Shoah (Olocausto)

II nome ebraico shoah, che significa «disastro», «catastrofe», indica lo sterminio (cinque-sei milioni) degli ebrei europei da parte dei nazisti. Questo sterminio è stato preparato dalla politica antisemita praticata dai nazisti nei riguardi degli ebrei tedeschi e austriaci prima del 1939, ma ha potuto essere praticato sistematicamente solo in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale e alla crescente occupazione dell'Europa da parte delle forze naziste. Le grandi tappe di questo sterminio sono note: concentrazione degli ebrei polacchi nei ghetti, veri e propri luoghi di morte; sterminio diretto degli ebrei russi da parte di unita mobili al momento dell'invasione della Russia da parte dell'esercito tedesco (estate del 1941); deportazione degli ebrei verso i campi di sterminio (Treblinka, Sobibor...), dove la stragrande maggioranza è stata uccisa nelle camere a gas appena giunta al campo; destinazione al lavoro forzato dei deportati non eliminati immediatamente (soprattutto nel campo di concentramento di Auschwitz); esecuzione di esperimenti da parte di medici nazisti; costituzione di unita incaricate di svuotare le camere a gas e bruciare i cadaveri; evacuazione dei campi di concentramento e costrizione a compiere marce della morte immediatamente prima dell'arrivo dell'esercito russo.

Oggi, i dati relativi alla Shoah sono ben noti, ma gli storici non concordano sulla loro interpretazione. Gli storici internazionalisti affermano che Hitler aveva progettato fin dall'inizio la Shoah e calcolato e pianificato tutte le tappe del processo per giungere alla soluzione finale, allo sterminio di tutti gli ebrei. Gli storici strutturalisti invece affermano che 1'idea dello sterminio si e fatta strada solo al termine del percorso come la soluzione più adeguata al «problema ebreo» da parte dei nazisti. Gli storici non concordano neppure sulle cause profonde della Shoah: fu la conseguenza di un antisemitismo di natura razziale e non religiosa o fu preparata e facilitata da tanti secoli di antisemitismo cristiano?
La Shoah ha avuto profonde ripercussioni sulla religione ebraica. Anzitutto, ha posto fine ai grandi centri di studio della Torah esistenti nell'Europa orientale. In secondo luogo, ha messo a dura prova la fede in Dio e nell'elezione di Israele di tutti gli ebrei credenti. In terzo luogo, ha stimolato la riflessione di coloro che hanno continuato a praticare la loro fede ebraica: come comprendere la Shoah alla luce della tradizione ebraica? Fu una punizione divina, come pensano certi rabbini, o l'espressione di un male assoluto, metafisico, o ancora uno di quegli avvenimenti che giustificano il grido di rivolta del credente al suo Dio?