Io sarò l'amore. Santa Teresa di Gesù Bambino un cuore che batte per la missione

Umberto Masperi il 22 agosto 2014 alle 11:49 ha scritto:

Un libriccino di tanti anni fa; un ricordo da adolescente: edito nel lontano 1964 (la prestigiosa Editrice Ancora), anni del Concilio (letto, lo confesso, sia perché “attratto” dalla figura di quella stupenda giovane di Lisieux, sia perché stimolato dal titolo che portava all’identificazione della ‘persona’ con il valore universale del concetto: io …amore). Libriccino ritrovato poco tempo fa nella personale libreria di casa, tra “quei” libri (conservati con nostalgia) della formazione negli anni ginnasiali. Oggi lo rileggo e poi … navigando sul sito della Libreria del Santo lo ritrovo … ancora in vita, con questa edizione del 1998 (Editore Effatà, Collana Le bussole, Pagine 94 – allora erano 125).

* L’autore, P.Morando, era un missionario (e chi visse gli anni del Vaticano II sa quanto profonda fosse allora la “riscoperta” della natura missionaria della Chiesa, sottolineata continuamente da quel grande papa, Paolo VI); un missionario che in queste pagine ricostruiva la figura, la personalità, la spiritualità (attraverso le tappe ed i momenti della vita) di Santa Teresina, come la chiamavamo noi; lo scopo era di far affiorare la sua DIMENSIONE MISSIONARIA (L’AMORE di Dio e del prossimo, che abbraccia tutto e tutti). Quello che mi colpiva – e che oggi non più giovane trovo essere sempre verità da ri/pensare - erano le sue due ‘caratteristiche’: 1) vita di breve durata, 24 anni (2 gennaio 1873 – 30 settembre 1897); 2) santità attraverso le piccole, umili azioni della quotidianità (Ed oggi? cfr.: avere una vita il più lungo possibile, ottenere una “appariscenza” sempre più ampia, soprattutto attraverso i mass media ed il successo a livello di ‘spettacolo’).
** Il papa Pio XI la proclamò “Patrona universale delle Missioni e dei Missionari” (lei che visse tra le mura di un convento, e … non varcò gli oceani per quelle terre lontane (anche se … lo avrebbe desiderato) perché aveva una autentica ANIMA missionaria, quell’ANIMA che è la ragion d’essere della chiesa ( “ Messis quidem multa …; rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam) e di noi stessi. Poi fu proclamata dottore della Chiesa da Giovanni Paolo II nel 1997, centenario della sua morte).

*** Queste pagine ci avviano, con semplicità ed umiltà, alla conoscenza di una “piccola” (“…sicut parvuli ,?? ?? ??????”), ma GRANDE, figura che ha ancora tanto da dirci (da dire alla nostra mente forse troppo appesantita da certa ‘letteratura’ cristiana di varia provenienza).

^^^ PS. Dopo questo primo avvio non … fermarsi: la sua viva, diretta, parola, dai manoscritti che ci ha lasciato (Storia di un'anima ).