Citazione spirituale

Non è Francesco

-

La Chiesa nella grande tempesta

 
di

Antonio Socci


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EAN 9788804646631

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Non è Francesco - La Chiesa nella grande tempesta Autore Editore Mondadori EAN 9788804646631 Pagine 282 Data ottobre 2014 Peso 490 grammi Collana Frecce
Voto medio degli utenti per «Non è Francesco»: 2 su 5 (26 commenti)

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il 10 ottobre 2014 alle 22:39 ha scritto:

Un'opera formidabile. Fermo restando l'opinabilità di ALCUNI (non moltissimi, a mio modesto avviso) contenuti, ogni riga trasuda amore sincero e devoto per Cristo, la Santa Chiesa e il Papato. Dispiace che alcuni, ancor prima che il libro fosse disponibile nelle librerie(SENZA QUINDI LEGGERLO), abbiano aprioristicamente stroncato il libro e dileggiato l'Autore la cui umanità, con tutti i limiti personali, è davvero commovente ed esemplare. Ancora una volta si è potuto contemplare la differenza tra chi ama Dio e chi invece lo usa strumentalmente per i propri poco limpidi interessi. Leggetelo e amerete ancora di più la Chiesa e il Papa e il Signore che mai si stanca di infondere coraggio in coloro che confidano in Lui. Personalmente non sposo del tutto, come ho già detto sopra, il pensiero e le audaci affermazioni dell'Autore ma RIPETO: LEGGETELO !!! Non vi farà male e non scalfirà la vostra Fede che anzi ne uscirà magari più salda, certamente più consapevole.

, conflavoratori.cava@virgilio.it il 23 ottobre 2014 alle 19:14 ha scritto:

CHI SI PROFESSA CATTOLICO E METTE IN DUBBIO L'ELEZIONE, COME NEL CASO ATTUALE DI PAPA FRANCESCO, E' UN "CATTOLICO" SENZA FEDE.
SAPPIAMO CHE L'ELEZIONE DEL VICARIO DI CRISTO IN TERRA E' PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO E NOI SIAMO CONVINTI DI QUESTO ED ABBIAMO RISPETTO ANCHE PER PAPA FRANCESCO CHE STA DANDO ALLA CHIESA UNA VENTATA DI NOVITA'.
CHE IL SIGNORE LO ASSISTA. PEPPINO M. PENSIONATO

, gianni.toffali@gianni.toffali.name il 23 ottobre 2014 alle 19:57 ha scritto:

Sono certo che il coraggioso libro di Socci riuscirà ad aprire gli occhi di chi si lascia incantare da un buongiorno e un buon pranzo. Duemila anni di dottrina non possono essere rottamati da chi ha scambiato la Chiesa per un'ONG atta a risolvere i mali del mondo (povertà, ingiustizia, etc). La Chiesa non deve fare concorrenza alle Nazione Unite o alla CGIL, ma occuparsi della salvezza delle anime.

il 23 ottobre 2014 alle 20:02 ha scritto:

Ma Giovanni XXIII aveva già stroncato questi profeti di sventura ai quali non credeva.
Chissà come è venuto in mente a questo signore di rendere note a tutti queste sue strane idee. Proprio vero che il Vangelo dà sempre fastidio a tutti i miscredenti.
P.F.

il 24 ottobre 2014 alle 08:31 ha scritto:

Scusate, non ho letto il libro e non lo leggerò. Volevo solo dire che mi sembra scandaloso che un sito serio e al quale ero un po' affezionata come la Libreria del Santo dia spazio a una simile porcheria. Sono delusa.

, marcodosso2014@libero.it il 24 ottobre 2014 alle 09:16 ha scritto:

Il libro di Socci dice solo la verità. Circa le critiche al papa, che qualcuno ritiene blasfeme, ricordo che è addirittura un obbligo sancito per i laici dal canone 212, paragrafo 3, del codice di diritto canonico: “In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli."

il 24 ottobre 2014 alle 10:26 ha scritto:

Non sono affatto d'accordo con le tesi, plurale, dell'autore, ma plaudo a voi che ne fate pubblicità e lo avete in vendita lasciando la libertà al lettore di compralo e leggerlo.
Grazie per il Servizio.
Alberto Grassi

il 24 ottobre 2014 alle 10:43 ha scritto:

