un'epoca di prìncipi e signori, alla sontuosa corte di Camerino, la giovane principessa sceglie la via della passione e della croce superando le resistenze dei familiari ed entrando in clausura, presso il monastero di Santa Chiara a Urbino, nel 1481. La vita di clausura le riserverà dure prove, ma anche le gioie mistiche più alte rese manifeste dalle rivelazioni di Cristo. La meditazione continua del mistero della sofferenza la renderà maestra di preghiera, esempio di virtù, mistica della croce tra le più sensibili e colte del Cinquecento. Camilla Battista muore nella festa del Corpus Domini, il 31 maggio 1524. Nel 1843, papa Gregorio XVI la proclamerà beata. L'opera qui proposta contiene - opportunamente adattate - le sedici Considerazioni sulla passione del Signore della Beata. Si tratta di un breve scritto in cui ella esplicita il sentimento devoto di partecipazione alle sofferenze di Cristo. La continua alternanza di meditazioni e preghiere richiama la pratica del pio esercizio della Via crucis, favorendo la contemplazione e la preghiera personale.