Non ha un nome proprio, l´eroe di questa storia. Si chiama, semplicemente, il Cercatore. È cresciuto tra le vette e le foreste; ha fatto il cacciatore, il falegname e il boscaiolo. Ma più di tutto ha tentato di decifrare i misteri della montagna: piogge di sassi che le sfuggenti presenze che ne abitano la cima scagliano improvvisamente contro gli aggressori: morti ammazzati che affiorano dal sottosuolo; alberi i cui tronchi possenti traboccano di storie. Al tempo stesso, però, ha seguito un sentiero persino più impervio, quello che conduce nel cuore degli uomini silenziosi che per secoli hanno vissuto con ostinazione all´ombra di quei pilastri di roccia, lasciandosi dietro una scia di fatica, di dolore, e spesso di sangue. "Questo è il mio libro più intimo", dichiara Mauro Corona. "Una specie di corpo a corpo con i ricordi, a partire da quelli degli amici che se ne sono andati per sempre, ma anche una resa dei conti con me stesso e con l´età che si fa sentire."
"È come se l´autore avesse deciso di far entrare il lettore nella sua bottega, per mostrargli gli attrezzi del mestiere con cui ha costruito i suoi libri precedenti: non solo le sue profonde conoscenze della natura, né soltanto gli echi delle leggende popolari, ma anche la sua ispirazione più intima, che nasce dai giochi dell´infanzia, dalla deprivazione degli affetti familiari, dalla prematura scomparsa di uno dei fratelli, dai sogni adolescenti troppo presto spezzati." Il Gazzettino
"Quando si cammina sui sentieri di montagna bisogna farlo senza fretta. Ogni tanto obbligarsi a soste, fermare il passo e sedersi un attimo. Guardare il terreno, fissarlo a lungo per udire i suoni del passato tornare come l´eco."
Mauro Corona è nato a Erto (Pordenone) nel 1950. È autore di svariati best-seller tra cui "Il volo della martora", "Le voci del bosco", "Finché il cuculo canta", "Cani, camosci, cuculi (e un corvo)", "Storia di Neve", "Il canto delle manére", "La fine del mondo storto" (premio Bancarella 2011), "La ballata della donna ertana", "Come sasso nella corrente", "Venti racconti allegri e uno triste", "La voce degli uomini freddi" (finalista premio Campiello 2014), "Una lacrima color turchese" e delle raccolte di fiabe "Storie del bosco antico" e "Torneranno le quattro stagioni".