Iter Fidei et Rationis - Cofanetto 3 volumi

Prof. claudio cercone il 6 maggio 2022 alle 11:05 ha scritto:

Jean Guitton (nato nel 1901 e morto nel 1999) ci regala una strana esperienza in questo libro, strana e desiderabile insieme. Immagina il momento della sua morte, l'attesa degli ultimi momenti e, po,i il suo funerale e...il suo procedere verso la presenza di Dio che lo giudicherà/accoglierà. Con questo libro nello stesso tempo apre totalmente il suo cuore a noi, come farebbe il miglior amico, e ci regala la possibilità di ritornare con la nostra ragione all'essenziale del vivere. Straordinario il modo in cui lui incontra tutti coloro che nel suo vivere lo avevano affascinato, stimolato e perfino avversato. Prima di morire desidera rimettere alla prova la sua fede attraverso dialoghi che lo pongono difronte ai suoi dubbi e alle sue certezze, gli permettono il riaccadere della scoperta di Dio, del senso del vivere. Nel lettore l'esperienza è analoga: gli interrogativi posti a Guitton investono chi legge; le risposte di Guitton provocano chi legge. E' la riscoperta di sè il vero protagonista del libro. Riscoprire sè coincide con l'interrogarsi sul senso del vivere, sulla felicità, su Dio. Tutto vissuto nella dimensione umana: domande, dubbi, esperienze, affezione, figliolanza. Guitton ci regala non un testamento dove lascia il suo pensiero, ma un testamento dove invita a riscoprire la nostra personale avventura in questo mondo. Il tutto accompagnato dall'intelligenza di una ragione aperta alla totalità del reale e all'ironia tipica del suo agire filosofico. Da leggere e rileggere. E se avete amici veri o persone che avete incontrato da poco e a cui iniziate davvero a voler bene...regalateglielo!