Il lungo cammino verso Dio. Può un ateo diventare santo? Può un santo diventare ateo? Il primo libro del Terzo Millennio

Prof. Stefano Coccia il 6 agosto 2015 alle 12:55 ha scritto:

Il cammino verso Dio è lungo ed a volte faticoso: chi decide di intraprenderlo sa che percorrerà una strada in cui è necessario scendere sempre più nel profondo di se stessi, svuotarsi del proprio io per farsi riempire da Dio. E' la strada di coloro che lasciano dietro di sé il modo mondano di ragionare per dire il loro si totale e incondizionato a Dio, l'unico che può donare la vera felicità. E' un cammino che comporta l'avere fede in Colui che si fa intravedere poi scompare, in Colui che non si lascia possedere, perché impossibile da contenere. L'avere questa fede, a volte, può essere anche una battaglia estenuante prima di tutto con se stessi, ma, nonostante questo, alcuni, come Ernesto Olivero, pensano che sia l'unica battaglia che valga la pena combattere. Questo libro incita ad intraprendere il cammino dei cammini, a combattere la battaglia delle battaglie, perché ci fa comprendere che davvero vale la pena puntare tutto ciò che abbiamo su Dio. Grazie, Ernesto, perché ci hai fatto intravedere degli spiragli della luce di Dio e non te li hai tenuti solo per te come fossero un tesoro di cui essere gelosi.