Socci non potrà mai digerire un papa che riscopre l'essenziale del Vangelo. Secoli di sovrastrutture ecclesiastiche e disevangeliche avevano fatto trascurare, se non dimenticare l'annuncio e le opere di Gesù il Cristo. Sarà la sua formazione più clericale che cristiana, sarà la caratteristica dei ciellini di cui Socci fa parte, sarà la paura del nuovo(come i farisei e il potere religioso con Gesù), sarà altro a fare esprimere il Socci in codesto libro. A noi papa Francesco dà una carica evangelica, cristiana. E' con il Vangelo che confrontiamo l'attuale papa.

il 24 ottobre 2014 alle 12:58 ha scritto:

...che dire..Ho quasi tutti i libri di Socci e certo, il titolo di questo libro mi spaventa. Molto.
Non sono in grado ancora di dare un mio parere personale perché non l'ho ancora letto. Ovviamente se l autore fosse stato un altro, un non credente, un antichiesa, ma lui.. Quindi il mio primo pensiero è stato: perché? Cosa è accaduto/successo a Socci per scrivere un libro così e quindi manifestare il suo pensiero agli altri? Provocazione? Marketing?
No, non credo...Rimango quindi basita e pensierosa, ovviamente so già di tutte le profezie in merito... Non c è altra soluzione: invocare e chiedere aiuto allo Spirito Santo per tutti noi affinché ci Illumini. Sia fatta la Sua non la nostra volontà.

il 24 ottobre 2014 alle 13:04 ha scritto:

Credo che il solo insinuare qualcosa sul Conclave sia ridicolo. Si pensi bene al susseguirsi dei Pontefici da Giovanni XXIII a Papa Francesco. Una parola sola Fede e Spirito Santo. Poi il clamore del libro (che io non ho letto) si fa per vendere. Papa Francesco continui nel suo rievangelizzare, perché è questa la vera necessità.

il 24 ottobre 2014 alle 16:29 ha scritto:

Il signor Toffoli nel commento di ieri difende il libro di Socci dicendo che la Chiesa non è una ONG o la CGL. Certo, lo sappiamo ma sappiamo anche che Gesù è venuto a salvare tutto l'uomo, corpo e spirito, includendo nel popolo di Dio quelli che ne erano stati esclusi o cacciati. La "salvezza delle anime" del Toffoli passa attraverso la salvezza dei corpi, delle persone che Dio ha creato a sua immagine, e che Gesù, il Figlio, è venuto a cercare e a trovare, a raccogliere e medicare, a salvare pagando il prezzo del suo amore che travalica l'osservanza di precetti che spesso sono frutto di ragionamenti umani, non della grazia di Dio.

il 24 ottobre 2014 alle 17:38 ha scritto:

A mio avviso il libro di Socci è un libello molto superficiale! L'analisi della presunta procedura "illegittima" utilizzata nell'elezione di Papa Francesco è risibile: completamente gratuita l'analisi degli articoli 68 e 69 della Costituzione Apostolica! Anche se le cose fossero andate come Socci le descrive, a mio avviso, l'annullamento del quinto scrutinio e la sua immediata ripetizione sono correttissimi! Infatti la costituzione elenca esplicitamente i due soli casi in cui lo scrutinio non deve essere annullato: quando 2 schede piegate insieme, e pertanto attribuibili ad un medesimo elettore, portino 2 nomi diversi oppure lo stesso nome! Nel primo caso il voto viene annullato, nel secondo caso si conta un solo voto. Ciò che è successo durante il quinto scrutinio, il quarto del 13 marzo, è un caso non previsto e quindi doveva essere annullato! Se non fosse stato annullato ci sarebbe stata una interpretazione oltre la casistica così perentoriamente elencata! In quanto nullo è come non avvenuto e perciò quello "ripetuto" è da ritenersi il quarto della giornata! Mi sembra inutile l'attesa di un'eventuale smentita del racconto dell'autore del libro: chi potrebbe lecitamente farlo credo, cioè il Papà, che non lo farà mai: penso questo perché ho letto il libro di Bergoglio "l'umiltà, la strada verso Dio" : non penso che il Papa vorrà difendersi da tutto ciò l'autore dice contro di lui ed escludo anche che abbia sentimenti negativi contro chi lo denigra! Gli altri cardinali elettori sono legati dal giuramento di segretezza! Se qualcuno avesse invece infranto il giuramento, confidandosi con qualcun altro, avrebbe comunque consegnato allo sfortunato confidente un segreto imbarazzante da custodire severamente, pena le gravi sanzioni ecclesiastiche, che potrebbero essere comminate! Naturalmente osta la misericordia di Papa Francesco! Ci sono delle analogie col più severo segreto confessionale?!

