È morto per tutti

valerio il 29 gennaio 2009 alle 15:27 ha scritto:

Un'ottima guida per meditare, attualizzandola nel tempo presente, la passione di nostro Signore.

giovanni, giovanni.negroni7@tin.it il 31 gennaio 2009 alle 20:33 ha scritto:

1. Sorprendente questo volumetto, e che grande comunicatore è don Farini ! In una società che ogni giorno corre più velocemente e cerca di trascinarti via senza lasciarti il tempo per troppe domande, risultano particolarmente centrate queste quattordici soste di meditazione sui temi quanto mai attuali della sofferenza e della questione antropologica, della fine e del fine della vita; quattordici corroboranti riflessioni che annuendo fai decisamente tue mentre le leggi e le rileggi; ma a dire il vero sono queste riflessioni che ti leggono dentro e ti interpretano, e mettendoti a nudo ti fanno sentire meno oggetto e più persona, più capace di pensare e di decidere; e ti fanno concludere che c'è un'unica risposta a quelle domande che il mondo cerca di sopire, e alla fine sei pronto per la quindicesima stazione, la resurrezione.

Enzo il 1 febbraio 2009 alle 09:47 ha scritto:

Il cammino della "Via Crucis" mi è apparso in maniera del tutto nuova. Bellissime le personali riflessioni dell'Autore, soprattutto perché al di fuori dai normali e ripetitivi schemi. Ogni singola riflessione, peraltro, contempla al suo interno un proprio elemento di analisi che nella quasi totalità attiene i fondamentali valori che caratterizzano, nel bene e nel male, il mondo che ci circonda e in cui viviamo.
Il libro, pertanto, non ha stagioni, nel senso che può essere letto e meditato in qualsiasi momento.

Anna il 1 febbraio 2009 alle 12:20 ha scritto:

Provare nell'intimo sensazioni profonde e non riuscire a tradurle in parole, è da sempre una mia limitazione. Posso però diffondere il libro: non è anche questa una delle tante strade per far conoscere la "buona novella"?
Una voce, dal di dentro, mi ha risposto di SI.

Stefano ed Emanuela il 9 febbraio 2009 alle 22:13 ha scritto:

Questo libretto è un benefico aiuto a comprendere - o meglio, a riscoprire il significato di alcuni riti (come la VIA CRUCIS) che corrono il rischio di cadere o rimanere in un sterile pietismo. E' uno stimolo a ripensare la propria vita tenendo "alto lo sguardo" (cosa che riesce difficile in questi tempi di ritmo forsennato). Da quello che scrive D.Duilio si capisce come i riti non inseriti nella vita comunitaria rimangano mere espressioni verbali, dette per routine, e non interiorizzate.

francesca il 12 febbraio 2009 alle 18:26 ha scritto:

Ecco la forza del vero amore! Senza di esso non possiamo nulla.

maria emilia, emygatta@tiscali.it il 20 febbraio 2009 alle 23:57 ha scritto:

si può dire che la via crucis è la via della speranza?si può affermare che nella via crucis troviamo una via luminosa della vita?è quanto ho pensato leggendo le riflessioni di don duilio farini.attraverso la sofferenza di Cristo,il suo dolore,il suo estremo sacrificio,passa l'insegnamento più grande nella storia dell'umanità:la via per superare il dolore,la sofferenza,il sacrificio.Sembra un paradosso,ma è il percorso della storia e della vita di oguno di noi.Il dolore per far cessare il dolore,per espellere dal genere umano il male.ciò che don farini ci offre in una forma cosi' articolata da apparire una sacra rappresentazione è una riflessione sulla nostra condizione e in particolare dei poveri,dei più deboli,dei sofferenti sotto ogni latitudine;a loro la via crucis si rivolge.nulla dell'insegnamento cristiano può essere superato,perchè finchè nel mondo continuerà ad esistere il male,li ci saranno le ragioni del sacrificio di Cristo e della via crucis.ciò che colpisce è la speranza che accompagna ogni riflessione di don farini,il suo ottimismo,la sua certezza che alla fine il sacrificio di Cristo non sarà stato inutile.

mariangela il 21 febbraio 2009 alle 17:48 ha scritto:

Chiaro, diretto, immediato, fruibile da ogni lettore. Eccellente la veste tipografica e i caratteri che permettono una agevole lettura.
Utilissimo per tutti coloro che vogliano soffermarsi e riflettere sulla "follia della Croce"
Mariangela

silvia il 26 febbraio 2009 alle 22:04 ha scritto:

Attraverso le riflessioni sulle stazioni della Via Crucis, Don Duilio ci accompagna a meditarle ed a contestualizzarle nella nostra vita di cristiani, ma anche solo di uomini. Gesù detestava e temeva il dolore quanto noi, non avrebbe voluto morire sulla Croce, soffriva per i tradimenti degli amici e per la morte delle persone a lui care, ma per Amore ha accettato tutto fino alla sua "macellazione".
Don Duilio ci fa conoscere un Gesù che non è un super-eroe, ma un uomo, reso super-uomo dall'Amore. Allora..il segreto è lì, la differenza è in quella parola. Il Dio vincente è il Dio dell'Amore, non quello della forza e nemmeno, paradossalmente, del sacrificio, anche se spesso nelle Via Crucis lo abbiamo pensato. Egli è, come intitola Don Duilio, MORTO PER TUTTI.....per Amore.
Potremmo provarci anche noi...
Grazie Gesù...e grazie Maria per quel tuo primo SI'

Paola il 14 marzo 2009 alle 20:16 ha scritto:

Ho letto con attenzione le "riflessioni" di " E' morto per tutti" e mi ha dato un senso di devozione più profond. Sono insegnamenti che senbrano facili da attuare con un po' di fede. Dobbiamo impegnarci sempre più con animo dioponibile confidando nella Misericordia di Gesù Cristo. E' per questo che l'ho trovato bello!

Sandra il 23 marzo 2009 alle 10:30 ha scritto:

Questo volumetto mi e' stato regalato da una carissima amica, che ringrazio di vero cuore. L'ho letto con attenzione e mi ha aiutato ancora una volta a capire quanto amore Cristo con il suo sacrificio, le sue sofferenze, ci doni
ogni giorno. Dovremmo leggerlo piu' spesso , anche durante altri periodi dell'anno, non solo in quello PASQUALE.
Mi ha trasmesso tanta serenita'. A mia volta quindi l'ho regalato alle mie persone piu' care perche' anche loro leggendolo, possano ricavarvene insegnamenti e pace interiore.

Romualdo (Viterbo) il 24 marzo 2009 alle 20:40 ha scritto:

Grazie don Duilio. Le riflessioni da Lei suggerite aiutano molto a confrontarsi con la Parola di Dio, a rinnovare l'esame di coscienza. Il richiamo al silenzio l'ho trovato molto attuale in questo mondo dove tutto è chiasso e frastuono. Abbiamo bisogno di silenzio e di meditazione.

gabriele il 7 aprile 2009 alle 15:20 ha scritto:

"E' MORTO PER TUTTI"
Un testo bello, coinvolgente nelle"Riflessioni" attuale, aiuta nell'affrontare
con maggiore serenità gli ostacoli che incontriamo nella vita di tutti i giorni.
Un libro per tutti, da leggere come strumento di riflessione per il grande valore espresso
dal titolo.