Medium e rivoluzione

Attraverso il suggestivo binomio di medium e rivoluzione, Peter Trawny offre una diagnosi filosofica della contemporaneità. Se il medium è l’unità immateriale di capitale e tecnica, che organizza, regola, archivia e dissolve tutto ciò che avviene sul globo terrestre, la rivoluzione non è solo un fenomeno politico, ma è un evento dell’immediatezza che si oppone alla virtualità infinita del medium e implica una nuova forma politica. Se la società è il milieu del medium, il soggetto politico della rivoluzione è una comunità avvertita. Congedandosi dalle interpretazioni marxiste, Trawny ripensa la rivoluzione nel mondo globalizzato, tenendo conto dell’intricato intreccio tra riflessione sulla tecnica e teoria dei media, capitalismo e meccanismi di potere, pensiero della comunità e resistenza della filosofia.

Peter Trawny insegna filosofia presso la Bergische Universität di Wuppertal, dove ha fondato nel 2012 il Martin-Heidegger-Institut, di cui è direttore. È uno dei curatori dell’opera omnia di Martin Heidegger. Oltre all’interpretazione del pensiero heideggeriano, i suoi interessi di ricerca ruotano intorno alla filosofia politica, all’etica, alla filosofia dei media e all’interpretazione della contemporaneità. Tra le sue ultime pubblicazioni: Martin Heidegger. Eine kritische Einführung (Klostermann 2016), Technik.Kapital.Medium (Matthes & Seitz 2015).