P. S. Per favore lasciate stare C.L. in tutta questa vicenda: non c'entra proprio NULLA! Tra noi Papa Francesco è amato, verenato e seguito!

il 24 ottobre 2014 alle 19:50 ha scritto:

Una ciofeca...Imparasse a memoria "Tu sei Pietro" Gesù nel Vagelo non dice Tu Antonio Socci! Quando faceva le sue trasmissioni su Radio Maria lo apprezzavo molto, ma mi è bastato leggere il contenuto del libro per dire "Vade retro Satana", è molto facile per il demonio travestirsi da angelo di luce come dice S.Paolo e questo libro ne è la dimostrazione scritta che è molto facile cadere in una crisi di fede e mettere la propria penna al servizio del padre della menzogna...nessun cardinale elettore come ha commentato persino Ruini si è permesso di sostenere simili idiozie, quindi un consiglio a chi lo intendesse comprare: spendete i soldi per le opere di carità...ne avrete merito davanti a Dio!

il 25 ottobre 2014 alle 03:40 ha scritto:

E' di una tristezza angosciante leggere le stroncature di lettori che il libro nemmeno l'hanno aperto. Questi giudizi temerari che ignorano quasi completamente l'oggetto di ciò che si permettono di definire financo "porcheria" sono inaccettabili, scandalosi e peccaminosi. Oltre ad essere illogici. Se, ad esempio, mi venisse chiesto di giudicare una torta ai cui ingredienti sono allergico, buon senso vuole che io mi astenga dal giudizio, non potendo assaggiare ciò che mi è stato chiesto di valutare. Altrimenti rischierei, offrendo un giudizio negativo(il solo che mi sarebbe possibile esprimere essendo allergico agli ingredienti), che altri si privino dell'assaggio di un potenziale buon dolce, lasciando che i meriti di chi lo ha realizzato rimangano ignoti o peggio travisati. Ora provate a fare il medesimo ragionamento, sostituendo la torta con un medicinale o una terapia e avrete chiare le possibili conseguenze di una tale azione aprioristicamente denigratoria. Inoltre davvero risultano patetici giudizi di quanti si trincerano dietro presunti e leggendari divieti di discutere con garbo e filiale amore il comportamento del Santo Padre. Ratzinger stesso trova risibile e destituita di fondamento la teoria secondo cui il Papa verrebbe scelto dalla Spirito Santo, cosa che renderebbe impossibile un efficace esercizio del libero arbitrio di ognuno, cardinali compresi. Gesù semplicemente assicura ad ogni Pontefice validamente eletto l'infallibilità riguardo a contenuti di fede e morale. Ed essendo l'organizzazione del Conclave gestita da uomini, non da angeli, è semplicemente assurdo che si escluda a monte la possibilità che essi possano sbagliare anche solo nel seguire le procedure stabilite dalle Costituzioni vigenti. E se tali infrazioni dovessero venir commesse, semplicemente, come qualsiasi altro atto, comporterebbero delle conseguenze. Perciò le preoccupazioni avanzate da Socci e la loro sua scrupolosa disamina non sono solo da considerarsi opportune e degne di rispetto ma il palesarle dovrebbe anzi risultare un imperativo categorico di qualsiasi RETTA coscienza. Mi rivolgo quindi agli appartenenti delle sette di adoratori del Vicario di Cristo(nuovo vitello d'oro) e ai frequentatori di parrocchie, come fossero dei circoli di bingo: leggetevi con più attenzione e devozione(possibilmente le stesse che dedicate all'ascolto del vostro idolo pop Francesco)il Vangelo e il Catechismo altrimenti mi tocca prendere atto che l'aria fresca che percepite sia in realtà l'aria fritta il cui olezzo la Chiesa è purtroppo abituata a sopportare dalle bocche degli eretici e dei miscredenti di ogni tempo, questi soprattutto.

il 25 ottobre 2014 alle 22:23 ha scritto:

