Libro della Genesi

Il nome Genesi ne indica il contenuto: le origini. E' un testo che nacque dalla domanda di fede: se Dio creò l'uomo per la vita e la comunione con Lui, perché il peccato e la morte? Le scienze bibliche vi riconoscono l'intervento di ben quattro redattori (o 'autori', in senso subordinato): lo Jawista, l'Eloista, il Deutonomista e il Sacerdotale [P], nomi che raggruppano quattro scuole che furono attive in tempi diversi.

Il contenuto della Genesi si presenta in due parti: dopo un'introduzione, che presenta in breve la storia della creazione del mondo, i cc. da 1 a 11 narrano dei progenitori e dei primi Patriarchi (Set, Enoch, Noè, Sem, Terach, padre di Abramo, ecc.);
i cc. da 12 a 50 narrano della rivelazione che Dio fece di sé ad Abramo e ai suoi discendenti, fino alla morte di Giuseppe.

Oltre al racconto della creazione dell'uomo e della donna, i punti di massima intensità della narrazione sono: la caduta e le sue conseguenze, la vicenda di Noè e la prima alleanza (detta 'noachica' tra Dio e gli uomini, dopo il diluvio), la storia di Abramo e la Promessa a lui fatta da Dio (e mantenuta nei suoi discendenti), la vicenda di Giacobbe e del figlio diletto Giuseppe.