Dizionario delle «apparizioni» della vergine Maria

Studente EMANUELA GARDICH il 26 agosto 2017 alle 15:14 ha scritto:

Uno strumento molto utile nel panorama delle apparizioni. Ben dettagliato nelle sue oltre 2600 apparizioni segnalate e che riguardano i 5 continenti. Interessante anche la suddivisione tra le apparizioni avvenute prima del 1966 quando era in vigore il canone che proibiva qualsiasi pubblicazione sulle apparizioni non riconosciute (can 1399.5) e puniva con la scomunica i trasgressori (can. 3218) che rende la ricerca sulle apparizioni degli ultimi decenni più facile.

Credere nel Cambiamento il 9 novembre 2017 alle 06:15 ha scritto:

Una raccolta approfondita delle apparizioni mariane conosciute anche marginalmente curata dal principale mariologo vivente. Interessante soprattutto la parte moderna dal dopoguerra ad oggi con alcuni siti visitati personalmente dall'autore. Notizie verificate e non reperibili attraverso internet.

MAURIZIO SATARIANO il 21 settembre 2022 alle 16:43 ha scritto:

Stupendo

Umberto Masperi il 3 ottobre 2023 alle 09:12 ha scritto:

Certo, un "dizionario", con un "MA".
1) "DIZIONARIO"..... diviso in due parti: la prima (repertorio delle apparizioni fino a 1966,pp.59-818);la seconda (apparizioni recenti a partire dal 1966,pp.821-1145),seguono una ricca "bibliografia generale" di 21 pag. ed un indice delle voci di 25 pag. (voci non solo di persone, località ma anche di concetti. A caso: allucinazioni, ambiguità, antropologia, discernimento, metodologia, psicanalisi, UFO !!, ecc. ecc.).

2)"MA" .... :voglio sottolineare il valore dell'"INTRODUZIONE" dove l'autore mostra genuina competenza nel trattare importanti argomenti e considerazioni critiche sul tema. Renè Laurentin (ottobre 1917-settembre 2017).
Questo grande teologo ed esperto in mariologia, del quale mi permetto un mio ricordo. Ero giovane ginnasiale, quando,all'orizzonte, si intravedeva il Vaticano II; un mio prof. mi indicò un libro che affrontai, con qualche difficoltà, ma lessi con vivo interesse (l'ho sempre conservato con cura e lo prendo in mano ancora oggi): "Compendio di mariologia" ed.Paoline 1963, trad. di Court traitè de theologie mariane 4° ed. 1959, colpito dalla notizia che Giovanni XXIII in una conferenza prima dell'elezione al soglio pontificio parlò di: "Un giovane illustre teologo di cui conoscevo da tempo un preziosissimo volume: "Court traité de théologie mariale". Aggiungo che l'opera era stata scritta nel contesto dell'anno mariano del 1954 e del centenario di Lourdes del 1958. In quegli anni giovanili seguivo la "moda" delle ... teologie: della morte di Dio, della speranza, della liberazione, della storia, politica, femminista, nera, ecc. anche se sempre interessanti ma che cosa ora è rimasto? Nuda nomina tenemus? Ma continuo a preferire la teologia mariana, il mistero di colei che in latino invocavamo ianua coeli, foederis arca, refugium peccatorum .... non certo oggi l'occasione per qualcuno come fonte di guadagno, commercio, organismi economici, viaggi, falsi pellegrinaggi di madonne che piangono, dove è caduto, per non tacere, anche qualche uomo di chiesa.