Ho letto il libro di fronte a un titolo cosi eclatante.
Mi ha fatto male leggere le considerazioni, i ragionamenti, le affermazioni di Socci.
Spero solo che non sia occasione di scandalo: non si può pensare che tutti siano preparati ad affrontare argomenti che qui sono affrontati in una logica da addetto ai lavori.
Ma sono argomenti da "studiosi" che potevano essere trattati negli ambienti a ciò preposti. E poi come a far passare l'idea che quello che fa Bergoglio, vista la nullità dell'elezioni dichiarata in modo chiaro ( se era una domanda non era questo il modo di porla), sia contrario alla Chiesa....
Entro nel merito di una sola questione: la libertà di coscienza portata a motivazione della validità di questo libro viene giustificata riferendosi anche a S. Caterina: ma quella si riferiva a comportamenti e azioni non consoni al ministero.
Voglio amare la Chiesa, questa Chiesa,e papa Francesco, nei suoi comportamenti evangelici, mi è di grande aiuto !

il 27 ottobre 2014 alle 18:54 ha scritto:

Spettabile libreria del Santo,accettare di vendere il libro di Socci mi stupisco di voi.
Socci le sue idee se li puo tenere per se. Questo sue idee vuol dire essere contro la chiesa e contro il Papa,il vicario di Cristo in terra.

il 28 ottobre 2014 alle 11:31 ha scritto:

Non ho letto il libro, ma ho letto, purtroppo, la lunga e dettagliata presentazione delirante fatta da Socci stesso. Ho pensato a S.Paolo prima della conversione, ai sadducei...agli zelanti della Legge, non a caso nemici e assassini di profeti. Mi è venuto anche il dubbio che Socci abbia utilizzato un ghost writer, forse Roberto Giacobbo. E' anche chiaro che oggi pur di farsi pubblicità si può parlar male della propria madre. Sono d'accordo che è meglio dare in beneficenza il prezzo del libro.

il 28 ottobre 2014 alle 15:20 ha scritto:

Adesso però basta con ste fregnacce di commenti. Dimostrate solo di essere "talebani" arroganti e ignoranti. Socci è libero, secondo coscienza, di scrivere ciò che desidera. Non certo a me o ad altri che non siano il Signore dovrà rendere conto. Il libro è equilibrato nel linguaggio, pacato nei toni ma anche scrupoloso nella trattazione e risoluto nell'intento di dare testimonianza alla Verità. I contenuti sfido chiunque a negare che siano quanto di più oggettivo si possa dire sull'argomento. Il Papa è Servo dei servi di Dio, non un imperatore alle cui opinioni e atteggiamenti nessuno può obiettare. Del resto è Francesco stesso il primo, a parole, ad apprezzare critiche costruttive piuttosto che applausi ad ogni piè sospinto e squallide tifoserie da stadio. Tutti si permettono di trattarlo come un idolo qualsiasi, portando le magliette e vari altri indegni gadget col suo volto, sminuendo nei fatti la dignità e l'autorevolezza immensa insita nell'ufficio e NON nella persona che lo ricopre. Inoltre gli appartenenti alla setta di novelli papalini si chiedano piuttosto se sia il loro di comportamento a danneggiare nei fatti l'autorevolezza di Papa Francesco. Fatevi un esame di coscienza tutti voi che sapete soltanto portare il cervello all'ammasso e scagliarvi come bestie su chiunque decida di belare fuori dal vostro coro, non di pecore ma di pecoroni che di cristiano hanno davvero poco, se non il nome. Per concludere il libro di Socci è degno di essere letto. Alcuni contenuti sono opinabili ma non fuorvianti(altri invece, fatevene una ragione, sono documentati da FATTI). Fuorviante è semmai il comportamento di quanti per difendere il loro idolo sono pronti a sbranare con inaudita cattiveria coloro che sono sotto la sua (del Papa) custodia. Ricordate che quanti hanno fino ad ora espresso PERPLESSITA' (MAI GIUDIZI) su alcuni comportamenti e alcune parole del Santo Padre non si sono mai permessi di insultare e aggredire verbalmente nessuno, tanto meno Papa Francesco. A differenza di alcuni VERI e PATETICI denigratori.

il 28 ottobre 2014 alle 21:07 ha scritto:

Che dire un libro che si fonda su una tesi impossibile da dimostrare. Questo libro è una sorta di Codice da Vinci. Un libro per lucrare sull'ignoranza altrui.

il 29 ottobre 2014 alle 11:29 ha scritto:

