Citazione spirituale

Opera omnia [vol_2] / Il dramma dell'Umanesimo ateo

di

Lubac Henri de


Copertina di 'Opera omnia [vol_2] / Il dramma dell'Umanesimo ateo'
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EAN 9788816302396

Esaurito
Descrizione
Tipo Libro Titolo Opera omnia [vol_2] / Il dramma dell'Umanesimo ateo Autore Editore Jaca Book EAN 9788816302396 Pagine 384 Data 1992 Collana Già e non ancora
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, o.riggi@libero.it il 11 marzo 2011 alle 11:48 ha scritto:

Uno testo unico nel suo genere.
Ho usato questo libro per evidenziare un contatto che il filosofo e teologo salesiano Tommaso Demaria ha avuto con questo autore, in riferimento all'uomo, all'ateismo, alla Chiesa, nella stesura della mia tesi di dottorato.
In questo teso si penetra in profondità la questione dell'uomo "ateo".
De Lubach, citando Origene afferma: «Sono idolatri costoro, non atei; ecco come bisogna chiamarli» (ORIGENE, Contra Celso, Torino 1971, I, 2, n. 40); questo dovrebbe farci riflettere, perché è quello che ognuno di noi, oggi, vive.
Tolto L'Assoluto Vero, coscienti o meno, ci prostriamo davanti ad un altro, che può assumere vari nomi: uomo, Stato, natura, profitto etc... con conseguenze inimmaginabili, che soltanto ora possiamo percepire (vedi la storia degli ultimi 100 anni), ma che non sappiamo dove ci condurrà.
Di sicuro, per un cristiano, c'è la certezza che se non si accetta Dio (l'Assoluto Vero) si lavora per e con il suo negatore (assoluto falso) - Tertium non datur - che ha come scopo, soltanto quello di distruggere l'essere creato ad immagine e somiglianza di Dio.
E che dire.... l'umanità oggi che cosa sta facendo? non sta lavorando forse per un falso assoluto?
Fiduciosi nella provvidenza divina, dobbiamo metterci a riflettere su questi argomenti e lavorare affinchè la maggior parte degli uomini, torni a rieleggere (religione) Dio come l'unico Essere in grado di garantirci il "centuplo quaggiù e l'eternità".
Dobbiamo diventare co-costruttori di una umanità nuova.