Amare l'amore umano
-L'eredità di Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia
EAN 9788882723262
Il volume è stato pubblicato in occasione del XXV anniversario della fondazione dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su Matrimonio e Famiglia con l’intenzione di raccogliere la ricca eredità lasciata dal Pontefice, in particolare sul tema dell’amore umano. Questa pubblicazione raccoglie pertanto numerosi e qualificati studi, presentati in una prima forma, in occasione del Congresso Internazionale tenutosi a Roma dall’11 al 13 maggio 2006, a firma dei docenti dell’Istituto nelle sue diverse sezioni internazionali, di studiosi polacchi e di grandi personalità ecclesiali. L’intento del volume è quello di presentare la centralità dell’amore nell’esistenza umana e cristiana e il ruolo determinante svolto da Giovanni Paolo II nel promuoverne l’apprezzamento e l’attuazione. Il testo nella varietà delle sue voci, ne ripropone l’insegnamento in tutte le sue dimensioni e manifestazioni a partire: «dal suo itinerario di formazione, ai nuclei fondamentali del suo insegnamento, alle ricche espressioni del suo magistero attraverso le più importanti encicliche, fino alle prospettive teologiche e pastorali che sono state lasciate in eredità» (p. 5). Il libro si apre con il discorso di Benedetto XVI, pronunciato l’11 maggio 2006, nell’udienza speciale accordata ai partecipanti del Convegno.
In esso, il Papa delinea i contenuti fondamentali dell’eredità di Giovanni Paolo II. Contenuti che l’Istituto è chiamato a coltivare per continuare quella stessa missione e passione per la verità dell’amore. Benedetto XVI perciò richiama la forza ideale di Wojty?a dell’“insegnare ad amare” e la riaffida in un certo senso come compito all’Istituto nel momento in cui esso s’impegna in una sua verifica per una feconda missione di futuro. Il Papa, inoltre, sulla tematica affrontata, rievoca i due elementi portanti dell’insegnamento di Giovanni Paolo II: anzitutto la convinzione che il matrimonio e la famiglia sono radicati nel nucleo intimo della verità sull’uomo e sul suo destino; e in secondo luogo, il riconoscimento della novità dell’insegnamento del Pontefice sull’amore umano, che si delinea come: «il suo modo originale di leggere il piano di Dio proprio nella confluenza della rivelazione divina con l’esperienza umana» (p. 8). Il volume prosegue poi il discorso seguendo una logica interna come struttura portante della distribuzione dei contributi in quattro nuclei tematici.
La prima sessione mette a fuoco la Fecondità di un insegnamento, e offre gli elementi fondamentali e sintetici della visione teologica di Giovanni Paolo II. Un breve intervento- testimonianza di Hanna Suchocka, Ambasciatrice della Repubblica Polacca presso la Santa Sede, introduce alcuni qualificati contributi: quello del Card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, che svolge il tema del mistero divino dell’amore affrontato in particolar modo da Giovanni Paolo II nelle tre grandi encicliche teologiche e trinitarie: Redemptor hominis, Dives in misericordia e Dominum et vivificantem, e quello del Card. Marc Quellet, Arcivescovo di Québec che, nell’esortazione Familiaris consortio, viene esplicitato il tema parlando della famiglia come “communio personarum” La seconda sessione evidenzia la figura di Karol Wojty?a come testimone dell’amore con un riferimento particolare alle opere previe del suo pontificato. Apre il contributo del Card. Jean-Marie Lustiger, arcivescovo emerito di Parigi, che delinea la figura testimoniante del Pontefice, mentre i contributi che seguono presentano diverse sfumature della personalità di Wojty?a: quella fondamentale di pastore, a firma del vescovo, Mons. Tadeusz Pieronek, della Pontificia Accademia Teologica di Cracovia; quella di filosofo da parte del Prof. Tadeusz Stycze, discepolo e successore del Pontefice all’Università Cattolica di Lublino e del prof. Stanis?aw Grygiel, docente dell’Istituto e direttore della Cattedra Wojty?a, anch’egli discepolo del Pontefice; quella di poeta nel contributo del prof. Giovanni Reale, dell’Università Cattolica di Lublino e curatore dell’edizione italiana delle opere filosofiche e letterarie di Karol Wojtyla; di uditore della Parola di Dio da parte del prof. Bruno Ognibeni della sezione centrale dell’Istituto. La terza sezione mette a fuoco la figura di Giovanni Paolo II come maestro dell’amore attraverso una particolare analisi di alcune catechesi delle udienze generali offerte dal Pontefice tra il 1979 e il 1984. Introduce la sezione l’intervento di Sua Ecc.za Mons. Stanis?aw Ry?ko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici. La sezione si snoda con una serie di contributi che analizzano le dimensioni fondamentali della ricca “teologia del corpo”.
Anzitutto viene il rimando all’esperienza elementare (prof.ssa Margaret Harper McCarthy, della sezione statunitense, Washington DC); segue il discorso sulla necessità di un’antropologia adeguata (prof. Gilfredo Marengo, della sezione centrale, Roma); prosegue l’analisi il tema della corporeità (prof. Jaros?aw Merecki, della sezione romana dell’Istituto); continua l’esplicitazione il tema della verità e fecondità del dono (Card. Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna e primo Preside dell’Istituto); e conclude l’argomento il discorso sulla vocazione al dono di sé (prof. José Noriega, della sezione centrale, Roma). La quarta sezione, infine, si concentra attorno allo studio delle encicliche di Giovanni Paolo II, viste come la grande eredità che rivela la missione e il carisma di un padre. Introduce la sezione Sua Ecc. Mons. Juan-Antonio Reig Plá, vice preside della sezione spagnola dell’Istituto Giovanni Paolo II, con una riflessione sul servizio dell’amore, visto come mandato ereditato dal Pontefice.
Seguono vari contributi: anzitutto quello di Juan-José Pérez-Soba sulla credibilità dell’amore affrontata nell’enciclica Fides et Ratio; quello di Carl A. Anderson sul lavoro dell’amore per il bene comune argomentato nelle encicliche sociali Laborem exercens, Sollicitudo rei socialis, Centesimus Annus; segue l’approfondimento di Livio Melina sulla verità dell’amore condotto nella Veritatis Splendor; e quello di David L. Schindler intitolato: La natura drammatica della vita: Evangelium Vitae e il fondamento della dignità umana nelle società liberali. Infine la sezione e il volume si concludono con un tono “mariano” alla luce della ricerca di Jutta Burggraf dal titolo: Madre del Bell’amore. Questo libro si qualifica dunque come una preziosa fonte per l’approfondimento della figura e del magistero di Karol Wojty?a - Giovanni Paolo II sull’amore umano, argomento sempre attuale e, oggi, particolarmente bisognoso di chiarificazione e di opportuna fondazione teologico-antropologica. Istanza a cui il volume risponde fondatamente offrendo linee essenziali e incoraggianti attraverso contributi di valore inestimabile per la cultura contemporanea, specie per quella filosofico-teologica e letteraria.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 1/2009
(http://www.pfse-auxilium.org)
-
19,90 €→ 18,90 € -
-
30,00 €→ 28,50 € -
-
-
-