Che paura avete, voi che neppure volete leggere e che giudicate? Se siete così certi di conoscere il fondamento della nostra fede - che non è basato sul VOLEMOSE TUTTI BENE, ma su QUELLA VERITA' CHE I MARTIRI HANNO CONFESSATO FINO ALLA MORTE - dovete solo attendere che il Papa si pronunci sui DOGMI E SUI COMANDAMENTI, come dovrà fare presto - vedi famiglia ed adulterio. Se, in nome di un presunto amore per l'uomo, farà COMPROMESSI cambiando queste verità scritte nel Vangelo, visto che il PAPA E' INFALLIBILE PER DOGMA, vorrà dire semplicemente che non è un Papa. E in questo libro avremo trovato la spiegazione tecnica di quanto è successo. Altrimenti il libro resterà comunque una indicazione che risponde proprio alle richieste del papa: un aiuto e sostegno - perchè anche la critica è sostegno e aiuto - alla sua guida pastorale. Dobbiamo solo aspettare e pregare, come ci dice costantemente Mamma Maria.

il 16 novembre 2014 alle 06:46 ha scritto:

Terminato di leggere. Cosa dire? Inaccettabile. Argomentazioni spurie dettate dal desiderio di gettare fango sul pontefice e sulla Chiesa, visione ecclesiologica tra la superficialità e la banalità, fondamenti teologici inaccettabili. Il libro non è davvero degno di essere letto! Che squalificazione dell'intelligenza umana!!! Cosa può arrivare un giornalista pur di far soldi: ma chi lo sostiene? che squallore...

il 17 novembre 2014 alle 17:04 ha scritto:

Socci ha aperto una breccia nel muro di banalità conformistiche che era stato eretto intorno a questo nuovo Papa, ed ha avuto molto coraggio. Libro consigliato a chi ha la capacità di dare un senso alle cose. Chi vuole ancora credere alla fiaba dei due Papi che saltellano gioiosi mano nella mano su un sentiero di petali e conducono l'umanità verso un futuro radioso, ignorando la rovina che si sta consumando, continui pure a leggere i soliti stucchevoli giornali di partito.

il 19 novembre 2014 alle 11:20 ha scritto:

Rimango perplesso e sconcertato dai commenti espressi da parte di persone che, lo si capisce chiaramente, non hanno nemmeno letto il libro. Certamente non è un libro per tutti, soprattutto non è un libro per chi si rifiuta di guardare in faccia la realtà delle cose. Si può non essere d'accordo con tutto ciò che Socci scrive (personalmente trovo poco consistenti le ipotesi di invalidità dell'elezione, oltre ad altre questioni riportate nel libro), ma non si può non essere d'accordo sui fatti e sulle oggettive contraddizioni che caratterizzano questo papa. A meno che uno non sia fortemente ideologizzato per cui la propria ideologia vale più dei fatti oggettivi. Invito pertanto queste persone non solo a leggere il libro di Socci senza pregiudizi ma a leggere attentamente anche gli interventi e le omelie del papa a Santa Marta e ad informarsi bene sui ciò che sta accadendo nella Chiesa. Essere perplessi e critici su alcuni atteggiamenti e parole del papa non significa non rispettarlo e non amare la Chiesa, soffrire per essa e pregare per essa!

il 21 novembre 2014 alle 15:48 ha scritto:

Ringrazio con tutto il cuore Antonio Socci per il suo amore alla Chiesa e la sua passione per la verità.

il 2 gennaio 2015 alle 10:28 ha scritto:

Questi attacchi sono la dimostrazione che papa Francesco sia un grande papa e che dia fastidio a molti potenti dentro la chiesa. Mi spiace che la libreria del santo abbia dato spazio a questo giornalista a servizio di qualche potente che teme il Santo Padre.

, francesco.fassi2013@gmail.com il 7 settembre 2016 alle 22:28 ha scritto:

Io ho acquistato il libro. A prescindere dal fatto che non ho terminato la lettura faccio solo una considerazione che mi è venuta in mente successivamente grazie ad un sacerdote. In passato le persone si sono fatte sante ascoltando la Santa Madre Chiesa senza sapere né che cosa il papa diceva come magistero né cosa non diceva; nemmeno i suoi pensieri privati o pubblici; neanche le sue idee proposte come teologo privato in un senso o nell'altro; nemmeno i suoi dogmi quando si esprimeva ex cathedra o non si esprimeva; ma bensì si preoccupavano di essere in grazia di Dio e di confessare i propri peccati pensando al giorno in cui si sarebbero presentate al cospetto di Dio. Quindi benedico la Santa Ignoranza di cosa fa o non fa il papa. Tanto Dio non mi chiederà se io sapevo che il papa di turno era idiota o saggio, non mi chiederà se sapevo ogni grado di autorevolezza del suo magistero, non mi chiederà se sono stato bravo a giudicare se il papa aveva ragione o torto quando ha detto che bisogna fare la pipì da destra verso sinistra mentre si è al gabinetto, scrivendo sui forum Internet la nostra fede personale umana nella sua santità o nella sua eresia facendolo santo o eretico: credo che ad un semplice fedele di Santa Chiesa Cattolica come il sottoscritto Dio chiederà se sapeva il Nome del Papa (basta andare a Messa per sentirlo) e se pregava per lui in parole e sacrifici(penitenza) sperando contro ogni speranza che egli(il papa) faccia la volontà di Cristo per la Chiesa di Cristo (non del papa) e di amarlo lo stesso nei pochi fatti che si vengono a sapere di lui secondo ciò che la divina provvidenza stablisce che noi sappiamo del papa, nel bene e nel male, gioendo quando ne parlano bene secondo verità, soffrendo interiormente quando ne parlano male, diffidando per presunzione di innocenza dalle cose cattive che vengono dette nei suoi confronti, disposti infine a farsi dare dei superficiali da chi è più impegnato nel divorarlo con pensieri, parole, opere dimenticando la carità verso Dio e il prossimo, e degli scomunicati da coloro che devono trovare da un colpo di tosse durante la messa un motvo per farlo santo a tutti costi per il loro papismo. Francesco sarà eretico, sarà santo? Io l'amo e spero che si faccia santo con l'aiuto di Dio secondo il grado di santità che Gesù ha stabilito per lui. Che fine farà? La santità è percorso di tutta la vita, non di un anno, due, tre o tremila di pontificato: sia quel che sia, spero santo. Intanto è meglio che penso per il futuro se acquistare altri libri sulla presunta santità o non santità del papa sia un modo corretto di spendere i soldi per Dio e per il prossimo. A ognuno il suo uso della coscienza in merito alla questione. Non si può tornare indietro, ma ora non li avrei spesi perché ormai so che il capo primo ed ultimo della Chiesa (Alfa e Omega) è Cristo e che il vicario di Cristo è tanto vice e poco vicario (poco capo visibile) chiunque egli sia sia, santo proclamato o contraddittorio. Ciò che mi chiedera Gesù sarà se sono stato fedele a Lui(Cristo) e al suo Corpo Mistico, cioè la sua Chiesa, tempio dello Spirito Santo, Popolo di Dio, Sposa di Cristo e se sarà stato diligente a capire che il fedele deve fare il fedele, il teologo il telogo, il sacerdote il prete, il vescovo l'episcopo, il cardinale il cardinale, il papa il servo dei servi di Dio e che non sia capitato che io abbia preso a fare il teologo, quando non lo sono, il prete quando non sono stato ordinato nel sacramento dell'ordine, il vescovo senza la consacrazione episcopale, il cardinale senza la nomina papale ed infine il farmi papa contro il papa. Lo stesso numero di parole che un fedele utilizza contro od a favore del papa possono essere altrettante preghiere per lui con Cristo Capo nella propria testa, nei propri pensieri ed il cuore Immacolato di Maria nel proprio cuore e i soldi risparmiati dall'acquisto di certi libri fondi per la Chiesa e il povero. Lascio a chi vuole fare l'intelettualoide scritti sul papa regnante, a chi vuole fare il paladino del papa dimenticandosi nel contempo di dover prima essere paladino della Santa Chiesa, a chi vuole sentirsi con la coscienza a posto di avere la santa dottrina (o Sacra Tradizione nel cuore) riducendo il cattolicesimo ad un'idea appresa sui libri più che l'essere guidati dallo Spirito Santo verso la santità e alla patria Celeste nella via della croce. W La Santa Chiesa Cattolica e il Santo Papato, a prescindere dalla santità dei membri della Chiesa stessa o della persona del papa. Infine i cori da stadio e il lancio vicendevole di scomuniche lasciamoli ai luoghi appropriati per questo.

Usato come nuovo:

Libro in condizioni pari al nuovo.

Privo di segni d`usura e di qualunque tipo di danno o vizio.

Trattasi, nella maggior parte dei casi, di libri acquistati da privati o biblioteche pubbliche o private in condizioni pari al nuovo, che vengono ceduti poiché costituiscono doppioni.


Usato in buone condizioni:

Libro in buone condizioni generali, del tutto fruibile.

Rispetto ad un libro "come nuovo" presenta però segni di usura che possono essere di vario genere.

I piu frequenti: sottolineato, copertina usurata, pagine ingiallite, orecchie d`asino.

Per ciascun libro sono precisamente indicati i segni di usura che presenta.